IL LAVORO
1. COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI
a. IMPEGNO PERSONALE
Avere massima disponibilità e determinazione nel raggiungimento degli obiettivi
Compiere sforzi eccezionali.
Impegnarsi in modo extra per lunghi periodi di tempo.
Assumere rischi personali.
Iniziare e portare a termine nuovi progetti.
Coinvolgere anche gli altri in sforzi straordinari.
b. APERTURA AL CAMBIAMENTO
Avere la capacità di adattarsi e di lavorare efficacemente in un'ampia gamma di situazioni, anche in contesti indeterminati e in situazioni poco consuete.
Applicare le regole o le procedure in modo flessibile, adattandole alla situazione, per raggiungere un obiettivo aziendale.
Adattarsi facilmente a nuovi contesti organizzativi senza perdere di vista gli obiettivi fondamentali dell'azienda.
Avere la capacità di adattarsi e di lavorare efficacemente in un'ampia gamma di situazioni, anche in contesti indeterminati e in situazioni poco consuete.
Operare cambiamenti nell'organizzazione per rispondere alle necessità della situazione.
Assicurarsi che il cambiamento nell'organizzazione venga recepito da tutti, ripetendolo, rafforzandolo e implementato.
Contribuire all'innovazione e promuovere il cambiamento.
c. ORIENTAMENTO AL CLIENTE
Avere la capacità di comprendere e soddisfare tempestivamente le esigenze e le aspettative dei clienti esterni e interni, costruendo e mantenendo relazioni basate sulla credibilità professionale e l'affidabilità personale.
Soddisfare i bisogni latenti, grazie alla capacità di raccogliere informazioni e alla conoscenza dell'environment in cui opera il cliente.
Avere un ottica di lungo termine su esigenze esplicite ed implicite, problemi e opportunità relativi al Cliente e agire in base a questa. Agire da "consulente" e partecipare attivamente alle decisioni.
d. IMPRENDITORIALITÀ
Avere la propensione/capacità di lavorare con qualità e autonomia, responsabilizzazione sui risultati aziendali e capacità di gestire situazioni complesse e caratterizzate da pressing operativo, rischio e turbolenza
Stabilire e lavorare per raggiungere obiettivi sfidanti per sé o per gli altri.
Migliorare la performance, introducendo cambiamenti nei sistemi o nel proprio modo di lavorare.
Assumere rischi imprenditoriali calcolati impiegando ingenti risorse/tempo, a fronte di situazioni incerte, per aumentare i benefici e la qualità complessiva.
e. CREAZIONE DI VALORE
Avere massima attenzione alle variabili economiche delle attività e capacità di gestione efficiente ed efficace delle risorse aziendali in un'ottica di contenimento dei costi e/o di massimizzazione dei ricavi
Considerare tempi e costi come obiettivo prioritario da raggiungere.
Effettuare analisi costi-benefici, prendere decisioni, stabilire priorità sulla base di input e output calcolati.
Monitorizzare dati e progetti, il loro progresso rispetto alle scadenze, scoprire punti deboli/informazioni mancanti e risolverli
Proporre soluzioni tecniche e organizzative per migliorare l'efficienza della propria organizzazione.
Introdurre/promuovere la standardizzazione del lavoro ai fini dell'efficienza
2. TEAMWORK
orientamento/capacità di lavorare in collaborazione con altri, di facilitare il lavoro del gruppo, risolvere conflitti, motivare il gruppo
Esprimere aspettative positive sugli altri componenti del gruppo e rispettare le loro opinioni, influenzando positivamente la cooperazione.
Sollecitare l'apporto degli altri al fine di migliorare la performance complessiva.
Accettare l'esperienza altrui e farne tesoro.
Avere un atteggiamento che consolida il gruppo e risolve i conflitti, creando spirito di gruppo e promuovendo un clima amichevole.
Promuovere collaborazione, sollecitare idee e opinioni; spiccare nel gruppo come figura positiva e trainante.
3. COMPETENZE TECNICHE
Conoscenze di cui si ha padronanza e capacità di utilizzare quelle più appropriate nelle varie situazioni di lavoro
Avere Capacità tecnico professionale che "fa testo" in azienda. Diffondere e creare una scuola.
Avere Ottima conoscenza è in grado di svolgere un ruolo di leader e di intervenire all'interno delle strategie aziendali.
Essere considerato anche da clienti e/o partner un'autorità nella materia di cui si occupa.
4. COMPETENZE MANAGERIALI
a. LEADERSHIP E ASSERTIVITÀ:intenzione/capacità di far obbedire gli altri alle proprie direttive; capacità di utilizzare il potere personale e/o formale in modo assertivo, appropriatamente ed efficacemente in vista dell'utilità a lungo termine dell'organizzazione
Dare istruzioni, spiegare con chiarezza cosa si deve fare.
Rifiutare richieste irragionevoli.
Richiamare all'ordine.
Adoperarsi per forzare altri a render disponibili le risorse.
Definire unilateralmente standard di prestazione e insistere con stile fermo perché questi standard vengano rispettati.
Definisre standard di prestazione in condivisione con i collaboratori e dare pubblica visibilità dei risultati raggiunti.
Considerare le persone responsabili della prestazione ed esplicita le conseguenze.
Confrontarsi in modo aperto e diretto sui problemi di prestazione e sul raggiungimento degli standard.
b. TEAM LEADERSHIP: propensione ad assumere il ruolo di leader, a guidare e trascinare gli altri motivandoli
Informare le persone coinvolte in una decisione o spiegare loro una sua decisone, assicurandosi che il gruppo abbia tutte le informazioni necessarie.
Condurre riunioni, stabilire agenda e obiettivi, controllare tempi e affidare compiti.
Promuovere l'efficacia del gruppo, usare strategie per tenere alto il morale e la produttività del gruppo (decidere inserimenti/ /uscite di membri del team, fare training) o agire per sviluppare spirito di gruppo.
Curare il gruppo, promuovere l'efficacia e difendere la sua reputazione. Assicurarsi che le necessità pratiche del gruppo vengano soddisfatte ottenendo le risorse di cui ha necessità.
Imporsi come leader, fare in modo che gli altri aderiscano alla tua missione. Dare il buon esempio mostrando il comportamento desiderato.
Essere credibile come leader e ottenere i risultati di gruppo.
Trasmettere una visione avvincente, avere un reale carisma, essere trascinante
c. COACHING E SVILUPPO DELLE RISORSE: propensione a sviluppare le capacità dei subordinati, creando le condizioni per "farli crescere" professionalmente.
Dare istruzioni su come fare o dimostrazioni di come si deve lavorare. Offrire consigli utili e specifici per lo svolgimento delle attività richieste.
Spiegare le ragioni per cui è preferibile procedere in un certo modo.
Dare supporto pratico e assistenza per facilitare il lavoro dei collaboratori.
Pianificare un percorso di crescita.
Fare coaching e training a lungo termine, dedicando in maniera sistematica una parte del proprio tempo alla crescita delle risorse.
Affidare incarichi adeguati alle capacità e all'esperienza, che siano nel contempo "sfidanti" per la crescita delle risorse.
Lasciare guidare gli altri e incoraggiarli. Delegare pienamente dopo aver valutato la competenza dei subordinati.
d. Strategie di business e organizzative. capacità di individuare, proporre e implementare strategie di business e organizzative efficaci a supporto della competitività aziendale
Avere Capacità di implementazione delle strategie di business e organizzative.
Essere in grado di individuare le azioni necessarie per l'implementazione delle strategie aziendali.
Essere creativi ed efficaci nell'implementazione delle strategie di business e organizzative.
Essere in grado di individuare le azioni necessarie per l'implementazione delle strategie aziendali, ma anche di adeguare le strategie stesse a seconda delle circostanze, senza perdere di vista gli obiettivi da perseguire.
Contribuire alla definizione delle strategie di business e organizzative.
Essere in grado di fornire un valido supporto alla loro definizione.
Promuovere nuove strategie.
Avere un ruolo di primo piano nell'individuazione, nella proposta e nell'implementazione di nuove efficaci strategie di business e organizzative a fronte di mutamenti del contesto in cui l'azienda opera.
Possedere una capacità di "vision" strategica.
Essere in grado di prevedere i mutamenti del contesto in cui l'azienda opera e di individuare in anticipo quali nuove strategie consentiranno all'azienda di mantenere o incrementare la propria competitività.
E ADESSO IL CAPO SEI TU!
Lascia il tuo vecchio ruolo con stile. Questo significa completare progetti, lasciare archivi ordinati, con i dati aggiornati, e rendere il compito facile al tuo successore.
Instaura subito buoni rapporti. Sforzati di conoscere tutti i tuoi nuovi colleghi e lo staff che lavorerà per te.
Usa il linguaggio adatto. Invece di dire "Io", quando riunisci il tuo staff, usa "noi" e "nostro". Questo aiuterà ad instaurare uno spirito di collaborazione.
Dai fiducia al tuo staff. Tutti saranno più orgogliosi del loro lavoro e apprezzeranno la tua fiducia in loro.
Cerca i punti di forza dei tuoi nuovi impiegati. Fai ricorso all'esperienza e alle conoscenze dei membri del tuo staff più anziani di te. Cerca di scoprire che cosa può motivare i dipendenti più giovani e assegna degli obiettivi a ciascuno di loro.
Sii un esempio per tutti e tutti ti seguiranno. Appositi corsi di formazione manageriale ti insegneranno tutte le tecniche per gestire le risorse umane all'interno di un'azienda.
Non perderti in dettagli. Quello che devi fare è concentrarti per ottenere dei risultati dagli altri.
Rispetta la cultura aziendale. Non cedere alla tentazione di cambiare troppo in fretta le regole e le abitudini esistenti, prima di aver capito bene il nuovo ambiente in cui lavori.
Adotta uno stile manageriale discreto e coerente. Tratta allo stesso modo tutti i dipendenti, che tu abbia a che fare con i tuoi vecchi amici o con persone che non ti piacciono particolarmente.
Fai dei tuoi colleghi i tuoi mentori. I manager tuoi colleghi potranno fornirti ottimi consigli, pareri e informazioni sul tuo lavoro.
Mantieni il tuo equilibrio. Puoi sentire di avere meno tempo da dedicare alla tua famiglia e ai tuoi hobby, ma è importante, ora più che mai, mantenere l'equilibrio tra vita privata e lavoro. La giusta combinazione ti aiuterà a mantenere la concentrazione sui tuoi obiettivi.
Una promozione può essere entusiasmante, stimolante, remunerativa, e perfino stressante. Ma la chiave per affrontare con fiducia la scala della carriera all'interno di un'azienda è essere coscienti dei punti critici e fare i passi necessari per evitare che si trasformino in problemi.