VI ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI ENZO PICCININI

da Tracce 2005
Carissimi, possiamo noi immaginare la festa quando i nostri due grandi amici si sono ritrovati in Cielo? Un figlio che attendeva si è sentito abbracciare come mai prima da un padre che tornava a casa per sempre. Morte, dov’è la tua vittoria? Il titolo di uno dei libri preferiti da Enzo è la risposta più vera ai grandi fatti di questi mesi: non una morte, ma una vita di cui abbiamo fatto esperienza tutti, dentro un dolore pieno di positivìtà. E anche voi oggi non vi radunate per ricordare un morto, ma per una Presenza che ha afferrato il nostro carissimo Enzo per l’attrattiva suscitata in lui da don Giussani e lo ha reso fecondo, dentro la sua famiglia e tra di voi, nella vita e anche oltre la morte, fino alla concretezza di un’opera che tutti possono ammirare stupefatti.
Vi chiedo di ripetervi sempre le parole che ci scrisse don Giussani per la morte di Enzo: "La sua adesione a Cristo fu così totalizzante che non c’era più giorno che non cercasse in ogni modo la gloria umana di Cristo. Che cosa chiede a noi il Mistero dì Dio in una simile prova di grande sofferenza? Ci chiede di ricordarci sempre di Cristo come il senso della vita". Adesso questo deve diventare più nostro.
Domandiamo a Enzo e a don Giussani di aiutare la fragilità della nostra fede per essere all’altezza della loro umanità che ci ha fatti innamorare di Cristo, speranza d’ogni speranza.
Don Juliàn Carròn