ANNO ZERO ESISTE O NON ESISTE?

(Focalizzazione e approfondimento a cura di Andrea Sorrentino "Ricercatore")
Comprendere la causa della confusione in cui molti sono caduti equivale a risolvere il problema. La causa è nell'avere mischiato e confuso i due
insiemi di numeri che usiamo per la nostra datazione.
Il primo insieme è quello dei numeri "Ordinali" [(1°; 2°; 3°..n°) (primo, secondo, terzo, ennesimo)], il secondo insieme è quello dei numeri "Cardinali" [ 0; 1; 2; 3;.infinito ]. Notate che i numeri ordinali sono i numeri cardinali messi in ordine, non indicano la quantità ma l'ordine, la posizione sequenziale, non hanno lo zero come numero iniziale ma "primo". Lo zero come simbolo e numero matematico è stato introdotto nei numeri cardinali soltanto in epoca post-romanica.
L'introduzione dello zero matematico pervenutaci dai paesi Arabi ha colmato una lacuna gravissima ed ha agevolato e semplificato i calcoli matematici.
Vediamo la differenza fra queste due "diverse" datazioni; dopo avervi fatto notare che sui nostri calendari sono impropriamente quanto scorrettamente mischiate perché troviamo; anno 2000 che è n. cardinale. La numerazione comincia dall'uno che se fosse ordinale dovrebbe essere 1° e se fosse cardinale dovrebbe iniziare con lo zero. Vediamo cosa ci comporta questo imbroglio; una misura di spazio o di tempo si esprime rappresentando uno spazio fra due numeri cardinali ( 0____1 ) e nei nostri cardinali l'inizio è lo zero, se si vuole indicare un punto intermedio si usano i valori decimali o frazioni di uno, quindi la misura ad es. fra 0 e 1 la indicherò con (0,1; 0,2; 0,3;..0,9; 1) se questa stessa misura la volessi indicare con i numeri ordinali dovrei dire: il primo decimo a partire dal punto x. il nono decimo a partire dal punto x, che è alquanto complicato). I Romani, purtroppo, non avendo lo zero dovevano usare questo ultimo metodo e dicevano: nel tredicesimo giorno del terzo mese del 15° anno del 2° secolo dopo la nascita di Cristo ( p.C.n. = dopo Cristo nato) ma quando qualcuno gli chiedeva quanti anni hai? Il Romano rispondeva con i numeri cardinali e diceva: ho x anni e voleva dire che x anni li aveva già compiuti e anche se non aveva lo zero matematico, contava 1 quando lo aveva compiuto, infatti egli aveva il concetto dello zero (che era l'inizio dei suoi anni) e nessuna madre diceva che suo figlio aveva un anno non appena era nato!
Pertanto potete constatare che per dire 1 o 3, gli anni devono esser già trascorsi mentre quando diciamo primo o terzo indichiamo l'anno in corso ma non trascorso, quindi è chiaro che il primo anno p.C.n. è l'anno che noi dobbiamo chiamare anno zero e lo indichiamo con 0,1; 0,2; 0,3;...; 0,9 che è l'ultimo decimo dell'anno e alla fine dell'ultimo secondo, dello ultimo giorno, dell'ultimo decimo, diremo siamo al secondo anno e cioè all'anno 1 che comprende 1,1; 1,2;. fino a 1,99. Fine secondo anno = fine anno uno = inizio anno terzo = inizio anno due! perché dirò 2,0; 2,1; ecc. Così come sono gli anni sono i secoli o i secoli dei secoli, la differenza è solo nella quantità di anni che contengono. Infine, per essere più esplicitamente dimostrativi, paragoniamo graficamente i due insiemi di numeri:
n° cardinali 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
n° ordinali | 1° | 2° | 3° | 4° | 5° | 6° | 7° | 8° | 9° | 10° |
Risulta evidente graficamente che i numeri cardinali sono i limiti delle nostre misure (anni, secoli o centimetri ecc.) mentre i numeri ordinali
indicano i nostri spazi compresi fra i numeri cardinali che non fanno parte della misura ma indicano soltanto i suoi confini.
Notate che la nostra prima decina va da zero (escluso) fino a 10 escluso perché non fa parte né della prima né della seconda e più correttamente il 10 dovrebbe essere inteso come fine del nono (quanto di spazio-tempo) e zero (cioè inizio) della seconda decina.
Concludendo possiamo affermare le seguenti datazioni:
2000 - anni trascorsi dalla nascita di Cristo
2001° - anno in corso dalla nascita di Cristo
1° - anno del terzo millennio
anno zero del terzo millennio
anno zero del XXI° secolo p.C.n.
1° anno del XXI° secolo p.C.n.
"Cosi è se vi pare" disse il grande Pirandello, ed io che sono piccolo aggiungo con estrema certezza:"Cosi è, anche se non vi pare !!!".