PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA

"In questo viaggio ho innanzitutto sperimentato la conferma della natura del cristianesimo. Dio si è fatto presente all'uomo attraverso una realtà umana inscritta in un determinato ambiente, leale con tutte le condizioni dell'uomo e del momento storico in cui ha scelto di manifestarsi. Ho sentito il rinnovarsi del concetto di incarnazione, cioè di una presenza che è passata attraverso tutte le condizioni concrete e storiche in cui ha scelto di accadere."
(Luigi Giussani - 7)

"Penso che ogni pellegrinaggio di cristiani in Terra Santa ha innanzitutto il senso di andare nei luoghi di Cristo per essere più vicini a Lui, nel nostro cuore e nella nostra vita".
(cardinale Camillo Ruini - Tracce set 2004 pag.104)

"La lettura, preferibilmente meditata, della Bibbia - soprattutto del S.Vangelo - è la più facile ed efficace preparazione individuale al Pellegrinaggio in Terra Santa" (3)

"Non si può tornare dalla Palestina con dubbio che il cristianesimo sia una favola"
(Luigi Giussani - 4)

COSA SI PUÒ FARE PER I CRISTIANI DELLA TERRA SANTA? Ve lo riassumo nella "dottrina delle quattro P".
La prima è Prayer: pregare per i cristiani di qui e per le loro necessità;
la seconda è Pilgrimage: recarsi in pellegrinaggio nei Luoghi Santi è il modo principale per sostenere l'economia in settori come il turismo, i trasposrti, l'artigianato, ecc., perchè quando non ci sono pellegrini in molte famiglie non entra neanche un soldo;
la terza è Projects: appoggiare sistematicamente opere di aiuto caritativo, educativo e assistenziale;
e la quarta è Pressing: influire, nella misura delle vostre possibilità, sull'opinione pubblica, compresi gli ambiti più vicini a voi come la stampa locale, i bollettini culturali, i fogli parrocchiali... Tutti potete contribuire a queste quattro P. Non ditemi che non potete, almeno, pregare per noi. (Monsignor Twal, arcivesco coadiutore di Gerusalemme - Tracce lug/ago 2007 p.104)


DOCUMENTI
Luigi Giussani - Intervista al ritorno del viaggio in Terra Santa nel 1986
"Sulle tracce di Cristo" - Verità da toccare di Paola Ronconi - Tracce feb 2000
Cristiani e Mezzaluna di Rodolfo Casadei - Tracce feb 2000
28 nov 2005 Pellegrinaggio in terra santa con Don Lirio - diocesi di Lugo e Imola, Rimini, Forlì, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Milano - di Paola Paoletti
28 nov 2005 - Appunti pellegrinaggio Terra Santa (.doc)
Lo stato di Israele in date
Cristiani in Terra Santa
Betania, i bambini di Samar
Pellegrinaggio in Terra Santa, di stranocristiano.it
A Betlemme la fede è toccare
I 12 Apostoli e i 4 Evangelisti

LINK
Oltre mille pellegrini di Cl - don Francesco Ventorino
Guida pastorale di Terra Santa - Romeo Maggioni
Diario di Terra Santa - Romeo Maggioni
Mappa di Gerusalemme
Pontificial Institute - Notre Dame Center Of Jerusalem
Custodia della Terra Santa
Maronite Jerusalem
Nuovo Testamento
Gesù Cristo
Intervista a Morris - Questione Palestinesi (stranocristiano)
Manager a Nazareth (stranocristiano)
Noi cristiani in Terra Santa bersaglio dell'odio islamico (stranocristiano)
A colloquio con monsignor Sambi (clonline)
Angelica e Samar, ed è subito pace.(nostreradici)
A Betlemme il sindaco è cristiano. (Sandro Magister)
Appunti di viaggio in Terra Santa
Cartine Israele-Palestina



PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA
DAL 27 DICEMBRE 2005 AL 3 GENNAIO 2006

con DON FRANCESCO VENTORINO (Don Ciccio)

400 FOTO E 50 FILE AUDIO (area riservata)
Articolo su "Abruzzo Oggi" di Piergiorgio Greco sul pellegrinaggio in Terrasanta - 24 gen 2006 (.pdf - 1.6 MB)

Vedere, guardare, vivere e toccare gli stessi luoghi dove è stato Gesù, la Madonna e gli apostoli porta un brivido unico dentro. Un emozione, una commozione che tocca il cuore. Vi auguro a tutti di poter andare almeno una volta nella vita in Terrasanta.
"Bisogna leggere il Vangelo immedesimandosi, così da diventare parte attiva di quella pagina come Avvenimento presente" dice Giussani (pag.89 "Dal temperamento un metodo")...In quei luoghi ti immedesimi più facilmente con le parole del vangelo che ricordi, e ci pensi e ripensi più volte. Ogni luogo era una scoperta e una ricchezza unica. Ora ogni volta che a Messa ascolto il vangelo non posso fare a meno di immedesimarmi subito con quei luoghi e sicuramente si comprende più a fondo quelle parole.

APPUNTI:
1) Parecchie chiese sono gestite da ortodossi che si contendono con i cattolici i posti più sacri. Nonostante questo i musulmani hanno come per dispetto costruito le loro moschee con i minareti quasi a ridosso delle chiese e quindi capita sovente di trovarsi durante la messa ad ascoltare anche il canto del muezzin.
2) I luoghi custoditi dai greci-ortodossi purtroppo sono tenuti malissimo.
3) Gli ebrei sono arrivati in questa terra con Abramo scacciando le popolazioni autoctone; sono poi scappati in Egitto a causa della famosa carestia e da qui sono tornati nella Terra Promessa con Mosè. Anche qui terribili guerre per riprendersi una terra che non era più loro. Ci sono rimasti fino alla deportazione a Babilonia. Sono poi tornati grazie alla misericordia di Ciro che li ha lasciati andare a casa. Ci sono poi rimasti fino alla diaspora dopo la distruzione del Tempio. Da allora si sono sparsi in tutto il mondo. Sono tornati verso gli anni sessanta. Hanno trovato tribù di poveri musulmani, giordani, egiziani.
4) Ti rendi conto che il Vangelo non è una storiella, un libro ascoltato, tipo un romanzo, ma tocchi con mano quei luoghi!!
5) È impressionante come il Signore abbia scelto la normalità di un luogo sperduto nel mondo. Ad esempio Nazareth, era ritenuto un villaggio con nulla di buono.
È una realtà molto complessa da capire. Non si può essere al 100% filoisraeliani o filopalestinesi perchè entrambi hanno fatto dei gravi errori. Sicuramente è da riconoscere il grandioso merito a Israele di aver portato una civiltà modernissima in queste zone e soprattutto di aver contribuito a salvaguardare e a poter visitare i luoghi santi, cosa che con i musulmani non credo sarebbe stato facilmente possibile.
6) I primi cristiani cominciarono a venerare i luoghi santi e usandoli come case-chiese. Ma venne l'Imperatore Adriano nel 135 e distrusse tutto. Mise nei punti più importanti statue di divinità pagane. Non aveva però fatto i conti con i disegni dell'Altissimo. Infatti proprio quelle statue permisero all'Imperatore Costantino dopo il 313 di conoscere i punti esatti. Ecco come la Provvidenza si serve anche dei malandrini per raggiungere i suoi scopi. Lui stesso fece costruire delle basiliche le cui fondamenta si vedono ancora oggi. In seguito quello che non distrussero e saccheggiarono Persiani e Turchi lo fecero incendi e terremoti e gli stessi abitanti del posto. Poi vennero i Crociati intorno al 1100 e ricostruirono. Altri distrussero. Infine i Frati Francescani, presenti in qualche modo, spesso rocambolesco, fin dal 1390, ma stabilmente dal 1620, custodirono ed edificarono le meraviglie che oggi ammiriamo. Dobbiamo essere loro eternamente riconoscenti.
Situazione araba-israeliana in date


MARTEDÌ 27: PARTENZA

3.50 - Sveglia. Controllo del biglietto e del passaporto. Passa Attilio (4.15). Prendiamo Ercole e Davide a Teramo.
6.50 - Areoporto di Roma Fiumicino. Parcheggio settore 1 (8 giorni 76 euro - al www.parkingo.com si risparmiava un po')
7.30 - Ingresso Terminal C. Ritrovo presso banco "Avvenimenti" di fronte ufficio informazioni aeroporti. Disbrigo delle formalità doganali. Si può scegliere il posto sopra l'aereo (ma pochi lo sapevano), sono capitato in prima classe.
10.20 - Imbarco per Tel Aviv - Partenza (11.10) - Volo diretto EL AL (compagnia israeliana) LY 386
Boeing 777 - 284 posti; Distanza: 2300 km; Velocità max: 950 km/h; Temperatura esterna min: -61°C; Altitudine max: 10668 m
Viaggio in aereo da Roma a Tel Aviv in Israele
15.00 (ora locale - 1 ora avanti) - Arrivo all'areoporto "Ben Gurion" di Tel Aviv. Pulman per l'Hotel. Cartina Mappa Medio Oriente Cartina Mappa Israele
18.45 - TIBERIADE (da Tiberio, imperatore romano. Esiste da 2000 anni. Una delle 4 città sante degli ebrei, insieme a Gerusalemme, Hevron e Safed) - Club Hotel Tiberias - camera 228

