AGOBLUES
Claudio Chieffo
«Mi sento un po’ giù» «Ci vuole una cuva,
potvemmo pvovave potvemmo pvovave con l’agopuntuva»
«Ma tutti quegli aghi, dottore, non mi faranno male?»
«No, io devo bucave, io devo bucave, io devo bucave».
È il blues del «bus», è il blues del bus.
È il blues del bus, è il blues del bus.
«Mi sento un po’ blu» «Non è niente, è un capillave»
«E mi fa anche male» «Anche questo è un capillave»
«Novantasei aghi davanti e di dietro la zona inguinale».
«Ma tutto stò sangue non sarà una emoraggia...
no, la pelle è la mia, la pelle è la mia»
«Ostevia, quanti capillavi che ha lei».
È il blues del bus, è il blues del bus.
È il blues del bus, è il blues del bus.
«La vedo un po’ giù, cos’è quel coltello?
Non faccia il cvetino, non vovvà mica fave un duello,
osteviaaaa!»...
«Io, maresciallo, non volevo fargli male»
«E tutto stò sangue?» «Non è niente, è un capillare!»
È il blues del bus, è il blues del bus.
È il blues del bus, è il blues del bus!
Traduzione:
Nazione:italiana
Anno:mar-87
Genere: