DIXIT DEFINITIVO - FRASI AFORISMI CITAZIONI

MENÙ | da 1 a 400 | da 401 a 800 | da 801 a 1200 | da 1201 a 1600 | da 1601 a 2000 | da 2001 a 2400 | da 2401 a 2800 | da 2801 a 3000 | da 3001 a 3300 | da 3301 a 3500 | da 3501 alla fine

1601) Se perdi un'ora al mattino, la cercherai tutto il giorno. (Lord Chesterfield)

1602) Le grandi cose sono spesso più facili di quanto si pensi. (Voltaire)

1603) Lo stolto si ferma a guardare il dito che indica la luna.

1604) Tutti gli uomini muoiono, pochi vivono veramente. (William Wallace 'Brave Heart')

1605) La migliore vendetta è il perdono. (S.Anna)

1606) Un grande errore: credersi più di quel che si è e stimarsi di meno di quel che si vale. (Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832))

1607) Papa Pio IX possedeva una qualità comune a molti santi: l'UMORISMO. Troviamo diversi esempi nel bel libro di Don Giuseppe Cionchi, intitolato Il Pio IX nascosto (editrice Shalom). Eccone alcuni. A un cardinale che voleva rincuorarlo ricordandogli che la barca di Pietro, secondo la promessa di Gesù, non sarebbe stata preda della tempesta, Pio IX rispose: "È vero, ma il Signore non ha parlato dell'equipaggio". Ad una ricca signora francese, che inginocchiatasi minacciava di restare in quella posizione fino a quando il Papa non le avesse detto ciò di cui aveva bisogno. Pio IX rispose: "Alzatevi, perché altrimenti rischiate di restare inginocchiata fino al giudizio universale. Quello che vorrei non me lo potete dare: ho bisogno infatti di due gambe nuove". E ancora: un gendarme di Villa Borghese avvicinò Pio IX per chiedergli un favore: "Santo Padre, ho 25 anni di servizio e non mi vogliono dare la pensione". E il Papa: "A me succede il contrario: non ho ancora 25 anni di servizio e fanno di tutto per mandarmi in pensione".

1608) Ogni grande opera d'arte ha due facce, una per il proprio tempo e una per il futuro, per l'eternità. (Daniel Barenboim)

1609) Osserva gli altri quando sono in collera dato che è allora che si rivela la loro vera natura. (Lo Zohar)

1610) Il principio "Chiunque venga per uccidere, uccidilo per primo", nella misura in cui esprime il diritto della leggittima difesa, è accettabile. (Sandro)

1611) Il lavoro è una parte fondamentale del nostro modo di relazionarci con il mondo. Quando incontriamo una persona che lavora, con passione, vediamo subito la differenza, qualunque tipo di lavoro faccia.(Alessandro Profumo, amministratore delegato di UniCredito Italiano - Tracce 2005 set pag.66)

1612) Le cose non cambiano; siamo noi che cambiamo. (Henry D.Thoreau)

1613) L'uomo non è la somma di quello che ha, ma la totalità di quello che non ha ancora, di quello che potrebbe avere.(Jean Paul Sartre)

1614) Una "tradizione" non è per sua natura positiva e che pertanto può e deve essere valutata criticamente, contestata e considerata inaccettabile quando essa mirasse a distruggere valori come la libertà e la democrazia.

1615) Se si entra in una dimensione religiosa, si comprende come la fede sia il bene più alto e prezioso, proprio perché la verità è l'elemento fondamentale per la vita dell'uomo. Dunque, la preoccupazione perché la fede non si corrompa dovrebbe essere considerata - almeno dai credenti - ancor più necessaria della preoccupazione per la salute del corpo. II vangelo ammonisce di "non temere coloro che uccidono il corpo", ma di temere "piuttosto coloro che, assieme al corpo, possono uccidere anche l'anima" (Mt 10,28)". (Cardinale Joseph Ratzinger, in Vittorio Messori, Rapporto sulla fede, Paoline, 1985.)

1616) Per avere di più di quello che hai, devi diventare di più di quello che sei. Se non cambi quello che sei, avrai sempre quello che hai. (Jim Rohn)

1617) Gli errori si fanno, l'importante è capire dove si sbaglia...e tu sono cinque anni che mi fai capire dove sbaglio. Ogni giorno. (dal film di Ficarra e Picone "Nati stanchi")

1618) Criterio di giudizio su quel che faccio."Cristo cosa farebbe? Al mio posto, nell'usare questa cosa o in questo rapporto, cosa farebbe questo uomo? Perchè ama la cosa o ama la persona certamente più di me: cosa farebbe?." E allora cerchi di modulare quello che stai facendo, nell'istante, secondo questo habitus mentale, questa mentalità. (Luigi Giussani, pag.344 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1619) Capita che ragionando, quando sei sollecitato a ragionare, scopri ancora di più te stesso, quello che vuoi fare, dove vuoi arrivare. (Nicola Varcasia, resp. Ufficio stampa del Banco Alimentare)

1620) Chi dice di amare l'Umanità (sempre con la maiuscola) generalmente ignora, e spesso anzi odia, l'uomo concreto, quel 'prossimo' più prossimo che è il vicino fastidioso o colui che la pensa diversamente. Per il cattolico, invece, non ci sono entità astratte come la 'classe', la 'nazione', le 'masse', ma uomini e donne con un nome e un volto. I cattolici alla don Bosco (che erano, di principio, tutti intransigenti), come Cottolengo, Cafasso, Murialdo e tantissimi altri, di fronte alla situazione ostile, anziché prodursi in sofisticate teorie che altri poi avrebbero dovuto applicare, si rimboccarono le maniche in silenzio e procedettero alla riconquista degli uomini. (Rino Cammilleri, Elogio del Sillabo, Leonardo, Milano 1994, pp. 74-5).

1621) Di fronte all'apparir del vero bisogna stare in silenzio, poichè esso non è esperienza da commentare, ma un dramma da vivere.(Lucia di Gravina - Tracce ott 2005 p.18)

1622) Jiang Zongxiu, una donna di 34 anni, è morta in prigione per le battiture ricevute il giorno della sua detenzione. La donna era stata imprigionata perché faceva circolare Bibbie nella provincia di Guizhou. Un fatto importante: la notizia è stata riportata da un giornale dello stato, il Legal Daily. Secondo il giornale, la polizia della contea di Tongzi ha arrestato Jiang Zongxiu il 18 giugno scorso, accusandola di " diffondere notizie false e incitamento a disturbare l'ordine sociale". La Polizia aveva programmato di tenerla in arresto per 15 giorni. Ma, secondo la pubblicazione, la donna è morta nello stesso pomeriggio in cui è stata incarcerata. La suocera di Jiang, Tan Dewei, arrestata con la nuora e poi rilasciata, ha detto che durante gli interrogatori la polizia ha colpito Jiang ripetutamente. In seguito la polizia ha informato la famiglia di Jiang, affermando che la detenuta era morta di improvvisa malattia e ha loro consegnato il corpo. I parenti hanno notato che sul cadavere erano presenti ferite e macchie di sangue. La Cina permette solo la pubblicazione annuale di un limitato numero di Bibbie. I libri sacri non possono essere venduti nelle comuni librerie. (Cina 5-6-2004 da www.asianews.it Pechino - AsiaNews/AFP )

1623) Noi siamo destinati ad essere amati, per questo Dio ci perdona quando sbagliamo. (Luigi Giussani, "L'Alleanza" pag.63)

1624) Lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni. (Paulo Coelho)

1625) Solo chi cadde può dare altrui l'edificante spettacolo del rialzarsi.(A. Graf)

1626) Se c'è rimedio perché te la prendi? E se non c'è rimedio perché te la prendi?

1627) Ricordate che siete membra l'uno dell'altro, dice San Paolo, con una frase che è la più "assurda" che si possa immaginare. (Luigi Giussani, pag.40 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1628) Se vostro figlio vi chiede un pezzo di pane, gli date un sasso? E, se vi chiede un uovo, gli date uno scorpione? Se vi chiede un pesce, gli date una serpe? Se voi che siete cattivi non osate negare ai vostri figli le cose giuste che vi domandano, come farà il Padre che sta nei cieli a negare a lo Spirito buono a chi glielo chiede? (Lc 11,11-13)

1629) San Camillo De Lellis (Bucchianico - Chieti, 1550-1614) fu l'uomo più straordinario che si possa immaginare. Era stato un rozzo soldataccio; si era trovato più e più volte ridotto alla più estrema miseria a causa del suo inveterato vizio del giuoco; soffriva di un male ributtante e apparentemente inguaribile. Tuttavia, in piena maturità, mutò completamente il ritmo della sua vita - che fu lunga - e divenne il patrono degli ammalati, degli ospedali e dei moribondi...nel 1582, Camillo decise di riunire intorno a sé un gruppo di altri uomini che nutrivano le sue stesse idee e volle che portassero una croce rossa sulla spalla, e questa è la vera origine di tutti i movimenti della "Croce rossa" dei secoli successivi... da soldato era stato noto per la sua temeraria impetuosità; ora che combatteva contro il male per amore di Cristo non aveva cambiato maniere e domandava molto ai suoi compagni poiché non gli passava neppure per il capo di risparmiare se stesso. Eppure la sua gentilezza, anzi, la sua tenerezza, erano grandissime, era una gioia per chiunque il vederlo bagnare e fasciare neonati o cucinare piattini per i suoi convalescenti e il suo intuito, la sua simpatia spirituale erano tali da far pensare ch'egli fosse abitualmente dotato di una seconda vista. Non ci si stancava di osservarlo mentre si chinava al capezzale degli ammalati "come se", qualcuno ebbe a scrivere, "volesse comunicar loro il suo cuore, la sua stessa anima". "Non so davvero che cosa di più avrebbe potuto fare la più amorosa delle madri per un suo bimbo ammalato"... Camillo lavorò, con impareggiabile ardore, per quarant'anni, soffrendo egli stesso atrocemente, non cercando mai compenso o riconoscenza, carriera o pensione ma vivendo una vita di preghiera, di penitenza, di povertà e di purezza. L'esperienza personale che ho di medici e infermiere, negli ospedali e fuori, è tale, tale il ricordo della loro squisita gentilezza che non posso pensare a queste professioni se non con un senso di profondo omaggio; tuttavia, diverso è lo sguardo, diverso il tocco, diverso il potere risanatore e la comunicativa dell'anima all'anima, quando Cristo in loro, a loro nella sua Persona stessa. (Dal Libro "SANTI" di Cyril Martindale - Jaca Book 1976 - pag. 83)

1630) Tutto ciò che di straordinario è stato compiuto era prima considerato impossibile.(Micheal Angier)

1631) Ma l'è bel ul mund, ma l'è grand ul Signor. (Madre di Luigi Giussani mentre guardavano le stelle alla mattina sulla via verso la Chiesa, dialetto brianzolo)

1632) Una volta da giovanissimo, mi son perso nel grande bosco di Tradate, e invaso dal panico, ho gridato per ben tre ore, mentre il sole stava per cadere. Quella esperienza mi ha fatto capire, dopo, come l'uomo è ricerca: l'uomo è ricerca se grida, ma grida se c'è qualcosa d'altro. Il grido implica l'esistenza di qualcosa d'altro. (Don Luigi Giussani)

1633) Il vero democratico sacrifica tutto il resto per libertà e democrazia.

1634) In base alle circostanze e al momento bisogna essere volta a volta un bambino o un leone; bisogna essere leone soprattutto quando le passioni e gli spiriti del male si ergono contro di noi.(Serafino di Sarov)

1635) L'amicizia è una grazia. Non nasce da un calcolo, accade d'improvviso, come gli amori più veri. Ma mentre gli amori necessitano dell'attrattiva corporea, l'amicizia ne prescinde, non perché essa sia angelicata, ma perché ha un altro scopo stabilito da Dio, quello di essere una grazia che sostiene ogni realtà istituzionale della vita, accompagna la vocazione alla famiglia come ogni altro tipo di vocazione. (mons. Massimo Camisasca)

1636) I difetti che più disturbano sono i propri visti negli altri.

1637) L'amore a Dio e l'amore al prossimo sono due porte che si possono aprire e chiudere solo insieme. (S. Kierkegaard)

1638) C'era una SS che, per i suoi delitti orrendi, un giorno, sul far dell'alba, veniva portato al patibolo. Gli restavano ancora una cinquantina di passi fino al punto dell'esecuzione, che aveva luogo nello stesso cortile del carcere. E in questa traversata, l'occhio per caso gli si posò sul muro sbrecciato del cortile, dove era spuntato uno di quei fiori seminati dal vento, che nascono dove capita e si nutrono, sembrerebbe, d'aria e di calcinaccio. Era un fiorellino misero, composto di quattro petali violacei e di un paio di pallide foglioline, ma in quella prima luce nascente, la SS ci vide, con suo stupore, tutta la bellezza e la felicità dell'universo e pensò: "Se potessi tornare indietro, e fermare il tempo, sarei pronto a passare l'intera mia vita nell'adorazione di quel fiorelluccio". Allora, come sdoppiandosi, sentì dentro di sè la sua propria voce, che gli gridava: "In verità ti dico, per questo ultimo pensiero che hai fatto sul punto di morte, sarai salvo dall'inferno." Tutto ciò a raccontartelo mi ha preso un certo intervallo di tempo, ma là ebbe la durata di mezzo secondo. Fra la SS che passava in mezzo alle guardie e il fiore che si affacciava al muro, c'era tuttora, più o meno, la stessa distanza iniziale, appena un passo: "No! - gridò tra sé e sé la SS, voltandosi indietro con furia - Non ci ricasco, no, in certi trucchi! E siccome aveva le mani legate impedite, staccò quel fiorellino coi denti poi lo buttò in terra, lo pestò sotto i piedi. E ci sputò sopra". (Elsa Morante "La Storia" Einaudi, Torino 1974, pp604-605)

1639) L'abitudine è mezza padrona del mondo. «Così faceva mio padre» è sempre una delle grandi forze che guidano il mondo.(Massimo D'Azeglio)

1640) La speranza è la certezza per cui nel presente si può respirare, nel presente si può godere. (da Barbara, Cosenza)

1641) Uno sciocco trova sempre uno più sciocco che l'ammira. (Nicolas Boileau)

1642) Se dovessi morire stanotte - e la probabilità è tutt'altro che remota - cos'avrei di buono da mostrare della mia vita? Mi ricordai della parabola dei talenti. (Louis de Wohl - Scrittore Tedesco nato nel 1903)

1643) Non cercate per nessun motivo di scrivere su entrambi i lati del foglio allo stesso tempo. (W. C. Sellar)

1644) Andate nel mondo intero. Diventate la speranza degli uomini.(Pietro Crisologo, Sermoni)

1645) Cristo, dopo aver sfamato 5000 uomini, disse agli apostoli di raccogliere i resti, affinché nulla venisse sprecato. (Vangelo di Giovanni)

1646) La fortuna aiuta gli audaci.

1647) Si può avere potere sulle persone finché non gli si porta via qualcosa. Ma quando si è rubato tutto ad uomo, questi non sarà più soggetto ad alcun potere: sarà libero di nuovo. (Aleksandr Solzenitsyn)

1648) Senza amici i beni di questo mondo sono nulla. (Seneca)

1649) La cura migliore per il razzismo è trovarti di fronte a qualcuno che ti spara addosso. Non importa il colore della pelle di chi viene a salvare la tua... bianco o nero, sei disposto ad abbracciarlo. (Wilbur Smith)

1650) Il pericolo dell'odio è che, una volta cominciato a coltivarlo, hai cento volte più di quanto ti aspettassi. Una volta cominciato, non ti fermi più. (Philip Roth nel romanzo "La macchia mana")

1651) Posso perdere una battaglia, ma non perderò mai un minuto. (Napoleone Bonaparte)

1652) Vai a lavoro non per diventare il capo, ma perché la gente stia bene con te. (Don Gius)

1653) Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un'altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!
(Madre Teresa di Calcutta)

1654) Non basta un cuore per tutte le cose che lo fanno palpitare. Ed è per questo che poi si muore. (Don Gius, al corso in Cattolica...era stata scritta dalla mamma di un suo amico)

1655) Sono gli uomini a creare i problemi, quindi sono gli uomini a poterli risolvere. (John Fitzgerald Kennedy)

1656) L'unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai. (Giacomo Leopardi)

1657) Cercatori di Infinito, Costruttori di storia. (Meeting '88)

1658) ... è più difficile al mare vivere una tensione ideale, vivere la convivenza come tensione ideale che non in montagna... è molto più distratto, è molto più svampito il modo di vivere al mare che in montagna. (Luigi Giussani, pag.223 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1659) Mi conservo per Gesù Cristo. (Don Bruno - 10/8/04 prima di morire per una grave malattia)

1660) Andrej Tarkovskij fa dire a un personaggio del suo Andrej Rublev: "Lo sai anche tu, certi giorni non ti riesce nulla, oppure sei stanco, sfinito e niente ti dà sollievo, e all'improvviso nella folla incontri uno sguardo semplice, uno sguardo umano, ed è come se avessi ricevuto la comunione e subito tutto è più facile" (Antonio Socci - Uno strano cristiano - pag.58)

1661) Non accontentarti di stare sulla difensiva e di schivare il peggio, ma va incontro agli ostacoli, deciso a superarli e a trarne vantaggio in qualche modo. (Baden Powell)

1662) Chiunque può arrabbiarsi: questo è facile; ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile. (Aristotele)

1663) Impossibilità: una parola che si trova solo nel vocabolario degli stupidi. (Napoleone Bonaparte)

1664) Non tollerare né semilavoro né semiriposo. Datti tutto intero o distenditi in modo completo. Che non ci siano mai in te mescolanze del genere". (J. Guitton)

1665) La cultura è ciò che ricordi quando dimentichi tutto.

1666) L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari. (Antonio Gramsci)

1667) Non temere di percorrere una lunga strada, se sei diretto verso coloro che hanno qualcosa da insegnarti. (Isocrate)

1668) Nella discussione non dire mai "La mia opinione è..." ma "La mia esperienza è che...". (Charles Peguy)

1669) Rifiutare di avere delle opinioni è il modo di averle. (Luigi Pirandello)

1670) Il dramma dei cattolici di questi anni è stato convertirsi alla modernità, mentre la modernità moriva...(Vittorio Messori)

1671) ... in seminario sapevano tutti che Giussani era "l'invincibile primo della classe"... . (Don Bruno De Blasio, Tempi 14/07/04)

1672) Nel Medioevo, e per la prima volta nella storia del mondo, si era assistito, sotto l'influenza del cristianesimo, alla completa scomparsa della schiavitù, ed anche alla parziale e progressiva scomparsa di quella forma molto attenuata di servitù che viene chiamata servaggio - radicalmente differente peraltro dall'antica schiavitù, in quanto vedeva nel servo una persona, mentre lo schiavo antico non era mai considerato se non come una cosa, alla quale si negavano tutti i diritti essenziali della persona come il matrimonio e la famiglia. (Regine Pernoud, Luce del Medioevo, Volpe, Roma 1978,p. 18).

1673) Un po' di sere fa, pensando, ho scoperto che l'unico amico mio eri tu: non per sterile esclusivismo: ma perchè quella vibrazione ineffabile e totale nel mio essere di fronte alle "cose" o alle "persone" non riesco a captarla se non nel tuo modo di reagire. (Luigi Giussani, Lettere di fede e di amicizia ad Angelo Majo, San Paolo, Cinisello Balsamo 1997, p.75) (Juliàn Carròn - Qualcosa dentro qualcosa - La Thuile - 27-31 ago 2005, p.10)

1674) Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già. (Ronald Reagan)

1675) I guai fanno parte della vita e se non ne sapete parlare non date alla persona che vi ama l'opportunità di amarvi abbastanza (Dinah Shore)

1676) La vostra ricchezza, signori, non consiste nei vostri castelli e nei vostri ori ma nella pazienza dei poveri.

1677) Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita. (John Fitzgerald Kennedy)

1678) Nessuno di noi è così brillante quanto possiamo esserlo tutti.

1679) Un uomo schiacciato dall'avversario può sempre rialzarsi. Un uomo schiacciato dal conformismo è vinto per sempre. (T. Watson Jr.)

1680) Mentre tu hai una cosa, può esserti tolta. Ma quando tu la dai, ecco, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre. (James Joyce)

1681) La Chiesa cattolica pagò un altissimo prezzo a causa della persecuzione scatenata contro di essa dai Nazionalsocialisti di Adolf HITLER. Nella sola Polonia, durante la Seconda Guerra mondiale, ben 6400 sacerdoti furono vittime della persecuzione. Nel campo di concentramento di Dachau vennero internati 2794 sacerdoti e religiosi di 37 nazionalità e in quello di Auschwitz ne vennero imprigionati 416. Naturalmente è impossibile fare un bilancio preciso del numero dei laici periti nei campi di concentramento comunisti e in quelli nazionalsocialisti a motivo della fede cattolica. In ogni caso, quelli sopra citati sono dati da ricordare a quanti sostengono ancora oggi una presunta complicità della Chiesa Cattolica con il regime hitleriano.

1682) Il passato determina il presente, ma il presente agisce sulla nostra interpretazione del passato di modo che il passato è sempre interpretato nei termini della situazione presente.

1683) Norberto Bobbio inserisce tra gli obiettivi della sinistra quello di un diverso atteggiamento verso gli animali. Quando l'essere umano ripensa persino la questione della vittoria sugli animali, che gli diede il diritto di mangiarli, significa che è pervaso da uno stato di depressione tale che, di lì a poco, aiutera la tartaruga affinchè una volta per tutte vinca la corsa contro quel cretino di Achille. (Manuel Vàsquez Montalban - La repubblica, 22 marco 1995)

1684) La cosa più importante nel mondo è non tanto dove stiamo, quanto in che direzione stiamo andando. (Oliver Holmes)

1685) Il genio è la punta estrema del senso pratico.(Jean Cocteau)

1686) Quando ogni cosa è vissuta fino in fondo non c'è morte nè rimpianto, e neppure una falsa primavera. Ogni orizzonte vissuto spalanca un orizzonte più grande, più vasto, dal quale non c'è scampo se non vivendo. (Henry Miller)

1687) Supponiamo che il nostro compito sia di attraversare un fiume; non lo realizzeremo senza ponti né barche; fino a quando la questione del ponte o delle barche non sia risolta, a cosa serve parlare di attraversare il fiume?.(Mao Tse-tung - (Mao Tse-tung - Detto da lui che sterminò il suo popolo dimostra la falsità di certi uomini con cervello corrotto dalla ideologia!))

1688) Talvolta si crede di poter risolvere, in vario modo, i problemi e le questioni ordinarie dell'esistenza. Si fa ricorso a complicati e anche difficili mezzi, dimenticando che basta un poco di pazienza per disporre ogni cosa in ordine perfetto e ridonare calma e serenità.(Giovanni XXIII)

1689) Uno dei miei figli, sentita la notizia al tg della lacrimazione della statuetta di Civitavecchia, ha obiettato: "Ma com'è possibile che una statuetta pianga?". Gli ho risposto così: "E com'è possibile che tu ed io esistiamo? E che esiste il mondo? A nulla c'è una spiegazione. Dobbiamo arrenderci al fatto che tutto è un mistero". Lo scettico ostinato replicherà che il mondo esiste perché la tale e tal'altra materia si sono messe insieme, che l'uomo esiste perché le tali sostanze chimiche si sono incontrate, e poi c'è stata un'evoluzione eccetera. Sono, queste, le risposte della scienza. Ma la scienza spiega soltanto "come" avvengono le cose; "come" si sviluppa la vita. Non ha mai risposto, né può rispondere, sul "perché" tutto quanto esista e viva. (Michele Brambilla)

1690) I consigli facili da mettere in pratica sono i più utili.(Luc de Vaurenargues)

1691) Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie. (Albert Einstein)

1692) Urge la scelta tremenda, dire sì, dire no a qualcosa che so. (Clemente Rebora, "Frammenti" in le Poesie, Garzanti, Milano 1988, p.129)

1693) ...non solo disse: "senza di me non potete fare nulla", ma disse anche: "non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho disposto affinchè andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga" (Agostino, De corr.etgr.12,34) (Antonio Socci - Uno strano cristiano - pag.58)

1694) Sono solo un uomo, ho quindi bisogno di segni visibili...Capisco però che i segni possono essere soltanto umani. Desta dunque un uomo, in un posto qualsiasi della terra e permetti che guardandolo io possa ammirare te. (Oscar Vladislas Milosz, "Veni Creator", in Poesie, Adelphi, Milano 1983, p.112)

1695) Dire "no" conferisce significato ai nostri "si". (Anonimo)

1696) Se è un dovere rispettare i diritti degli altri, è anche un dovere far rispettare i propri.(Herbert Spencer)

1697) Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento; fare ciò che è impossibile al talento è genio.(Henri-Frédéric Amiel (1821-1881))

1698) L'amore immaturo dice: 'Ti amo perché ho bisogno di te'. L'amore maturo dice:'Ho bisogno di te perché ti amo'. (Frost)

1699) Pensare prima di parlare è la parola d'ordine del critico. Parlare prima di pensare è la parola d'ordine del creatore. (Edward Morgan Forster)

1700) C'è un prete che tiene in ufficio una testa di Budda e un guerriero in terracotta di Xi'an accanto alle icone di Gesù Cristo e della Madonna e va predicando di non porgere l'altra guancia alla Cina. Non lo fa per cattiveria. Semplicemente segue il consiglio di un vescovo cinese costretto a vivere nelle catacombe: "I politici di Pechino sono arroganti. Se vuoi rispetto, devi trattarli a pesci in faccia come sono soliti fare loro. Accarezzarli equivale a mostrarsi debole: ti disprezzano". Il prete è il missionario P. Bernardo Cervellera.... (da una email di chiara)

1701) La passione dell'animo caccia via la lussuria. (Leonardo da Vinci)

1702) Se c'è una cosa che puoi fare o che pensi di poter fare, cominciala: nell'ardimento c'è genialità potenza e magia. (W.Goethe)

1703) Per il singolo credente, come per la Chiesa, la causa missionaria dev'essere la prima perchè riguarda il destino eterno degli uomini. (Giovanni Paolo II - Redemptoris Missio, 86))

1704) Non esiste cretino che sia silenzioso ad una festa. (Solone)

1705) Per chi ha paura tutto fruscia. (Sofocle)

1706) C'è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera. (Henry D. Thoreau)

1707) Nulla ispira a un uomo tanti sospetti quanto il fatto di saper poco. (Francesco Bacone)

1708) È meglio accendere una candela che maledire l'oscurità.

1709) Una novizia è entrata a lavorare in una struttura nella quale il criterio con cui gli uomini vengon trattati è l'omologazione totale - sono a lavorare dalle sette del mattino alle otto di sera, finito di lavorare debbono spesso andare a mangiare insieme, vanno a casa a un'ora comune, vanno a vedere lo stesso film, il week-end fanno la stessa gita -: "la famiglia" la chiamano (chi favorisce questi piani sono i pezzi grossi dell'economia perché vogliono avere la classe dirigente, o tecnicamente affidabile, tutta nelle loro mani. Per averla nelle loro mani debbono produrre una mentalità comune: allora son sicuri! È la schiavitù infernale!). Così la novizia mi dice: "Come faccio ad andare a Messa?". "E tu non andare." "Non vado a Messa?" "Non dirmi mica che ti ha fatto persuadere del cristianesimo la Messa! Alla Messa credi perché sei stata fatta persuadere del cristianesimo, perciò sei stata fatta persuadere anche della Messa. Non sai neanche cos'è la Messa! Perciò ti dico: tu quando alle sette vai a lavorare, offri a Gesù tutto il tuo lavoro pesante della giornata. Questo è il modo vero di partecipare alla Messa". Non ho disfatto il volume di stima che dobbiamo alla Messa, è che la vita cristiana è più complessa, più complessa che neanche un atto di culto: non è un atto di culto. (Luigi Giussani, pag.174ss "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1710) La Chiesa deve andare in tutte le strade e in tutte le piazze, per chiamare gli uomini al centro della Festa.(H. Urs von Balthasar, Nuovi punti fermi)

1711) Fallimento è desistere di tentare. (Myles Munroe)

1712) Troppi sono coloro che perdono l'argento perché si aspettano l'oro. (Maurice Setter)

1713) Riflettere è considerevolmente laborioso; ecco perché molta gente preferisce giudicare. (Ortega y Gasset)

1714) Il pericolo maggiore che possa temere l'umanità non è una catastrofe che venga dal di fuori, non è nè la fame nè la peste, è invece quella malattia spirituale, la più terribile, perché il più direttamente umano dei flagelli, che è la perdita del gusto di vivere. (Theillard De Chardin)

1715) La Chiesa noi non la possiamo fare, dobbiamo esserla, e con impeto. (Don Giancarlo)

1716) Nei tipi scattanti abbondano le false partenze.(Dino Basili)

1717) Furono i Protestanti e non la Chiesa cattolica, contrariamente a quanto si pensa, i primi a scagliarsi contro l'astronomo polacco, il canonico Nicola Copernico. Come è noto, nel suo De revolutionibus, pubblicato postumo nel 1543, si affermava la centralità del Sole e non della Terra. L'eretico Martin Lutero (1483-1546), in uno dei suoi ben noti Discorsi a tavola, definì Copernico "un astrologo da quattro soldi [...], un insensato che vuole sovvertire l'intera scienza astronomica". Dopo di lui, un altro autorevole rappresentante della Riforma protestante, Filippo Melantone (1497-1560) giudicava una "mancanza di dignità e onestà sostenere pubblicamente tali concetti, un esempio pericoloso". Anche Giovanni Calvino (1509 - 1564) lanciava sfide contro Copernico chiedendosi: "Chi avrà l'ardire di porre l'autorità di Copernico al di sopra di quella dello Spirito Santo?". Soltanto 73 anni dopo la morte di Copernico, la Chiesa cattolica, nel 1616, condannerà la sua dottrina eliocentrica.

1718) Da uno che non darebbe la vita per te non dovresti accettare neanche una sigaretta. (Cesare Pavese)

1719) Per me un uomo vale quanto una moltitudine e una moltitudine quanto un uomo.(Democrito)

1720) Amare è volere essere vicino quando si sta lontano, e più vicino quando si sta vicino. (Vinicius de Moraes)

1721) La suprema categoria della ragione è la possibilità. Tenete aperta questa possibilità. (Don Luigi Giussani)

1722) Il fenomeno delle INSORGENZE, con il quale si indica la reazione dei popoli di Italia nei confronti degli ideali illuministici anticristiani della Rivoluzione Francese, giunti in Italia sul finire del secolo XVIII, fu uno dei momenti più coinvolgenti e purtroppo più dimenticati della nostra storia. Da Nord a Sud, centinaia di migliaia di popolani, spinti dalla fede e dal desiderio di difenderla, si mobilitarono per respingere l'invasore d'Oltralpe e i suoi complici nostrani. Lo storico Massimo Viglione, nel suo Le Insorgenze. Rivoluzione e Controrivoluzione in Italia: 1792-1815 (Ares 1999), ci informa che più di 300.000 italiani insorsero in armi e che almeno un terzo di essi morì, opponendosi ai francesi i quali, ovunque giungevano, vuotavano le casse dell'erario, profanavano chiese e conventi e cose sacre, imponevano tasse, perseguitavano vescovi e sacerdoti e perpetravano stragi ed eccidi contro gli insorgenti. Purtroppo, questa autentica "resistenza" popolare contro l'invasore non trova spazio nei nostri libri di testo. Forse perché a insorgere furono i popoli cattolici e gli invasori quegli illuministi padri della cultura moderna?

1723) Noi abitiamo in un paradiso, ma non ci curiamo di saperlo. (Fedor Michajlovic Dostoevskij (1821-1881))

1724) Una cultura limitata tende all'orpello, mentre una cultura sofisticata tende alla semplicità. (Christian Mestole Bove)

1725) Una volta - mia mamma era devota, e in vacanza mi portava sempre con sè ai Vesperi nella parrocchia, e qualche volta il prete faceva la predica ai Vesperi - mi ricordo che durante i Vesperi (io avevo tre anni) stavo sotto, con mia mamma, al pulpitone a chiocciola, e c'era su il trete che si sbracciava e io ero lì, sempre attentissimo, con la bocca spalancata. E ha detto questa frase: "Anche se vostra madre vo abbandonasse, io non vi abbandonerò". Io mi ricordo, come se fosse adesso, che ho guardato mia madre con terrore di fronte a quella frase. Mia madre si è voltata e mi ha sorriso, e io mi sono sentito tranquillizzato. (Luigi Giussani, pag.348 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1726) Giovane è colui che alla sera si sente come al mattino, vecchio chi di mattina si sente come di sera. (Tadeusz Kotarbinski)

1727) Che coraggio ci vuole a sostenere la speranza degli uomini. (Don Gius)

1728) Come vorrei camminare con te e con i tuoi amici questa notte. (Papa Giovanni Paolo II a Don Giancarlo, Pellegrinaggio Macerata-Loreto 1993)

1729) Per negare la divinità di Cristo, verità chiaramente espressa nella Sacra Scrittura, i Testimoni di Geova giungono perfino a cambiare il testo biblico. Così, nel Vangelo di Giovanni, quando per ben cinque volte Gesù si dichiara "nel Padre" e dice che il Padre è in Lui - questo per illustrare l'identità di natura divina tra il Padre e il Figlio - i Testimoni di Geova aggiungono il verbo "unire", che non esiste nel testo originale, per negare che Gesù sia uguale a Dio. Ecco un esempio: "Perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre" (Gv 10,38)- Dopo la manipolazione artificiale dei Testimoni, si legge: "continuiate a conoscere che il Padre è unito a me e io sono unito al Padre". Un altro esempio: dice Gesù: "Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?' (Gv 14,10). Dopo l'intervento del bisturi geovista: "Non credi che io sono unito al Padre e il Padre è unito a me?". Solo uno sprovveduto può pensare che i Testimoni di Geova utilizzino la vera Bibbia. Attenti: l'hanno falsificata.

1730) Solo l'uomo colto è libero. (Epitteto)

1731) Durante una lezione don Giussani chiede:"Se io mi metto in discussione con il credo di un altro, che cosa faccio?". E Manuela:"Un confronto". E lui, categorico: "No, una verifica". (articolo di Paola Bergamini - Tracce lug/ago 2005 pag.31)

1732) Non assomigli più a nessuna da quando ti amo. (Pablo Neruda)

1733) Siate realisti, domandate l'impossibile. (Albert Camus)

1734) II 28 novembre 1854, il Presidente del Consiglio Camillo Benso conte di Cavour e il Guardasigilli, nonché Ministro degli Affari ecclesiastici Urbano Rattazzi presentarono al Parlamento un progetto di legge che prevedeva la soppressione degli Ordini religiosi e l'incameramento dei loro beni. Si trattava di un durissimo attacco alla libertà della Chiesa cattolica. Don Bosco, avvertito in sogno, chiese a re Vittorio Emanuele II di attivarsi per impedire ad ogni costo l'approvazione di quella legge, pena il succedersi di "grandi lutti a Corte". II Re non gli diede ascolto e nel giro di soli quattro mesi, da gennaio a maggio 1855, la profezia di don Bosco si avverò. II 12 gennaio, a soli 58 anni, moriva la regina madre Maria Teresa. Otto giorni dopo, moriva a soli 33 anni la moglie del re, la regina Maria Adelaide. II 10 febbraio si spegneva Ferdinando duca di Genova, fratello 33enne del re. Infine, il 17 maggio moriva, a soli quattro mesi di età, l'ultimogenito, Vittorio Emanuele duca del Genovese.

1735) A furia di studiar utopie e utopisti, e giudicandoli con l'unico metro di giudizio universalmente valido, cioè guardandone i frutti, chi scrive non poteva fare a meno di costatare che gli unici frutti non avvelenati ma nutrienti per gli uomini sono stati sempre e solo quelli prodotti dal cristianesimo. Non c'è stato nulla di simile prima: di questo possiamo star sicuri. Da qualsiasi parte lo si rigiri il cristianesimo mostra sempre la sua origine divina; le dottrine di origine umana - lo abbiamo visto - sono pie intenzioni che si rovesciano immancabilmente nel loro contrario. (Rino Cammilleri, I mostri della Ragione, Ares, Milano 1993, p. 231).

1736) Passiamo più tempo a parlare male dei nemici che a dir bene degli amici.(Marcel Lenoir)

1737) È impossibile educare senza dare la vita. (Giancarlo Cesana)

1738) Esiste forse un modo di appartenere che sia più libero dal modo con cui il potere oggi ci vorrebbe schierati.

1739) La libertà dell'Io si specchia nell'autorità del mondo, nel magistero della realtà. (Giuliano Ferrara - Tempi pag.3 - 28/04/05)

1740) Quando un vero genio appare in questo mondo, lo si può riconoscere dal fatto che gli idioti sono tutti coalizzati contro di lui. Jonathan Swift (1667-1745)

1741) Il tempo perduto non ritorna indietro (Perditum non redit tempus). (Prima frase in latino fatta tradurre a Don Luigi Giussani da monsignor Citterio)

1742) Noi siamo tra gli uccisori di Cristo come tutti gli altri, ma lo siamo in un modo assolutamente particolare com'è particolare il suo rapporto con noi. Eppure rimane inesorabile questa Presenza nella nostra vita, perchè essa Gli appartiene. Il Signore, nella Sua Misericordia, ci ha scelti, ci ha perdonati, ci ha abbracciati e riabbracciati. (Don Luigi Giussani, "Egli solo è" Ed.San Paolo)

1743) Nel nostro Occidente dalla vita facile sembra quasi di non accorgerci dello tsunami di morte che ogni giorno aggredisce la dignità umana e la vita più indifesa, dell'alluvione di idiozia e banalità e non senso che c'invadono e ci affogano l'anima. (Antonio Socci - Mistero Medjugorje - pag.205)

1744) Dobbiamo essere noi stessi il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo. (Mohandas Karamchand Gandhi)

1745) La vecchiaia è lo sguardo degli altri che ti incolla al tuo destino senza futuro. (Jean Améry)

1746) Sono nessuno! E tu? Sei nessuno anche tu? Allora siamo in due! Non dirlo! Farebbero rumore, sai! (Emily Dickinson) (Antonio Socci - Uno strano cristiano - pag.119)"

1747) La perfezione si raggiunge per gradi. (W.A. Mozart)

1748) Se Dio ti ha messo a disposizione qualcosa che sai fare, perché, in nome di Dio non lo fai? (Stephen King)

1749) Il frangersi di un'onda non può spiegare tutto il mare.

1750) Le cose in cui non speri accadono più spesso di quelle che ti aspetti. (Plauto - c. 254-184 A.C.)

1751) Sapere ciò che si deve fare e non farlo è un peccato.

1752) Le persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei mari, dei fiumi, delle stelle; e passano accanto a sè stessi senza meravigliarsi. (Sant'Agostino)

1753) Io devo essere esplicito con tutti, così mi aiuto a fare memoria di quello che sono. (Ercole)

1754) Se dici la verità, non devi poi ricordarti di nulla. (Mark Twain)

1755) L'uomo apprende mentre vede e ciò che ha appreso influenza ciò che vede.

1756) Se vuoi conoscere la vera natura di un uomo, devi dargli un grande potere. (Pittaco)

1757) Sai che cosa si impara dalla morte? Che la vita è solo obbedienza e basta. (Don Bruno - 6/8/04 prima di morire per una grave malattia)

1758) In questo ultimo periodo c’è una questione che sta venendo fuori con maggiore chiarezza e direi incidenza. Guardando la mia esperienza delle elezioni, della raccolta delle firme o anche la segreteria ma anche il mio lavoro ciò che mi sorge è che il criterio nel l’affrontare la realtà sta sempre più nella memoria di quelle facce che hanno uno sguardo vero su di me e su tutta la realtà, e parlo delle persone con cui ho vissuto insieme gli anni del CLU e che ora vedo molto raramente, ma che ho la grazia di avere anche a Giulianova. Per me senza quelle facce la Presenza è come se non ci fosse. Mi sto rendendo sempre più conto che dallo sguardo degli altri, sto proprio toccando con mano il fatto che tra me e il movimento non c'e più differenza nel senso che sono io il movimento anche se mi rendo conto della sproporzione mia con il carisma. Ma questa cosa qui diventa secondaria perchè mi viene da pensare sempre a Piccinini, riusciva ad impegnarsi in tutto ma con una chiarezza e una straordinarietà sconvolgente e come diceva lui più mi impegno e più sono dentro questa vita, più sono capace di giudicare, più sono capace di essere fedele. Non c’è più il mio tempo libero e il movimento ma è un tutt’uno. Quando dovevo andare a raccogliere le firme, certe sere proprio non avevo voglia, però di fronte ad una telefonata chi ti diceva dobbiamo andare, facciamo questo per un affezione al carisma, per dire chi siamo... non resistevo... andavo di corsa...per dire chi sono io! Per me questa cosa qui è cruciale. (Sandro 2000)

1759) Quello che lo Stato fa in due mesi, il popolo lo fa in una settimana. (Don Gius)

1760) Come è facile dire: trovare se stesso! Ma quanto ci si spaventa, quando davvero accade! (Anonimo)

1761) Campassi migliaia di anni, non puoi più distruggere nella tua vita quel momento, quello che chiamiamo il momento dell'incontro: è indistruttibile. Perciò, da quando l'hai sentito e sotto la sua pressione hai incominciato, il male e la menzogna sono ciò che va contro quell'incontro, quel momento. Massacri te stesso: se ascolti qualcosa che va contro quel momento, massacri te stesso. (Luigi Giussani, pag.141 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1762) Ciò che è tesoro e saggezza d'un uomo suona sempre un po' sciocco alle orecchie degli altri. (Hermann Hesse)

1763) Un rapporto vero di amicizia non può durare se si fonda soltanto su un interesse particolare. C'è sempre un segreto divino fra gli amici; c'è sempre un destino verso cui si corre assieme, un'avventura totale che appassiona e accende ogni giorno della vita. (mons. Massimo Camisasca)

1764) Nell'atto di amare Dio, l'uomo si accorge di coronare appieno la sua vocazione, perché in Lui egli trova il bene autentico, la felicità piena e la libertà più alta: in effetti, secondo san Tommaso, se l'uomo non vuol tradire la sua più profonda essenza e la sua più genuina destinazione, non può non amare Dio; ciò fa si che amore per Dio e amore per l'uomo vengano in certo modo a coincidere, secondo una concezione, tipica della dottrina tomista, che accentua la dimensione unitiva e riconciliativa della verità cristiana: l'uomo che ama Dio appaga i suoi desideri e risponde alle attese più alte del suo cuore. (Maurizio Schoepflin, L'amore secondo i filosofi, Città Nuova, Roma 1999, p.13).

1765) Chi fa la storia non ha tempo per scriverla. (Metternich)

1766) L'incompetenza si manifesta con l'uso di troppe parole. (Ezra Pound)

1767) Il campo non può essere visto da dentro il campo stesso. (Ralph Waldo Emerson)

1768) Il pazzo apre le vie che poi l'uomo savio percorre.(anonimo)

1769) È più vergognoso non fidarsi dei propri amici che esserne ingannati. (François de La Rochefoucauld)

1770) Molti uomini vivono felici senza saperlo. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)

1771) Da un uomo grande c'è qualcosa da imparare anche quando tace. (Seneca)

1772) Ascolta le tue intuizioni prima di decidere cosa fare. Medita e ascolta il mondo che ti circonda. (Cathy Goodwin)

1773) Nei momenti difficili della nostra vita noi dobbiamo essere capaci di perseguire tenacemente una meta, di volerla con tutta la forza del nostro animo, eppure dobbiamo anche saper aspettare. Come è più facile dare in escandescenze, sbattere una porta! Difficile è sopportare la prima, la seconda, la terza sconfitta e, ogni volta, ricominciare... (F. Alberoni, "L'ottimismo")

1774) La mediocrità non ha consolazione più grande del pensiero che il genio non è immortale. (Goethe)

1775) Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà. (Epitteto)

1776) Mi hanno chiesto: lei è in favore della liberalizzazione delle droghe? Ho risposto: prima cominciamo con la liberalizzazione del pane. È soggetto a proibizionismo feroce in metà del mondo. (Jose Saramago)

1777) Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine. (Scritta nella Chiesa di San Paolo - Baltimora, anno 1692)

1778) La ragione è esigenza di infinito e culmina nel sospiro e nel presentimento che questo infinito si manifesti.(Meeting XXVII edizione, Rimini 20-26 agosto 2006)

1779) Fra gli errori ci sono quelli che puzzano di fogna, e quelli che odorano di bucato. (Cesare Pavese)

1780) E dopo che l'hai capito? Un uomo che ama agisce. (Pasolini vedendo Moravia che invitava un padre a cercare di capire il figlio)

1781) Un passo alla volta mi basta. (Mohandas Karamchand Gandhi)

1782) Non bisogna conferire a un uomo mortale più potere di quello che si vuole che usi, perché sicuramente lo userà fino in fondo. (John Cotton, pensatore puritano)

1783) Tutto l'interesse dell'arte è nel principio. Dopo il principio, è già la fine. (Picasso)

1784) Non si fa degli amici chi non si è mai fatto un nemico. (Alfred Tennyson)

1785) Le grandi qualità e le grandi virtù (se le avete) vi procureranno il rispetto e l'ammirazione degli uomini; ma sono le qualità minori che devono procurarvi il loro amore e il loro attaccamento.(Lord Chesterfield)

1786) Gioiresti di questi volti, se tu li potessi vedere. L'energia che uno dedica a quei rapporti rifluisce tutta intera nel proprio cuore.(Anneliese Knoop-Graf - La Rosa Bianca)

1787) Chi si lascia da altri condizionare spesso se ne deve vergognare.

1788) Quando ti imbatti in una cosa bella, la racconti. E quando ti imbatti in una cosa vera, la dici. E se hai capito che la storia di Gesù ha illuminato il cammino del mondo e dell'uomo dandogli senso, allora lo racconti. Non puoi farne a meno. E se l'incontro con Gesù ha cambiato la tua esistenza dandole forza, direzione, senso, allora inviti gli amici a condividerla. (B. Maggioni)

1789) Se si trattasse ognuno a seconda del suo merito, chi potrebbe evitare la frusta? (William Shakespeare)

1790) Perché tu sei la tempesta di cui ho sempre avuto bisogno... e tutta questa pace è stata un'illusione... mi piace la dolce vita e il silenzio,... ma è la tempesta quello in cui credo. (Imperatore Italico dal gioco Ultima Online by Simone220..secondo me se al posto della tempesta ci metti...)

1791) Tutto ciò che hai visto, ricordalo, perché tutto quello che dimentichi ritorna a volare nel vento. (Canto navajo)

1792) Che l'uomo resti sempre più grande di quel che fa, più prezioso di quel che ha.(Gandhi)

1793) Non pioveva il giorno che Noé iniziò a costruire l'Arca. (Alessandro Baricco)

1794) La porta meglio chiusa, é quella che si può lasciare aperta.(anonimo cinese)

1795) Se proprio volete farvi un'idea del carattere di un uomo, non considerate le sue opere grandi. Il primo sciocco che passa può, in un istante della sua vita, comportarsi da eroe. Guardate piuttosto come un uomo compie le azioni più comuni: esse vi riveleranno il vero carattere di un grande uomo.(Swami Vivekananda)

1796) Amano davvero quelli che tremano a dire che amano. (P.Sidney)

1797) Solo coloro che rischiano di spingersi troppo lontano possono al limite scoprire quanto lontano si possa andare. (T.S.Eliot)

1798) Immaginando il marito al fianco del loro bambino: "Oggi ci siamo divisi i compiti: io sto con Maria di 2 anni, lui è andato a raggiungere Davide morto di leucemia all'età di sei anni". (Margherita Coletta vedova di Nasiriyah)

1799) L'ostinazione ha sempre qualcosa di losco da coprire.

1800) Più calmo diventi, più puoi udire. (Ram Dass)

1801) Tutti si aspettano una predica noiosa e delle regole di comportamento sulla base del catechismo. E invece quello parte sul tuo terreno, spiazzandoti con domande al cianuro. Che cosa è la vita? Che senso ha? (Gianlui Da Rold parlando di Luigi Giussani)

1802) ...non ho qualità straordinarie, ho solo fatto molta esperienza perdendo tutte le battaglie in cui mi sono trovato...(da I sette Samurai di Akira Kurosawa)

1803) Niente è più terribile di un'ignoranza attiva.(Wolfgang Goethe)

1804) Se ami il benessere più della libertà, la tranquillità della servitù più della vivace impresa della libertà, vattene a casa in pace. Non abbiamo bisogno dei tuoi consigli e delle tue braccia. Accucciati e lecca le mani che ti nutrono. Possa il peso delle tue catene esserti lieve e possano i posteri dimenticare che fossi uno di noi. (Samuel Adams, patriota americano 1722-1803)

1805) L'uomo è una creatura che crea la storia e che non può ripetere il proprio passato né lasciarselo alle spalle. (Wystan Hugh Auden)

1806) L'allontanarsi delle genti dalla religione non rappresenta un mero fenomeno sociologico di un'abitudine che viene meno; sono invece andati distrutti i preambula fidei, come dire i "fondamenti" del pensare e del credere, faticosamente conquistati in millenni di civilizzazione greco-romana e cristiana. Tant'è: senza di essi è arduo riconoscere le tracce che Dio lascia a ognuno nell'anima. Lo smarrimento dell'amore verso i segni divini riposti in ciascun attimo della vita è cosa grave: se ne accorgeranno i nostri discendenti. (Andrea Sciffo, La cerca senza tempo. Tracce dell'Ordine cristiano, 11 Cerchio, Rimini 1999, p. 108).

1807) Non è affatto vero che le CROCIATE provocarono lontananza e inimicizia reciproca tra Occidente cristiano e Oriente musulmano. I secoli "classici" delle Crociate, quello fra XI e XIII secolo, furono anche quelli del massimo avvicinamento fra Cristianità e Islam. Fu durante tali secoli che la scienza e la filosofia classiche, dimenticate in Occidente, vi tornarono grazie alle traduzioni dall'arabo. In quegli stessi secoli, l'intensità dei traffici raggiunse livelli mai conosciuti prima. Le Crociate storiche sono l'epifenomeno di un grande movimento d'incontro e di convergenza. (Franco Cardini, Crociate, non guerra santa, in Avvenire, 9/2/1997).

1808) Se il nostro stare insieme non è per questo aprire costantemente al Padre, al Mistero, la vita è insopportabile, è un'asfissia, uno soffoca. Invece si sta con qualcuno perchè ti spalanca in continuazione, ti fa diventare te stesso perchè ti riapre in continuazione: l'io, infatti, è questo capacità dell'Infinito, è questo spalancarsi alla totalità: siamo fatti per l'Infinito. Se non è per questo, prima o poi stare insieme non ci interessa più.(Juliàn Carròn - Qualcosa dentro qualcosa - La Thuile - 27-31 ago 2005, p.24)

1809) Se ci tengo a fare qualcosa, non lo chiamo lavoro. (Richard Bach)

1810) Ciò che non siamo in grado di cambiare, dobbiamo almeno descriverlo. (Rainer Werner Fassbinder )

1811) Il professore Marco Margnelli..."posso concludere che non c'è frode o simulazione" (Antonio Socci - Mistero Medjugorje - pag.101)

1812) L'ovvio é quel che non si vede mai, finchè qualcuno non lo esprime con la massima semplicità.(K.Gibran)

1813) Felicità non è avere tutto ciò che si desidera, ma desiderare tutto ciò che si ha. (Anonimo)

1814) Le menti sono come il paracadute: funzionano solo quando sono aperte (Anonimo)

1815) Non provare ad insegnare a un maiale: è una perdita di tempo e annoia il maiale.

1816) L'esperienza coincide con il 'provare' qualcosa, ma soprattutto con il giudizio dato su quel che si prova. (Don Gius)

1817) Nel 1912 fu dato al mondo intero l' annuncio che molti evoluzionisti, ancora oggi, si aspettavano: finalmente era stata trovata la prova che l'uomo viene dalla scimmia. Era stato scoperto, infatti, a Piltdown, in Inghilterra, il famoso "anello mancante", l'essere intermedio tra l'orango e l'uomo. La prova era data da una calotta cranica con capacità cerebrale superiore a quella di una scimmia ma inferiore a quella di un uomo moderno. Accanto c'era una mandibola scimmiesca, certamente (si disse) attaccata a quel cranio, poi denti di ippopotamo, ossa di animali estinti e pietre rozzamente lavorate. Passarono 41 anni e si scoprì che era tutto una truffa. La mandibola scimmiesca non apparteneva a quel cranio ritrovato. Quest'ultimo non aveva i 500.000 anni che gli erano stati appositamente attribuiti. I reperti "rozzamente lavorati" erano stati limati e verniciati per invecchiarli, e le selci venivano dalla Tunisia. Che cosa non sono disposti a fare certi evoluzionisti pur di negare che Dio ha creato l'uomo.

1818) Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso. (Kenneth Blanchard)

1819) Mio fratellino, l'ultimo: c'era la chiesa del mio paese con tremila persone, il prevosto commentando il vangelo dell'adultera "Chi di voi è senza peccato?" e mio fratello con enfasi fa "Io!" (Luigi Giussani, pag.348 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1820) Nessuna vita è tanto dura da non poterla rendere più facile prendendola in modo diverso. (Ellen Glasgow)

1821) La creatività è l'ossigeno della nostra anima. (Cameron)

1822) Un matematico il quale non abbia in sè nulla di poetico non sarà mai un matematico completo. (Weier-strass, matematico)

1823) Ciascuno è responsabile di tutto dinanzi a tutti. (F. Dostoevskij)

1824) Nel novembre 1989 veniva abbattuto il vergognoso "Muro di Berlino", eretto dalle autorità della Germania orientale per impedire la fuga dei malcapitati tedeschi oppressi dal plumbeo e ferreo regime comunista. L'episodio ha assunto valore di simbolo per proclamare la caduta del comunismo. Sappiamo che decenni di totalitarismo ateo e marxista, a partire dal 1917, anno della rivoluzione bolscevica in Russia, hanno condotto alla tomba centinaia di milioni di vittime innocenti. Tra di loro, milioni di cattolici e credenti di diverse confessioni religiose. Ma pochi sanno che nel 1864, dunque ben 135 anni fa, papa Pio IX definiva Socialismo e Comunismo "pestilenze dell'umanità" (Sillabo). Il Papa avvertiva l'umanità del pericolo costituito da ideologie che predicavano l'avvento di un mondo nuovo senza Dio e contro Dio. Che cosa dire? Se questo secolo avesse dato retta a quel grande pontefice, ci saremmo risparmiati una delle più grandi tragedie della storia dell'umanità.

1825) Il nuovo non s'inventa: si scopre. (Giovanni Pascoli)

1826) L'ideologia è una mancanza di senso della realtà e, quando arriva al suo fallimento, provoca solo deriva di differenziazioni, di distinzioni senza senso, di puntualizzazioni bizantine, di settarismi. (Gianluidi Da Rold)

1827) Chiedo di avere una fede ed un cuore per vivere sempre da eroe!!!

1828) Chi non ricorda con onestà il proprio passato è destinato a riviverlo.

1829) Il successo è sempre stato figlio dell'audacia. (Francois Voltaire)

1830) La pace è un dono di Dio e nessuna ideologia se ne può appropriare, specialmente se finisce per spingere ad atteggiamenti di odio e ad un linguaggio violento. (Documento CEI)

1831) Non lamentatevi che non c'è il desiderio: quello che è in crisi è il rapporto con il reale; e se uno non trova il cammino per ricostruire il rapporto con il reale, non ci sarà più desiderio. (Juliàn Carròn - Qualcosa dentro qualcosa - La Thuile - 27-31 ago 2005, p.11)

1832) Stando alla datazione che sinora fa testo quasi ovunque, Marco sarebbe stato composto verso l'anno 70, data cruciale perché e quella della distruzione di Gerusalemme da parte dei romani, con la conseguente sparizione di quel mondo ebraico che era stato quello di Gesù e dei suoi primi discepoli; Matteo e Luca fra l'80 e il 90; Giovanni a11a fine del secolo (anche se qualcuno si era spinto addirittura sino all'anno 170...). Osservava Carmignac (e con lui Robinson, Tresmontant ed altri esegeti che spuntano qua e la) che gia attorno all'anno 50 il Cristianesimo esplode fuori dall'ambito palestinese. Dunque, a partire da allora sarebbe stato inutile, anzi dannoso, scrivere in una lingua locale i documenti della fede. Se l'originale dei vangeli e davvero semita, è perché sono stati scritti subito, tra il 30 (data probabile della morte di Gesù) e il 50 o poco più". (Vittorio Messori, inchiesta sul Cristianesimo, Mondadori, 1993, p. 133).

1833) Il test che io non ho fatto fuori il reale, che non ha vinto in me l'ideologia un istante dopo, è che il mio io è risvegliato, è grato e lieto. (p.11)

1834) Soltanto i pesci morti seguono sempre la corrente. (Linda Ellerbee)

1835) Questi 2000 giovani che hai portato qui a vegliare una notte e un giorno mi sono nel cuore, me li devi curare uno a uno! (Papa Giovanni Paolo II a Don Giancarlo, Loreto 1979)

1836) L'impossibile spesso è il non tentato. (Jim Goodwin)

1837) Pensare è il lavoro più pesante che ci sia. (Henry Ford)

1838) Si può morire a cent'anni, senza aver vissuto neanche un giorno.

1839) Ho conosciuto un uomo che nella sacca del Don è tornato indietro, e quasi sicuramente a morire, per avvertire della ritirata una squadra di compagni rimasti isolati....credo che sia tornato indietro per immedesimazione. Perchè, amando moltissimo sua madre, e la donna che desiderava sposare, e i suoi amici, ha pensato che anche quelli là rimasti laggiù erano altrettanto amati e attesi. E allora è andato. In sostanza, ha amato gli altri come se stesso. (Marina Corradi - Tempi n.24 14/07/05)

1840) Nelle cose grandi gli uomini si mostrano come conviene loro di mostrarsi; nelle piccole si mostrano come sono.(Chamfort)

1841) Stanco di studiare l'infinitamente grande o l'infinitamente piccolo, lo scienziato si mise a contemplare l'infinitamente medio.(anonimo)

1842) Nessuna legge può accontentare tutti. (Anonimo)

1843) Non c'è che una vecchiaia: quella che nasce dal rifiuto dell'Amore e una sola giovinezza, Amare. (B. Madre Teresa di Calcutta)

1844) Se ami una persona lasciala libera, se poi torna da te è tua per sempre. (Anonimo)

1845) Il successo può essere meglio conseguito attraverso il coinvolgimento dei singoli piuttosto che dall'attesa dell'emergere di un improbabile leader.

1846) Quando sai di appartenere a qualcuno non senti i sacrifici, prendi la valigia e vai. Non costa fatica. (Don Mauro Inzoli, presidente Banco Alimentare)

1847) Non basta che io ami Dio se il mio prossimo non lo ama.(Vincenzo de' Paoli)

1848) Tutti sorridono nella stessa lingua. (Morris Mandel)

1849) Nessuno potrà mai farvi sentire inferiori senza il Vostro consenso. (Eleanor Roosevelt)

1850) Se la pietà non è uguale per tutti è discriminazione.

1851) Perché esiste qualcosa e non il nulla? (Albert Einstein)

1852) Qual è la ragione della tua vita, cosa ti fa fare la fatica di alzarti tutte le mattine? Andare sempre avanti, migliorare quello che sono, anche la fede che mi fa vivere.(Giuseppe, ragazzo paraplegico - Tracce set 2005 pag.15)

1853) Inutile piangere sul latte versato.

1854) I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui. (Lord Bertrand Russell)

1855) Capisco soltanto ciò che diventa in me vita. Questo era il motto assunto dai cristiani del Samizdat, non annunciare delle idee strane, ma partire dai fatti di vita nuova. (Padre Romano Scalfi, fondatore di Russia Cristiana - Tempi 14/04/05 pag.16)

1856) Le persone che riescono in questo mondo sono quelle che vanno alla ricerca delle condizioni che desiderano, e se non le trovano le creano. (George Bernard Shaw)

1857) In un'epoca come il MEDIOEVO il compito dell'apostolo cristiano era più semplice di oggi. Alcune questioni non si ponevano. Gli uomini erano ancora sani di corpo e di anima; la necessità li raccoglieva in piccoli gruppi viventi, in cui la sicurezza di ciascuno si fondava sullo sforzo di tutti, i legami familiari e sociali restavano solidi, l'esistenza era ad un tempo più dura e più umana, in breve, l'uomo carnale e le "città carnali", malgrado terribili scosse esteriori, conservavano il loro profondo equilibrio. Era sufficiente, allora, orientare la natura verso Dio. I termini del problema, oggi, sono ben diversi. La carne, la natura, la società sono malate. Non basta più orientare, bisogna guarirle. L'apostolo cristiano, nel Medio Evo, conosceva un solo nemico: il peccato individuale. Scomparso questo, il resto andava da sè. Oggi noi dobbiamo lottare contro un male più universale e più tenace, contro il disordine infiltratosi nei nostri corpi, nei nostri costumi, nelle nostre istituzioni, intimamente mescolato all'aria che respiriamo. Non è più sufficiente curare i polmoni quando l'atmosfera è avvelenata. (Gustavo Thibon, Ritorno al reale. Nuove diagnosi, Volpe, Roma 1972.pp.118-9).

1858) Un modo per sapere se si sta facendo una cosa giusta è pensare di doverla fare davanti al proprio padre.(Lorenzo Crosta - Presidente della Cooperativa Solidarietà per trovare un lavoro ai disabili)

1859) La cultura italiana non ha fatto l'esperienza del COMUNISMO: soltanto noi dell'Armata di Russia siamo stati davvero a contatto con il mondo sovietico. Però, tra i pochi che sono tornati, solo pochissimi erano in grado di trarre, da quello che avevano visto, le linee essenziali di una realtà così tremenda: costoro non hanno avuto la possibilità di farsi sentire. Questo fatto ha consentito ai nostri comunisti di rimanere sempre in sella, anche se a un certo punto hanno dovuto cambiare il nome del partito. In Italia i socialisti si sono dissolti per molto meno: per dei furti. Ma tutti quei furti, per quanto grandi e sistematici, sono infinitamente meno gravi, sono addirittura niente a confronto delle stragi comuniste. (Eugenio Corti, in Paola Scaglione, I giorni di uno scrittore. Incontro con Eugenio Corti, Maurizio Minchella Editore, 1997, p.115).

1860) Non si ottiene nulla senza grandi sacrifici e senza grande tenacia, anche se stai compiendo un'azione buona. (Gianluigi Da Rold)

1861) La cosa importante è non smettere mai di domandare. La curiosità ha il suo motivo di esistere. Non si può fare altro che restare stupiti quando si contemplano i misteri dell'eternità, della vita, della struttura meravigliosa della realtà. È sufficiente se si cerca di comprendere soltanto un poco di questo mistero tutti i giorni. Non perdere mai una sacra curiosità. (Albert Einstein)

1862) Dio è così pieno di fantasia, di potenza creativa e di humour, per cui tu vedi una persona e ti richiama di più a una certa verità; non perchè le altre persone valgono di meno, ma perchè ognuno ha una funzione. Perciò, scoprire il punto in cui la parola di Dio parla della funzione che tu hai, scoprire questo è molto importante come oggetto di meditazione. Scoprire il punto della parola di Dio in cui il tuo carattere, la tua struttura, la tua figura richiami di più il contenuto di questa parola, scoprire questo punto è importantissimo, perchè diventa il luogo di riferimento della propria attenzione e del proprio gusto. (Luigi Giussani, pag.117 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1863) C'è un ampio progetto che minaccia, in vari modi, la vita umana e che sembra puntare alla sua distruzione. Il nuovo paradigma della salute, i nuovi "diritti dell'uomo", la nuova etica lasciano sempre maggiore spazio a una cultura della morte che, servendosi dell'ONU e delle sue agenzie, intende banalizzare pratiche quali l'aborto, l'eutanasia, la sterilizzazione, la contraccezione, che vanno contro la vita e sanciscono il dominio dei più forti sui più deboli". (Michel Schooyans, Nuovo Disordine Mondiale. La grande trappola per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell'umanità, San Paolo 2000, IV di copertina).

1864) Normalmente l'istinto ti suggerisce cosa fare prima che la mente lo immagini. (Michael Burke)

1865) Se nel vostro lavoro incontrate difficoltà e le accettate con gioia, con un largo sorriso, in ciò, al pari di molte altre cose, vedrete le vostre opere buone. (Madre Teresa di Calcutta)

1866) L'errore è una pianta tenace: fiorisce in ogni suolo. (M.Tupper)

1867) L'intuizione di un istante talvolta vale una vita di esperienza. (Oliver Wendell Holmes)

1868) La gente esige la libertà di parola per compensare la libertà di pensiero, che invece rifugge. (Sören Kierkegaard)

1869) Ma io sono costante come la stella polare, che per il suo essere fedele, fissa e inamovibile non ha pari nel firmamento. (William Shakespeare)

1870) Noi viviamo in un mondo di fantasie e illusioni. Il nostro compito più arduo è trovare la realtà. (Iris Murdoch)

1871) Buon sangue non mente mai.

1872) Dobbiamo sempre essere capaci di rispondere ai piccoli avvertimenti divini che si fanno sentire in noi.(Thomas Merton)

1873) Rimarrò fedele alla Chiesa, rimarrò fedele alla civiltà cristiana e anche se dovessi avere tutto il mondo contro, io difenderò la Santa Chiesa Cattolica! (Plinio Correa de Oleveira)

1874) Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti. (Scritta nella Chiesa di San Paolo - Baltimora, anno 1692)

1875) Le cose peggiori sono sempre state fatte con le migliori intenzioni.(Oscar Wilde)

1876) Ma adesso desidero sapere tutto ciò che accade sotto il sole, sotto le stelle o sotto la Luna. Tutte le cose, infatti sono belle, e lo diventano ancora di più quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle. L'esperienza è la vita con le ali. (K.Gibran)

1877) Per amore della rosa si sopportano le spine. (Anonimo)

1878) La civiltà avrà veramente inizio quando il potere dell'amore sostituirà l'amore del potere. (Richard Aldington)

1879) La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva. (David Hume)

1880) Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore. (Cicerone)

1881) Voler bene vuol dire muoversi. (Don Gius)

1882) Non parlo di valori, ma di criteri. "Valori" è una parola da evitare. È ormai così inflazionata che s'innacqua da sola nella mentalità dominante. (Stefano Alberto "Don Pino", Tempi 21/07/05 - pag.11)

1883) La massima ricompensa del lavoro non è quello che ci permette di guadagnare, ma quello che ci permette di diventare.(John Ruskin)

1884) Vi è molto di più al mondo di ciò che si può dividere e misurare.

1885) La fantasia non è altro che un aspetto della memoria svincolato dall'ordine del tempo e dello spazio. (Samuel Taylor Coleridge)

1886) Memoria è la possibilità di trovare nel passato qualcosa di bene per il presente, perché per ricostruire l'uomo bisogna sempre ripartire da un bene, anche di fronte a una tragedia come la Shoah. (Mario Morpurgo, psicanalista ebreo, salvato nel 1943 da un sacerdote)

1887) Libertà significa accettare una serie di grandi responsabilità. (Sheldan Nidle)

1888) Don Giussani...mi lanciava in continuazione a verificare nell'esperienza, che cosa mi corrispondeva. E quando uno comincia a fare così, ogni cosa che succede, anche quando uno sbaglia, anche quando le cose non funzionano come pensava, tutto diventa parte di un cammino, parte di una costruzione, è come un mattone con cui uno pian piano costruisce la propria vita. (Jullian Carron, Tracce lug/ago pag.128)

1889) La nostra decisione ogni mattina è proprio questa: tra il ricevere o il negare. È così semplice! Non è un problema di fragilità, non è un problema di coerenza, ma è un problema di semplicità del cuore, di accogliere, di ricevere, di accettare il dono o di negarlo, perchè ciò che è in crisi, amici, è questo nesso misterioso che unisce il nostro io al reale.(Juliàn Carròn - Qualcosa dentro qualcosa - La Thuile - 27-31 ago 2005, p.22)

1890) Chi non sa o non vuole riconoscere i propri errori mai li potrà emendare.

1891) Meglio tardi che mai.

1892) Il rapporto di Dio con l'uomo avviene solo attraverso dei fatti, dei fatti storici. Questi fatti storici possono essere tutti i rapporti che l'uomo vive nel tempo, nella sua giornata, nelle sue ore. (Luigi Giussani, pag.58 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1893) Se hai provato per una volta l'emozione del volo,camminerai per sempre sulla terra con gli occhi rivolti al cielo. (Leonardo Da Vinci)

1894) Chi invece intraprende una avventura, sia essa di tipo economico, culturale o sociale, sa che lo fa per incrementare qualcosa che gli è caro: il benessere della propria famiglia, dell'azienda o del popolo. Il rischio è una condizione implicita dell'azione, non un capriccio. Senza rischi, infatti, non cresce niente.(Tracce ott 2005 - p.128)

1895) Negare il destino è la più grande presunzione. (Oriana Fallaci)

1896) Se tu sei niente, non dimenticare mai che Gesù è tutto. Getta, dunque, il tuo piccolo nulla nel Suo infinito tutto e non smettere mai di pensare a questo tutto che devi unicamente amare. (Santa Teresa di Gesù Bambino)

1897) Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. (Woody Allen)

1898) La sveglia, il tram, le quattro ore di ufficio o di officina, la colazione, il tram, le quattro ore di lavoro, la cena, il sonno... questo cammino viene seguito senza difficoltà la maggior parte del tempo. Soltanto un giorno sorge il 'perché' e tutto comincia in una stanchezza colorata di stupore. (A. Camus)

1899) Se non si ha la sensibilità di capire l'inopportunità di certe iniziative non ci si farà di certo rimpiangere.

1900) Io sinceramente vi dico che in ferie stavo bene e che mi sento più corrisposto nella condizione di ferie che di lavoro! Mi sento più sensibile alle ferie che al lavoro, solo che dopo un po' se anche la vacanza non è un lavoro si rischia l'annullamento totale. (Mondo)

1901) Essere cristiani e non sapere amare è come chiamarsi medico e non saper guarire, chiamarsi custode e non saper vegliare. (S.Agostino)

1902) Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi.(H.Hesse)

1903) La condizione sine qua non per l'uomo di arrivare a un'indagine della verità è conoscere se stesso. (Efraim Grinboin, rabbino di Gerusalemme)

1904) Di tanto in tanto, per puro caso uno stupido deve avere ragione. (William Cowper)

1905) Dimentica le sconfitte di ieri, ignora i problemi di domani. Vivi oggi, facendo di questo giorno il migliore dell'anno. (Og Mandino)

1906) Nessuno può, per un periodo che non sia brevissimo, indossare una faccia da mostrare a se stesso e un'altra da mostrare a tutti gli altri, senza alla fine trovarsi nella condizione di non capire più quale possa essere la vera.(Nathaniel Hawthorne)

1907) Correte fratelli, perché arriviate allo scopo. Il che avverrà se comprenderete che allo scopo non siete ancora giunti. (San Bernardo ai monaci benedettini)

1908) Se vuoi avere cose che non hai mai avuto, devi fare cose che non hai mai fatto.

1909) Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa. (Albert Einstein)

1910) Niente è più comune a questo mondo che rendersi insopportabile per le proprie buone qualità.(Antoine François Rondelet)

1911) Chi si arrende alle prime difficoltà, spenderà il resto della propria vita cercando di comprarsi la soluzione delle seconde. (Andrè Gide)

1912) Cristo o c'entra con tutto oppure è solo un peso da portare. (Padre Giuseppe, Roma)

1913) A buon intenditore poche parole.

1914) Se tu hai un´idea ed io ho un´idea, e decidiamo di scambiarcele, dopo ognuno di noi avrà due idee. (Anonimo)

1915) Ci sono due razze di sciocchi: quelle che dubitano di niente e quelle che dubitano di tutto. (Principe di Ligne)

1916) Dopo la tragedia delle 2 Torri: 11 sett. 2001 ed il maremoto: 26 dic. 2004 "Come ha potuto Dio permettere che avvenisse una sciagura del genere? ". La risposta che ha dato Jane Clacson, ragazza orfana a causa della tragedia delle Twin Towers, ad una Tv americana è estremamente profonda e intelligente: (valida anche per la tragedia del maremoto n.d.r.) "Io credo che Dio sia profondamente rattristato da questo, proprio come lo siamo noi, ma per anni noi gli abbiamo detto di andarsene dalle nostre scuole, di andarsene dal nostro governo, di andarsene dalle nostre vite. Ed essendo Lui quel gentiluomo che è, io credo che Egli con calma si sia fatto da parte, anche se continua ad amarci, nonostante tutto! Come possiamo sperare di notare che Dio ci dona ogni giorno la Sua benedizione e la Sua protezione se Gli diciamo: "lasciaci soli"? (..) Considerando i recenti avvenimenti... attacchi terroristici, sparatorie nelle scuole... ecc. penso che tutto sia cominciato quando 15 anni fa Madeline Murray O'Hare ha ottenuto che non fosse più consentita alcuna preghiera nelle nostre scuole americane e le abbiamo detto OK.
Poi qualcuno ha detto: "è meglio non leggere la Bibbia nelle scuole"... (la stessa Bibbia che dice, Tu non ucciderai, Tu non ruberai, ama il tuo prossimo come te stesso) e noi gli abbiamo detto OK.
Poi il dottor Benjamin Spock ha detto che noi non dovremmo sculacciare i nostri figli se si comportano male perché la loro personalità viene deviata e potremmo arrecare danno alla loro autostima, e noi abbiamo detto "un esperto sa di cosa sta parlando" e così abbiamo detto OK.
Poi qualcuno ha detto che sarebbe opportuno che gli insegnanti e i presidi non puniscano i nostri figli quando si comportano male, e noi abbiamo detto OK.
Poi alcuni politici hanno detto: "Non è importante ciò che facciamo in privato purché facciamo il nostro lavoro" e d'accordo con loro, noi abbiamo detto OK.
Poi qualcuno ha detto: "Il presepe non deve offendere le minoranze", così nel famoso museo Madame Tussaud di Londra al posto di Maria e Giuseppe hanno messo la Spice girl Victoria e Beckham e noi abbiamo detto OK.
Poi qualcuno ha detto: "Stampiamo riviste con fotografie di donne nude e chiamiamo tutto ciò "salutare apprezzamento per la bellezza del corpo femminile"". E noi gli abbiamo detto OK. Ora ci chiediamo come mai i nostri figli non hanno coscienza e non sanno distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Probabilmente, se ci pensiamo bene noi raccogliamo ciò che abbiamo seminato".
Buffo ... come è semplice per la gente gettare Dio nell'immondizia e meravigliarsi perché il mondo stia andando alla rovina!
Buffo ... come crediamo a quello che dicono i giornali, ma contestiamo ciò che dice la Bibbia.
Buffo ... come tutti vogliono andare in Paradiso, ma al tempo stesso non vogliono credere, pensare e fare niente di ciò che dice la Bibbia.
Buffo ... come si mandino migliaia di barzellette che si propagano come un incendio, ma quando si incomincia a mandare messaggi che riguardano il Signore, le persone ci pensano due volte a scambiarseli.
Buffo ... come tutto ciò che è indecente, scabroso, volgare e osceno circoli liberamente ovunque mentre le discussioni pubblicate su Dio siano state soppresse a scuola o sul posto di lavoro.
Buffo ... come a Natale nelle scuole la recita per i genitori non possa più essere sulla natività ed al suo posto venga proposta una favola di Walt Disney.
Buffo ... come si stia a casa dal lavoro per una festività religiosa, e non si conosca nemmeno quale sia la ricorrenza.
Buffo ... come qualcuno possa infervorarsi tanto per Cristo la domenica, mentre è di fatto un cristiano invisibile durante il resto della settimana.
Buffo ... come posso essere più preoccupato di ciò che pensa la gente di me piuttosto che di ciò che Dio pensa di me. Lo disse un giorno anche Don Bosco ad un gruppo di seminaristi di Roma.

1917) Cercando di sembrare ciò che non siamo, cessiamo di essere quel che siamo. (Ernst Jünger)

1918) La chiarezza è una giusta distribuzione di ombre e di luci.(Wolfgang.(Goethe)

1919) L'uomo è nato per vivere, non per prepararsi a vivere. (Boris Pasternak)

1920) La Chiesa esiste per facilitare l'incontro e sostenere una convivenza quotidiana con Gesù. (Jose Miguel Garcia)

1921) Io questo credo di averlo insegnato a tanta gente che ha lavorato con me. Ho coniato una volta uno slogan: dovete sempre avere il "sole in tasca" e tirarlo fuori al momento giusto, per donarlo, con un sorriso, a tutte le persone con cui venite in contatto e prima di tutto ai vostri cari, alla vostra famiglia, a chi collabora con voi. Questa è una regola di vita, di generosità, che se imparerete ad avere dentro vi renderà possibile realizzare grandi risultati con gli altri. (Silvio Berlusconi - da "L'Italia che ho in mente")

1922) Perchè 4000 anni fa gli uomini non avevano avuto né un Pascal, né un Leibniz, né un Beethoven, né un Dostoevskij, ma neanche un Plarone, neanche Aristotele; 4000 anni fa non c'era niente, ma l'uomo, anche senza accorgersi, diceva "si" alla domanda: "Quello che desideri ti verrà dato? Lo troverai?": diceva "sì", perchè viveva. Vivere, o è incosciente (e allora è animalesco) oppure se è cosciente (se si accetta di vivere), deve dare una risposta positiva. (Luigi Giussani, pag.132 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1923) È nel silenzio che ci si capisce meglio.(Paul Claudel)...per Gesù, un passaggio essenziale, sono i quaranta giorni passati in solitudine e in silenzio nel deserto.

1924) Facciamo la guerra per poter vivere in pace. (Aristotele)

1925) Omnia munda mundis - Tutto è puro per i puri. (Epistola di San Paolo a Tito)

1926) Dai frutti riconosceranno l'albero.

1927) In ogni campo trova la cosa più strana, quindi esplorala. (John Archibald Wheeler)

1928) Guardo al giorno in cui le persone non saranno giudicate dal colore della loro pelle ma dal contenuto del carattere. (Martin Luther King)

1929) La giornata più bella della settimana è il lunedì, perchè il lunedì si riinizia, si riinizia il cammino, il disegno, si riinizia l'attuazione della bellezza, della affezione. (Luigi Giussani, pag.31 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1930) Non solo non ho mai inteso "fondare" niente, ma ritengo che il genio del movimento che ho visto nascere sia di avere sentito l'urgenza di proclamare la necessità di tornare agli aspetti elementari del cristianesimo, vale a dire la passione del fatto cristiano come tale nei suoi elementi originali, e basta. (Luigi Giussani in una lettera al Papa Giovanni Paolo II)

1931) Occorre fare ciò che i mezzi, le situazioni ed i tempi obbligano a fare... (S.A.)

1932) Tutti gli storici concordano che in questo periodo 1983-1984 - con Andropov e Cernenko - si tocca il massimo assoluto della tensione tra Est e Ovest, tanto che per la prima volta viene seriamente in considerazione l'inconcepibile: uno scontro nucleare con l'Occidente...ma con la morte di Andropov e Cernenko e l'arrivo al potere di Gorbacev pochi mesi dopo quella consacrazione (1985) - il comunismo andò verso un'implosione fulminea e inaudita (Antonio Socci - Mistero Medjugorje - pag.139ss)

1933) L'incertezza è il peggiore dei mali, fino al momento in cui la realtà ce la fa rimpiangere.(Alphonse Karr)

1934) Nel mezzo della difficoltà giace l'opportunità. (Albert Einstein)

1935) La solitudine non è essere da soli, ma è l'assenza di significato.

1936) L'esercizio fisico, anche quando è imposto, non fa nessun male al corpo, ma la conoscenza acquisita per forza non ha presa sulla mente.(Platone)

1937) Un uomo gira tutto il mondo in cerca di quello che gli occorre, poi torna a casa e là lo trova. (George Moore)

1938) Il mio cuore è gioioso come il nido che ricorda e come la terra che spera sotto la neve. Perchè so che tutto è dove deve essere e va dove deve andare: al luogo assegnato da una sapienza che (il Cielo ne sia lodato!) non è la nostra. (Oscar Vladislas Milosz, Miguel Manara, Jaca Book, Milano 1998, p.68))

1939) 15 eventi proposti che sono stati vagliati e riconosciuti come autentici da una serie di esperti internazionali e, alla fine, da una commissione scientifica di riconosciuto rigore con la strumentazione più moderna, con il senso critico dello specialista contemporaneo. 1) Una bambina di Cagliari, di 500 grammi, espulsa dall'utero a 23 settimane, classificata come "aborto spontaneo" e ora diciottenne in piena salute. 2) Un indiano nato con entrambi i piedi e le gambe torti che se li vede raddrizzati spontaneamente, in una notte. 3) Un messicano tuffatosi sul cemento da dieci metri, a testa in giù, senza danni rilevanti. 4) Una donna, anch'essa del Messico, inguaribilmente sterile per un difetto genetico, che partorisce un figlio: uno solo, dopo il quale ritorna alla sua infecondità che, per i medici, è invincibile. 5) Una suora di Napoli che vive senza stomaco e milza, con un troncone di pancreas e priva di altri organi. 6) Un bambino pugliese sanato di colpo da una malattia che gli specialisti davano per fatale. 7) Una signora della Luisiana uscita indenne da un cancro al fegato all'ultimo stadio. 8) Un ragazzo di Manfredonia con la lingua necrotizzata istantaneamente ricostituita. 9) Una brasiliana che perde completamente il liquido amniotico alla 16ª settimana e porta felicemente a termine la gravidanza. 10) Una piccola colombiana con la spina dorsale trapassata dal proiettile calibro 9 sparato da un trafficante di droga e che si rimette a camminare. 11) Una religiosa piemontese cui si riforma la mandibola asportata durante un mitragliamento. 12) Una giovane tedesca dichiarata morta per annegamento, dopo 40 minuti sott'acqua, e tornata in vita senza danni. L'esame degli altri tre casi non ha dato lavoro a commissioni di illustri sanitari ma, per esempio, a esperti di idraulica: 13) quelli che hanno calcolato che per aprire il portello della torretta di un sommergibile immerso a venti metri occorre sollevare almeno quattro tonnellate. E poiché il record mondiale di sollevamento pesi è di 213 chilogrammi, solo una forza inspiegabile deve avere assistito l'ufficiale della Marina peruviana che, alzando quel portello, salvò nel 1988 l'equipaggio del battello affondato. 14) Altri ingegneri (è il quattordicesimo dossier) furono convocati per convalidare l'inspiegabilità della salvezza di un farmacista spagnolo, finito sotto il treno e trascinato a lungo, aggrappato a una sbarra sotto un vagone. 15) Spagnolo anche il pittore - è il quindicesimo, e ultimo, caso - chiamato a dipingere il ritratto di una candidata alla beatificazione: contro ogni legge della fisica, i colori si asciugavano istantaneamente, mentre altri fenomeni segnalavano forze non umane. Vittorio Messori (Corriere della Sera 22-9-2004)

1940) Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticarti mai i loro nomi. (John Fitzgerald Kennedy)

1941) Teresa d'Avila:"A volte uno o due soli uomini che dicano la verità riescono a ottenere più di molti coalizzati insieme. Così a poco a poco il disorientato riscopre il cammino e Dio gli rinfranca l'anima...Basta che ci sia uno dotato di coraggio, perchè subito gli si affianchi un altro; così il Signore ritorna a conquistare il terreno perduto." Attraverso i suoi amici. (Antonio Socci - Uno strano cristiano - pag.84)

1942) Chi reca un'offesa la scrive nella polvere, chi la riceve la imprime nel marmo.

1943) Ho il diritto di vivere dal primo istante del mio concepimento in quanto appartenente alla specie umana.
Ho diritto ad essere rispettato come ogni persona umana fin dalla fecondazione. (Comitato Nazionale di Bioetica '96 e Evangelium Vitae, 60)
Ho diritto ad una protezione giuridica adeguata anche prima della nascita. (dal preambolo della Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo)
Ho diritto a non essere discriminato in base alle circostanze del mio concepimento, quando non sono stato programmato o in caso di violenza.
La mia vita vale anche se ho problemi di salute: nessuna malattia o imperfezione può giustificare la mia eliminazione.
Ho diritto di essere concepito da un atto d'amore unitivo dei miei genitori e non prodotto in laboratorio.
Ho diritto a non subire violenze come la manipolazione genetica, la sperimentazione distruttiva, il congelamento,la selezione eugenetica e tutto ciò che mi farebbe morire.
Se mi hanno abbandonato in un congelatore ho comunque il diritto di nascere, quindi di essere adottato.
Se muoio prima di nascere, anche per aborto procurato, ho diritto ad essere sepolto come ogni altro essere umano. (DpR 285/90 e Donum Vitae)
Come ogni bambino ho il diritto di amare e di essere amato.

1944) Riconciliatevi con Dio e poi qualunque cosa domanderete, anche i miracoli, la otterrete dalla sua bontà onnipotente. (Beato Padre Marco D'Aviano)

1945) Se fai le cose bene, falle meglio. Sii il primo, fai la differenza, accetta le sfide. (Anita Roddick)

1946) Se il mondo fosse chiaro, l'arte non esisterebbe. (Albert Camus)

1947) Le cause di ogni avvenimento assomigliano alle dune del mare: una è preposta sempre all'altra, e l'ultimo "perché", presso il quale si potrebbe riposare, sta nell'infinito.(Thomas Mann)

1948) La lode tiepida di una cosa bella è un'offesa.(Jean Auguste-Dominique Mingres)

1949) Molti sognano il successo. Secondo me il successo lo si ottiene solo tramite ripetuti fallimenti e introspezioni. Infatti il successo rappresenta l'uno per cento del tuo lavoro, che risulta da un novantanove per cento chiamato fallimento. (Saichiro Honda)

1950) Nulla è più incredibile quanto la risposta ad una domanda che non si pone. (R.Niebhur)

1951) La realtà è testarda e paziente.

1952) Dopo la caduta, in molti paesi, delle ideologie che legavano la politica ad una concezione totalitaria del mondo - e prima fra di esse il marxismo -, si profila oggi un rischio non meno grave per la negazione dei fondamentali diritti della persona umana e per il riassorbimento nella politica della stessa domanda religiosa che abita nel cuore di ogni essere umano: è il rischio dell'alleanza fra democrazia e relativismo etico, che toglie alla convivenza civile ogni sicuro punto di riferimento morale e la priva, più radicalmente, del riconoscimento della verità. (Giovanni Paolo II, enciclica Veritatis Splendor)

1953) Molta osservazione e poco ragionamento portano alla verità. (Alexis Carell)

1954) La pace non è la virtù degli imbelli. (Mounier)

1955) Ricordatevi che l'educazione è cosa del cuore. (Don Giovanni Bosco)

1956) Un uomo deve pur sapere ciò che vuole e sapere cio che può: solo così mostrerà carattere e solo allora potrà compiere qualcosa di buono. (Schopenhauer)

1957) A cosa serve la vita se non per essere data? (Andrea Mandelli riprendendo una citazione da "L'annuncio a Maria" di Claudel)

1958) Il problema non è essere buoni... il problema è essere veri. (Claudio Chieffo)

1959) Non smetterò mai di chiedermi perché. Chedersi perché significa essere umani: è il nucleo della condizione umana. A quelli che mi dicono di tacere, di accettare le cose senza chiedermi perché, rispondo: "Perché? Perché? Perché? Perché? Perché?" (Lorenzo Albacete)

1960) Un fedele della Verità non dovrebbe fare nulla per rispetto delle convinzioni. Deve essere sempre pronto a correggersi e ogni qualvolta scopra di essere nel torto deve confessarlo, costi quel che costi, ed espiare.(Mohandas Karamchand Gandhi)

1961) Vivere non è accettare tutto, ma scegliere, sfrondare, sacrificare. La linfa dell'albero sale solo quando i rami sono stati potati. (Ludovic Giraud)

1962) Gli occhi sono lo specchio dell'anima. (Gesù, LC 11,34)

1963) La pallottola che mi ucciderà non è ancora stata forgiata. (Napoleone Bonaparte)

1964) L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada. (F. Kafka)

1965) Sacrificherò tutta la mia vita per Dio e per il bene delle anime. (Beato Padre Marco D'Aviano)

1966) Prima pensaci dopo non ripensarti.

1967) Perchè osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? (Vangelo)

1968) Il talento femminile è un talento innato, una disposizione originaria, un assoluto virtuosismo a conferire al finito un senso. La donna concilia l'uomo e se stessa col mondo, è in armonia con l'esistenza in una misura che l'uomo non conosce. Poichè la donna spiega la finitezza, essa è la vita profonda dell'uomo: una vita tranquilla e nascosta, come è sempre la vita delle radici. Il matrimonio è quindi il legame umano, che riannoda lo spirito al mondo e alla vita sociale. (Cesare Pavese, Biografia per immagini, Gribaudo, 1989)

1969) Il bello è lo splendore del vero. (Luigi Giussani, pag.202 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1970) Quando un uomo non crede più in Dio, il guaio è che crede a tutto. (G.K. Chesterton)

1971) C'è un uomo che vuole la vita e desidera giorni felici? (Salmo 33)

1972) Negli affari non ci sono amici: soltanto soci.(Alexandre Dumas padre)

1973) Più l'arte è controllata, limitata, lavorata, e più è libera. (Igor Stravinsky)

1974) L'ovvio è quel che non si vede mai finché qualcuno non lo esprime con la massima semplicità. (Kahlil Gibran)

1975) Se per annunciare il Vangelo aspettiamo che le condizioni siano "favorevoli", aspetteremo tutti fino al nostro ultimo giorno e cioè fino al Giorno del Giudizio.(Henri de Lubac, Paradossi)

1976) Il giorno più bello? Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.

1977) Ogni onda del mare ha una luce differente, proprio come la bellezza di chi amiamo. (Wolf)

1978) Io preferisco la verità dannosa all'errore utile. Una verità dannosa è utile, perché può essere dannosa solo a momenti e poi conduce ad altre verità, che devono diventare più utili, sempre più utili. Viceversa un errore utile è dannoso, poiché può essere utile solo per un momento e induce in altri errori, che diventano sempre più dannosi.(Wolfgang Goethe)

1979) Nell'amore ad un figlio, o provi a dargli tutto, o non esisti. (da un libro di Dave Eggers)

1980) Pochi sanno, purtroppo, che nelle prigioni cubane, specialmente in quella famigerata di Boniato, sotto la feroce dittatura castrista, sono stati eseguiti "esperimenti" biologici su cavie umane del tutto simili a quelli dei lager nazisti. Lo denuncia un testimone oculare, Armando Valladares, rinchiuso nelle carceri cubane per 22 anni, in un libro intitolato "Contro ogni speranza. Dal fondo delle carceri di Castro" (Sugarco, Milano 1987). E pensare che molti considerano FIDEL CASTRO, insieme a CHE GUEVARA, un eroe della lotta per la libertà. Dopo la visita del Papa a Cuba, le quotazioni del dittatore marxista sono salite anche nel cuore di molti cattolici sprovveduti. Se tutti, cattolici compresi, conoscessero di più la storia...

1981) Fra il dolore e il nulla io scelgo il dolore.(William Faulkner)

1982) Riflettete sulla vostra origine: non siete stati creati per vivere come "bruti" (privi di ragione, come gli animali), ma per giungere alla conquista della virtù e della conoscenza. (Dante Alighieri)

1983) Se ci sono delle domande, non rispondere per il "sì" o per il "no", secondo ragioni adeguate, è negare tali domande, perciò è una forma vigliacca e più grave del rispondere "no"; rispondere "no" lo si potrebbe fare piangendo, disperati, ma lo si può fare con sicumera, con presunzione, con dimenticanza e alienazione (come un padre e una madre che vanno a bere per alleviare il loro animo dalla reazione al fatto che il figlio sta male: uno che fa' così nega che chi sta male è suo figlio). (Luigi Giussani, pag.132 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1984) Dubitare di se stesso è il primo segno dell'intelligenza. (Ugo Ojetti)

1985) Ogni problema risolto è un problema semplice. (Alessandro Chelo)

1986)
TRIBUNALE DI VENEZIA.
PORZIA: riconoscete il contratto?
ANTONIO: Si, lo riconosco
PORZIA: allora l'ebreo dovrà usarvi misericordia
SHILOCK: E per quale obbligo signore dovrei usare misericordia? Spiegate!
PORZIA: per sua natura la misericordia non si forza. Cade dal cielo, sulla terra in basso, come pioggia gentile. E' due volte benedetta: benedice colui che la esercita e benedice colui che la riceve. Al monarca sul trono essa si addice meglio della sua corona ... Ma la misericordia è più in alto del dominio scettrato, essa ha il suo trono nel CUORE dei re.
La misericordia è un attributo dello stesso Dio, e il potere terreno appare più simile a quello divino, quando la misericordia tempera la giustizia.
(tratto dal Mercante di Venezia - Atto IV; sc, I)

1987) Se vuoi costruire una nave, non radunare gli uomini per raccogliere il legno e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito.(Antonie de Saint Exupèry)

1988) Ogni nave in porto è sicura, ma non è questo lo scopo per cui è stata costruita. (Shedd)

1989) Da un legno storto come quello di cui è fatto l'uomo, non si può costruire niente di perfettamente dritto. (Kant)

1990) Nelle discussioni sul sistema capitalistico, coloro che sostengono la necessità di distribuire la ricchezza dimenticano l'importanza di crearla. (David Sarnoff)

1991) Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta. (Johann Wolfgang Goethe)

1992) È più bello qualcosa di tutto, che tutto di qualcosa. (Blaise Pascal)

1993) Cominciare è di molti; portare a termine è di pochi. (Beato Josemaria Escrivà)

1994) Dove c'è un grande amore, ci sono sempre desideri. (Willa Cather)

1995) È facile - terribilmente facile - scuotere la fede che un uomo ha in se stesso. Approfittarsi di questo per spezzare lo spirito di un uomo è opera del demonio. (George Bernard Shaw)

1996) Sia nell'uomo-massa del socialismo reale e sia nel l'uomo-nike della società postindustriale l'io fragile e indifeso cerca una disperata salvezza in un 'noi' qualsiasi, in un 'appartenenza' qualunque, sia pure parodistica, pur di evitare la fatica della costruzione di un senso che funga da stella polare tra le contraddizioni, le lacerazioni e le ambiguità della vita. (Mimmo Stolfi)

1997) Quanto più una persona è intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo. (Conrad)

1998) I ragazzi sono costantemente ingannati dai falsi messaggi che arrivano dai mezzi di comunicazione. Oggi, il rock e la discoteca vengono erroneamente identificati come una forma di ribellione. Mentre, invece, il cristianesimo è spesso interpretato dai giovani come una limitazione della libertà personale. Questo è un grandissimo equivoco. Non c'è nulla di più 'ribelle', 'trasgressivo' e 'pericoloso' del messaggio lanciato dal Vangelo. È Cristo, non Satana, l'uomo 'scomodo' per il sistema. Ma molti ragazzi, purtroppo, non se ne rendono conto. Preferiscono scegliere la strada dell'esoterismo e del satanismo, senza accorgersi che, in quel modo, stanno facendo il gioco del 'potere'. (Carlo Climati, I giovani e l'esoterismo. Magia, satanismo e occultismo: l'inganno del fuoco che non brucia, Paoline, 2001, pp. 204-205).

1999) L'inizio della ricerca scientifica è costituito dai problemi. Il proseguimento consiste nel fare un passo avanti. (Karl Popper)

2000) Se vuoi trovare l'arcobaleno... devi sopportare la pioggia. (Dolly Parton)

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