MONOLOGO DI GIUDA

Claudio Chieffo
Lam
Non fu per i trenta denari,
Do Lam
ma per la speranza che
Do
lui, quel giorno,
Lam Mi Lam
aveva suscitato In me.
Lam Rem
Io ero un uomo tranquillo,
Sol Do
vivevo bene del mio,
Rem Lam
rendevo anche gli onori
Mi Lam
alla casa di Dio.
Rem
Ma un giorno venne quest'uomo,
Sol Do
parlò di pace e d'amore,
Rem Lam
diceva ch'era il Messia,
Mi Lam
il mio Salvatore.

Per terre arate dal sole,
per strade d'ogni paese,
ci soflocava la folla
con le mani tese.
Ma poi passano i giorni
e il regno suo non veniva,
gli avevo dato ormai tutto
e Lui mi tradiva.

Divenne il cuore di pietra
e gli occhi scaltri a fuggire;
m'aveva dato l'angoscia
e doveva morire.
Appeso all'albero un corpo
che non è certo più il mio,
ora lo vedo negli occhi:
è il Figlio di Dio.

Non fu per i trenta denari, ma per la speranza che
Lui, quel giorno, aveva suscitato in me.


Traduzione:




Nazione:italiana
Anno:mag-71
Genere: