PUERTO ESCONDIDO

Regia: Gabriele Salvatores.
Nazione: ITA
Anno: 1992
Genere: Commedia

Mi è parso un film straordinario per la lettura che offre dell’attuale realtà. La domanda iniziale del film: «Chi ci ripagherà delle mutilazioni dell’anima?» è portata avanti attraverso il racconto della vita dello yuppie Mario: una vita «qualunque» che il regista Salvatores guarda con amore (che è Funica forma di conoscenza). Secondo me la figura di Mario è emblematica del cittadino per bene, manovrato da un sistema a cui appartiene e che, di fatto, lo incastra; persona abbindolabile e manovrabile da qualsiasi sistema alternativo nel quale creda di potersi nascondere. Ma scappare non serve mai: ciò che occorre è un luogo sicuro in cui potere dire io con verità. (Lettera firmata Cuneo)