19.30 - Cena a buffet. Pernottamento (alle 4 di notte sono arrivati gli altri del gruppo di Milano)


MERCOLEDÌ 28: IL VERBO SI È FATTO CARNE ED ABITA TRA NOI

7.45 - Sveglia - Ammiriamo dal nostro terrazzo lo spettacolo dell'alba sul LAGO DI TIBERIADE (chiamato anche Lago di Genezareth o Mare di Galilea o Lago di Gesù o anticamente Lago di Kinneret dall'ebraico Kinnor, arpa, a forma di arpa).

In lontananza a nord est si vedono dei monti innevati, in Siria, Monte Hermon (...qual rugiada che dalle cime del Monte Hermon discende sopra gli abitanti della Santa Città...).

Ci sono stormi di uccelli che volano vicino alla riva del lago, quel lago rimasto quasi intatto come 2000 anni fa...
8.30 - Prima colazione in Hotel - 9.00 In Pulmann. Lodi (3 inni), passiamo per Cana di Galilea.

10.00 - NAZARETH (100.000 abitanti - capitale della Galilea - Sindaco Cristiano - Nella parte alta ci sono gli Ebrei, nella parte bassa Cristiani e Musulmani)

Basilica dell'Annunciazione (S.Messa)

L'annunciazione dell'angelo a Maria [LUCA 1,26-28] Riferimenti biblici (cf. Lc. 1,39.56) (cf. Mt. 1,18.24)
La grotta dove l'arcangelo Gabriele annunciò a Maria.

La basilica ha due piani, sotto c'è la grotta e sopra la cattedrale dove abbiamo celebrato la S.Messa.

Numerosi reperti archeologici (soprattutto graffiti, alcuni esplicitamente mariani, nonche resti di muri) documentano una continuità culturale dal periodo apostolico al V sec., quando vi fu costruita una chiesa a tre navate. I crociati rinchiusero la "Grotta dell'Annunciazione" in una maestosa basilica che fu distrutta dal sultano Bibars nel 1263. Nel 1730 i Francescani eressero, sulle rovine medievali, una piccola chiesa che fu sostituita nel 1969, dall'attuale santuario.(3)
Scavi della Basilica. Museo (le prove storiche che identificano la grotta di Maria).



Chiesa di S. Giuseppe o della Nutrizione (Casa di Giuseppe a 100 m dalla grotta di Maria dove Gesù fu nutrito da bambino e abitò fino a 30 anni. Si può intuire che Maria e Giuseppe si conoscessero anche da molto tempo prima). Nel sec. VI c'era una chiesa ufficiata dai Giudeo-cristiani. Sulle rovine della successiva chiesa crociata, nel 1914, fu edificato l'attuale santuario.(3)
Giuseppe assume la paternità legale di Gesù [MATTEO 1,18-24] Riferimenti biblici (cf.Mt. 2,22-23) (Lc. 2, 39-40.51-52)

12.30 - Pranzo - Pulman (13.30) - Passiamo di fronte alla Fontana della Vergine. Ad essa Maria si recava ad attingere acqua come tutte le ragazze e donne di Nazaret e anche Gesù. (protovangelo di Giacomo XI,1-2)
14.20 - MONTE TABOR (588 m s.l.m.). Chiesa della Trasfigurazione di N.S. Gesù Cristo. Una tradizione riportata da Origene (185-253) dice che i Cristiani della Palestina del suo tempo veneravano sul monte Tabor la Trasfigurazione di Gesù. A ricordo dell'evento, pare che, nel sec. IV, sul Tabor vi fossero tre cappelle: una dedicata a Gesù, una a Mosè e una a Elia. Un costante controllo di documenti conferma che vi fiorì la vita monastica. I Crociati edificarono una ricca abbazia benedettina e una basilica che fu distrutta dal sultano Bibars nel 1263. Sulle rovine di questa, nel 1924, fu costruita l'attuale basilica.(3) (Gesù si manifesta per come realmente è, Mosè ed Elia). L'ultimo tratto si fa in taxi a 7 posti. Il tassista di Attilio in francese dice "Io sono cristiano di Nazareth". In Israele molte auto hanno il fiocco arancione per indicare che sono contrari al ritiro dei coloni di Gaza mentre i fiocchi bianchi o azzurri sono favorevoli.

La Trasfigurazione di Gesù [Matteo 17.1-9] (Gdc. 6,2) (Mc. 9,2-8; Lc. 9,28-36; 2Pt. 1,18)


17.30 - CANA DI GALILEA - Chiesa del primo miracolo di Gesù - Luogo di culto già nel IV sec, i Crociati vi sistemarono un ambiente-cripta e nel 1881 i Francescani edificarono l'attuale santuario. (3) Rinnovo delle promesse matrimoniali (rilasciano attestato). La Madonna per 30 anni sapeva tutto. Teologicamente è il matrimonio tra Gesù e la Chiesa, la Madre.
Gesù alle nozze di Cana [Giovanni 2,1-11]
Guarigione implorata dal funzionario regio per il figlio ammalato rimasto a Cafarnao [Giovanni 4,46-53]
Originario di Cana era Natanaele, identificato come l'apostolo Bartolomeo (cd Gv 21,1). [Giovanni 1, 45-51]

18.30 - Usciamo e si sente dai megafoni la preghiera dei musulmani. Nella maggior parte dei luoghi santi cristiani (Natività, Sepolcro, Cana, Ascensione) vicino i musulmani hanno costruito una Moschea (senza parole!!) S.Luca offre una circonstanziata localizzazione dell'ultimo addio terreno di Gesù ai suoi discepoli: all'Iliveto, sulla strada verso Betania (cf.Lc.24,50;Atti 1,12). La nobildonna romana Pomenia fece costruire, nella seconda metà del IV sec., un santuario dove la tradizione popolare già allora venerava l'impronta del piede lasciata da Gesù nell'atto di abbandonare la terra. Distrutta dai Persiani (a.614) la basilica fu riedificata dai Crociati a truttura ottagonale; sempre al centro un'elegante edicola perpetuava il culto popolare dellìimpronta. Attualmente resta la sola edicola trasformata in moschea.
Ascensione di Gesù al Cielo (24,45-51)
19.00 - 19.30 Rientro in hotel per la cena (Si mangia sempre a bouffet negli alberghi mentre nei ristoranti veniamo serviti)
21.00 - Testimonianza - Ing. Ettore Soranzo, memores che vive e lavora a Nazareth. (Canto "Il Cantastorie")



GIOVEDÌ 29: VITA PUBBLICA DI GESÙ

6.30 - Sveglia - 7.00 Colazione - 7.30 Partenza Pulman (lodi, 1 inno).
7.50 - Riva del LAGO DI TIBERIADE. Attraversata in battello (Barca costruita con la stessa forma della barca di Gesù) del lago di Tiberiade. Questo lago è certamente il luogo rimasto intatto come il tempo di Gesù. (I punti del vangelo: Luca 5-3; Matteo 8-25; Marco 4-39; Matteo 14-25; Luca 8-22; Giovanni 21-6; Giovanni 21-11)
Su questo lago Gesù ha passato la maggior parte della vita pubblica e ha fatto tantissimi miracoli.
Chiamata all'apostolato dei primi 4 discepoli: Simone e Andrea(fratello di Simone), Giacomo di Zebedeo e Giocanni suo fratello [Marco 1,16-20]
Predicazione di Gesù in riva al lago [Matteo 13,1]
La pesca prodigiosa [Luca 5,4-11]
La tempesta sedata [Marco 4, 35-41]
Giarigione dell'indemoniato di Gerosa [Luca 8, 26-33]
Gesù cammina sulle acque del lago [Matteo 14,22-31]


Da lontano si vede Magdala: è originaria di Magdala - da cui la denominazione Maddalena - una delle più fedeli discepole del Maestro (Mc. 15,4; cf. Lc 8,2; Gv. 19,25) La peccatrice perdonata (Lc 7,36-50)
fino a TABGHA o TABGA (tra Magdala e Cafarnao). Il lago è di origine vulcanica ricco di pesci.
9.15 - TABGHA (dal nome greco Heptapegon cioè sette sorgenti) - Santuario della Moltiplicazione del Pane e dei pesci.
Al centro la pietra dove furono poggiati i cesti. Luogo non certo. Ci si basa sui diari di Egeria (una signora benestante romana).
Mosaici finissimi (V secolo). Chiesa tenuta da Francescani Tedeschi.
Moltiplicazione dei pani e dei Pesci [Marco 6,34-44]
Famoso mosaico dei pani e dei pesci simbolo dell'eucarestia.

10.00 - A piedi si arriva alla Chiesa del Primato di Pietro. "gradini di pietra sopra i quali il Signore stette"
Edificio più volte distrutto fino al 1263 che fu abbandonato. I Francescani l'hanno restaurato.
Conferimento del Primato a Pietro [Giovanni 21, 15-17] "Simone di Giovanni,mi ami?".

10.45 - Con i pulman dopo pochi km si arriva a CAFARNAO (a 4 km a sudest delle foci del Giordano). Luogo archeologico. S.Messa (Don Ciccio). Luogo di nascita e Casa di S.Pietro (della suocera di Pietro) e dove Gesù ebbe dimora durante la vita pubblica. Qui fece molti miracoli. La sinagoga antica ma quella dove Gesù predicò sta sotto. Propietà per 2/3 dei Francescani e 1/3 greci ortodossi. Numerosi sono i riferimenti del vangelo a Cafarnao. Era una città di Confine: vi era una guarnigione romana (cf. Mt. 8,5-9) comandata da un pio centurione (cf. Lc. 7,5) e un posto di dogana di cui conosciamo il funzionario Levi-Matteo (cf. Mt. 9,9). Gesù, lasciato il villaggio di Nazaret dov'era cresciuto, sceglie cafarnao (cf. Mt. 4,13-16), che diviene la "sia città" (Mt. 9,1); dov'egli vive e opera (cf. Mc. 1,21.39;5,21-43);centro d'irradiazione del suo apostolato (cf. Mc. 1,38s; 4,17; Lc. 4,43s). Gli scavi, curati dai Francescani, hanno portato alla luce la casa di Simon Pietro e i resti di una imponente sinagoga. La casa che ospitava Gesù era proprio quella di Simon Pietro. Nel V sec. fu costruita una bella basilica ottagonale. Sulle antiche rovine di questa, i Francescani hanno curato l'attuale Chiesa.
Guarigione della suocera di Pietro. (Marco, 1,29-31)
Gesù nella casa di Simon Pietro (Marco 1, 32-36)
Guarigione di un paralitico (Marco 2,1-12)
Guarigione del servo del centurione di Cafarnao (Luca 7,1-10)
Alle porte della città di cafarnao Gesù invita il gabelliere Levi-Matteo a seguirlo (Matteo 9,9-13)
Rimprovero alle città infedeli (Matteo 11,20-24)
Riferimenti biblici (Mc. 5,20; cf. 3,31) (Mc. 3,31-35) (Mc. 4,10s. cf. Mt 13,10-12) (Mc 9,33-35) (Mt. 17, 24-27)
Più volte il Vangelo ricorda la sinagoga di Cafarnao in relazione all'attività apostolica di Gesù: culto sabatico (Mc. 1,21;29 ecc.) singolarità del suo insegnamento (Mc. 1,22; cf. Lc. 4,31); guarigione di un indemoniato (Mc. 1,23ss;cf. Mt. 7,28-29;Lc. 4,38); guarigione di uno con la mano inaridita (Mc. 3,1ss; cf. Mt. 12, 9-14;Lc. 6,6-11); preannuncio dell'Eucarestia 'Pane di vita' (Gv.6,22s)



12.30 - Ristorante. Mangiamo i pesci San Pietro
13.45 - Monte delle Beatitudini
La localizzazione del posto dove Gesù pronunziò le Beatitudini, pur documentata da antichi testi letterari a tabga e qui precisata da una cappella bizantina, ben presto si confonde e resterà sempre piuttosto vaga. Sul colle sovrastante Tabga, in posizione che permette una panoramica suggestiva sul 'lago di Gesù' e sulla zona di cafarnao, ove, di preferenza, si svolse l'apostolato del Maestro, è stata edificata una cappella commemorativa.


16.45 - Con il Pulman riva nord e est del lago Tiberiade. Arrivo a Yardenit sul fiume Giordano per il rinnovo delle promesse battesimali. Non è qui il luogo del vangelo dove fu battezato di Gesù che è Tiberiade di Transgiordania, ma dato che è di fronte al confine siriano è zona militare pericolosa quindi non raggiungibile. (Mt. 3,13-17)


17.30 - Rientro in Hotel, cena.
21.00 - Assemblea con domande di qualsiasi genere, da quelle politiche a quelle strettamente tecniche a quelle religiose o di esperienza con Don Ciccio Ventorino e Don Lirio.



