LE STOPPIE ARIDE
Guardo nei campi brulli
le stoppie aride
e nel canneto osservo
levarsi un vol.
Mi chiedo che fanno queste cose intorno:
è un sogno, un inganno,
questa vita accanto a me?
Sei tu, Signor, che ti nascondi:
cercano te.
La mia tendina chiara
Spicca tra gli alberi,
nella radura erbosa
declina il dì.
Trattiene il respiro ogni cosa intorno,
il fuoco che miro
mi raccoglie tutto a sé.
Sei tu, Signor, che mi circondi:
che vuoi da me?
Marcio con zaino in spalla
per valli insolite.
Divido il pane e l’acqua
con un fratel.
La gente che vedo mi ridà il saluto,
le cose in cui credo
son concrete accanto a me.
Sei tu, Signor, che mi rispondi:
eccomi a te.
Traduzione:
Nazione:italiana
Anno:
Genere: