MANTO DE ACUCENAS

Maria Manuel Cid - Custodio Castelo
Pousando lievemente no andor,
os pes da Virgem Mae Iebram apenas
as pombas tao amanadas do Senior;
num manto imaculado d’acucenas.

E vao p’lo mundo fora, caminhando,
nessa doce missao de proteger
quem vive tristemente procurando
a forma mais humana de viver.

Senhora. Teu soriso magoado,
Acorda nossa alma adormecida,
e faz sentir a dor de ter decado,
de todas a major de nossa vida.

E todo proteccao e caritade,
seu rosto vai sorrido a quem o ve,
num gesto de carino e de bontade,
tocando mesmo aquile que nao cre.

Eleves, vao batendo tua contas,
ao doce caminhar de teo andor;
em cada uma descontas,
as contas que devemos ao Senior.

Senhora. Teu soriso magoado,
Acorda nossa alma adormecida,
e faz sentir a dor de ter decado,
de todas a major de nossa vida.


Traduzione:


Leggermente posati, i piedi della Vergine ci ricordano le colombe che il Signore ha tanto amato, su di un manto immacolato di gigli bianchi. E percorrono il mondo, camminando, in questa dolce missione di proteggere tutti coloro che vivono tristemente, cercando un modo più umano di vivere. Signora, il tuo sorriso ferito svegli le nostre anime addormentate e ci faccia provare il dolore di aver peccato, fra tutti il più grande della nostra vita. È pieno di protezione e di carità il suo viso sorride a chi lo vede, in un gesto di tenerezza e di bontà, toccando anche chi non ha la fede. Leggeri tintinnano i grani del rosario, nella dolce andatura della tua altezza; e a ciascuno sconti i conti che noi renderemo al Signore. Signora, il tuo sorriso ferito svegli le nostre anime addormentate e ci faccia provare il dolore di aver peccato, fra tutti il più grande della nostra vita.


Nazione:
Anno:
Genere: