MATRIX

Regia: Larry Wachowski, Andy Wachowski.
Nazione: USA
Anno: 1999
Genere: Fantascienza

Matrix Ho visto il film Matrix, mi ha provocato in un punto: la realtà qual è? Nel film l'ipotesi era che la realtà era costruita dai computer e ci voleva un gruppetto di uomini con a capo Neo (anagramma di one, cioè uno) per tentare di salvare il mondo. Noi forse viviamo questa situazione: la pubblicità, il computer,il mondo che viviamo, non cioffre per caso un mondo falso, apparente, nel cui tranello noi per primi cadiamo? Allora penso a quante volte don Gius ci diceva e ci dice: "Voi non sapete guardare la realtà, se no Dio vi sarebbe sempre presente"; o a Cesana, che hadetto: "Il movimento non dovete definirlo, ma viverlo". Insomma, mi è piaciuta questa provocazione. Luigi (da Tracce feb 2001) MATRIX Dopo il capolavoro di Tarkowski proiettato addirittura al Meeting (e questa e' classe e non ci sono cazzi...quando si dice essere avanti) affrontiamo un DVD meno riflessivo: Matrix Matrix è un film di violenza gratuita in delicato equilibrio tra New Age e Millenarismo. La visione, inoltre, è fortemente motivata dalla presenza della protagonista femminile. Filmicamente Matrix è perfetto (attori, effetti, colonna sonora totalmente integrata nello svolgimento dell'azione...) tuttavia lasciano a desiderare le scene di arti marziali (per chi ha visto i film di Bruce Lee, ovviamente, per gli altri lasciamo perdere...) e, ovviamente, alcune cadute di stile, come il bacetto di biancaneve che salva la situazione finale. Faccio notare, inoltre, che il DVD l'ho visto al 90% in inglese (sottotitolato in inglese) in quanto in italiano la recitazione fa abbastanza pena (al contrario di Odissea nello spazio in cui la versione italiana è letteralmente un altro film (1000 volte meglio) rispetto a quella originale). Sul versante filosofico purtroppo siamo un pochino scarsi come originalità delle tematiche che sono le solite di tutti i film di fantascienza da Odissea in poi: Rinascita Nichilsmo Zen L'uomo come distruttore del pianeta Terra -> computer che si incazzano con l'uomo...come se fossero inscritti a GreenPeace Stati di alterazione psichica Monismo mente-corpo Intelligenza artificiale che soppianta l'uomo... Interazione uomo-macchina attraverso la corteccia cerebrale Se vogliamo cercare un po' di originalità dobbiamo quasi cadere nel blasfemo pensando che Matrix sia una specie di giardino dell'Eden che procura una vita dopotutto piacevole rispetto alla dura realtà in cui si trova effettivamente la Terra e che il vivere in un paradiso virtuale sia ciò che è meglio per noi...chissà se gli autori volevano essere così contorti. Carlo Alberto bentivoglio Matrix di Larry e Andy Wachowsky con Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss voto:1 Neo, un giovane programmatore, viene avvicinato da strani individui... Matrix - scandalo a dirsi - non è né un film religioso né tanto meno sul Senso Religioso. Matrix è un film eccezionale dal punto di vista degli innovativi effetti speciali ma manca totalmente di qualsiasi pretesa di giudicare il reale. Per fare un grande film di contenuti non basta avere un ottimo PC, tre tute sintetiche, un gran pezzo di ragazza ed una star internazionale: ci vuole anche quella che, banalmente, si chiama storia, vicenda o, tecnicamente, soggetto, in cui sta, non a caso, la parte più debole del film. Dialoghi più ambigui che suggestivi, certamente confusi, ecumenicamente ricattatori (i riferimenti a figure cristologiche si accostano a riferimenti alle religioni pagane, buddiste, New Age...) portano ad un finale da favola (Il Bello addormentato nel bosco, risorto per amore) nel nome della filosofia costanziana del Peace & Love. Furbo, stupido e confuso come i suoi autori che hanno letto qualcosa del Vangelo, la biografia di Roberto Baggio e ascoltato qualche canzone di Joan Baez (versione fumata), mescolando ignobilmente tutto insieme. Inaccettabile, pretestuoso ed incoerente lo pseudo - discorso tra finzione e realtà che traspare nel film. di Fortunato Simone