Foto della mia Laurea. Mi hanno travestito come una Antenna.


Prima pagina della mia tesi:
«...il cammino della vita è seguire dei maestri che ti indicano la strada verso il "vero"»
Don Luigi Giussani

A mia madre e a mio fratello Marino,
a mio padre e a mio fratello Alessandro.


RINGRAZIAMENTI

Desidero ringraziare il Geom. Fabrizio Rucci, dell’Ufficio Ambiente del comune di Fermo, per l’intensa collaborazione.

Ringrazio l’ing. Tramonti, responsabile delle linee AT-ENEL delle Marche, per la cordiale disponibilità e l’ing. Di Nicola, responsabile dell’Omnitel per le consulenze tecniche.

Ringrazio l’ing.dipl.Nicola Marchegiani, l’ing.dipl.Roberto Pompei e la dott. Elena Ponzetti che mi hanno accompagnato nel lavoro di rivelazione delle onde elettromagnetiche nei vari siti della città di Fermo.

Ringrazio il Sig. Bianchetti e il Sig. Guidi del Ministero delle Telecomunicazioni, il Sig. Carminucci tecnico delle antenne di TMC, il Sig.Coscia tecnico delle antenne Mediaset, per i dati forniti e per le indicazioni date.

Desidero ringraziare il Sig. Lucio Foroni, con cui è nata un’amicizia inaspettata, la sig. Rosy Giulietti per la dolcezza e la simpatia con cui mi ha sempre accolto, la sig. Vincenza e la sig. Susanna.

Ringrazio i miei amici che mi hanno accompagnato in questi anni di studio: Alessandro, Marco C., Marco C., Sergio, Gianni, Mimmo e Mimmo, Alberto, Domenico, Pierpaolo, Federico, Gibbo, Mario, Manolo, Mauro, Moreno, Fabrizio, Lampo, Torc, Maurizio, Paolo C., Marco M. e Marco M., Giovanni, Dumbo, Djohan, Romano, Sandra, Cisco, Patrizia e poi Maurizio, Romano, Christian, Antonio, Pigi, Leonardo, Gianluca, Laura, Stefania, Ilenia, Laura, Jessica e Jessica, Elle, Manu, Maurizio P., Luca A., Gigio, Marino, Silvia e Silvia, Luca C., Carloalberto, Alessandra, Don Antonello e Don Alberto, Raffa, Cristiana, Gianluca, Ernesto, Enzo, Davide, Enzo S. e Enzo G., Beppe, Graziano, Francesco, Fabio, Luca, Alessia, Chiara e Chiara, Nazzareno, Paride, Alberto P., Rebecca, Andrea C., Andrea C., Andrea T., Andrea C., Giulio, Mauro, Francesco, Michele, Maurizio V., Paolo, Claudia, Valentina e Valentina, Loredana, Cristina, Elisa, Lucia, Sara, Paola, Francesca, Miche, Betta, Nadia, Sonia, le nuove “matricoline” e tutti gli altri che ho incontrato. In modo particolare vorrei ringraziare Antonella che mi è stata sostegno insostituibile sia nello studio della maggior parte degli esami che come amica.

La compagnia con questi amici più cari è diventata nel tempo definizione nuova della mia vita; grazie alla loro presenza, tutti questi anni sono stati culturalmente, tecnicamente e umanamente appassionanti, e il futuro, che ora mi attende, non può che essere carico di quella speranza che questa grande amicizia produce.

Ringrazio Don Luigi Giussani per avermi dato la possibilità di vivere in questa grande compagnia.

Ringrazio Lorenza che mi ha accompagnato nelle difficoltà degli esami e della tesi.

Ringrazio tutta la mia famiglia, la mia paziente mamma che mi ha permesso di studiare, mio fratello Marino che mi ha sostenuto come un padre, mia cognata Maria e i miei nipoti Dino, Simone e Antonella per la loro gratificante e gioiosa presenza.

Ringrazio mio padre, mio fratello Alessandro e il mio amico Oliviero che mi sono vicini con la preghiera dal Cielo.
Sandro Di Remigio


La canzone che mi hanno cantato tutti insieme i miei amici dopo la discussione della tesi:

L'INGEGNER CIÙCIÙ (cantata con la musica di "Serafino" di Adriano Celentano)
E così questa bella storia, che vi voglio raccontare
è quella di Sandro Di Remigio!
Da Giulianova, parecchi anni or sono,
un dì è emigrato per giungere quassù!
Voleva diventare ingegnere, con la sua testa grossa,
e con la vespa rossa, viaggiava felice in Ancona, e lo chiamaron ciùciù!
Oh Di Remigio! Difendi, difendi la tua identità!

Quel giovane abruzzese, andò in appartamento, insieme ai nonni Chiatti e Marino!
E quando poi, la Cusl in pugno prese, col suo fare abruzzese, in rosso la mandò!
Oh Di Remigio! La vespa, la vespa, ormai non basta più!

Dopo tanti e tanti esami, ecco che ci avviciniamo, ciùciù va a fare la tesi nel fermano!!
Con le sue sonde, va a misurar le onde, sui tetti e sulle gronde, di casa in casa va!
Poi si compra il computer potente, con scanner e stampante,
si perde nella rete, usa il tempo per fare il suo sito,
ed a tutti lo fa visitar!

Oh Di Remigio!
La laurea, la laurea, quando la vuoi piglià!
Ti vogliamo bene, ingegner Di Remigio
un uomo con il cuore da bambino!!!
CIU' CIU' WIND

"Caro amico Anconetano quando vorrai telefonarmi ricordati di CiùCiù Wind"
(Manifesto che mi hanno attaccato in giro in facoltà)


Dolomiti, Luglio 1995. Io in mezzo con la pancia all'aria.