VENERDÌ 30: NAZARETH-BETLEMME

6.30 - Sveglia ...ancora lo spettacolo dal balcone del lago di Tiberiade...- 7.00 Colazione (caffè inbevibile) - 7.30 In Pulman con i bagagli. Lasciamo l'albergo. Lodi (3 inni). Viaggio in autostrada verso Gerusalemme. Durante il viaggio Don Lirio ci fa da guida (come al solito)

Gesù per 'salire a Gerusalemme' da Nazareth, c'erano due possibili itinerari di pellegrinaggi dalla Galilea a Gerusalemme: la carovaniera dei monti attraverso la Samaria, oppure la strada che, scendendo lungo la vallata del Giordano da Beisan a Gerico, risaliva poi alla città santa attraverso il deserto di Giuda. Il vangelo ricorda esplicitamente l'ostilità dei Samaritani verso i pellegrini che transitavano per la carovaniera dei monti, per cui i Galilei preferivano l'altro tragitto.

9.45 - Ein Karem o Ain Karem (sud-ovest Gerusalemme): Chiesa della Natività di S. Giovanni Battista.
Il Vangelo non precisa il nome del villaggio a cui la Vergine Maria si recò per far la visita a S.Elisabetta; ma un'antica tradizione locale, confortata dagli scavi archeologici, l'identificano con Ain Karem dove, almeno dal periodo tardo-bizantino, due distinti santuari commemorano la nascita di Giovanni Battista e la visita di Maria a Elisabetta.
Santuario della Nascita di S. Giovanni Battista. Espliciti cenni letterari dei sec. V-VI confermano l'esistenza di una cappella in onore di S.Elisabetta. I Crociati vi edificarono una chiesa che custodiva una grotta ritenuta parte accessoria della casa natale di Giovanni Battista. Con la caduta del regno latino (a. 1187) il santuario fu profanato e ridotto a caravanserraglio militare. Dopo un parziale restauro nel sec. XVII, nel sec. XIX i Francescani curarono la ricostruzione dell'attuale santuario. Nascita di Giovanni battista (Lc. 1, 57-80)


10.30 - In processione dicendo il Rosario fino al Santuario della Visitazione. In ricordo della visita della Madonna (era incinta e si fece oltre 120 km!!) alla cugina Elisabetta (moglie di Zaccaria) per aiutarla perchè incinta al sesto mese di Giovanni Battista. Pietra dove Elisabetta si nasconde con il bimbo Giovanni per sfuggire dall'eccidio ordinato da Erode (Strage degli innocenti Mt. 1,16ss). Sugli affreschi c'è il ritratto del Barluzzi. I crociati sopra l'antica cappella Bizantina ne eressero la chiesa commemorativa. La ricostruzione del 1939 ha conservato la caratteristica disposizione a duplice registro architettonico.
Visita di Maria a Elisabetta (Lc. 1, 39-56)
Sulle pareti ci sono le traduzioni del Magnificat in molte lingue straniere.



12.30 - Hotel Renaissance Royal Wing (camera 2214)
12.50 - Direzione Betlemme. Superiamo il Check-point e vediamo il muro alto 9 metri in costruzione. Pranzo (zona palestinese).

14.20 - Betlemme (città araba sul monte della Giudea a 7 km a sud di Gerusalemme - 100.000 abitanti di cui 30.000 cattolici)
È la città di David, e qui nacque Gesù. La profanazione del luogo santo voluta dall'imperatore Adriano (a.135) fu provvidenziale per meglio fissare il luogo della natività, che S.Giustino (a.160) dice da tutti ben conosciuto. S.Elena, madre di Costantino, fece costruire sopra la S.Grotta una splendida basilica e, due secoli dopo, l'imperatore Giustiniano curò un sostanziale rifacimento della basilica costantiniana. I Crosiati limitarono la loro opera alla sola ornamentazione nei mosaici parietali. Secoli di contestazioni hanno inciso negativamente sulla decorosità del santuario e il regime di statu quo favorisce l'impressione di polveroso abbandono; ma le mura di questa vetusta basilica - la più vecchia e originale della Terra Santa - sono testimoni preziosi di una venerazione più che millenaria.
Nascita di gesù (Lc. 2,1-7)
Basilica della Natività

Una porticina d'ingresso bassa per impedire l'ingresso ai cavalli.

Chiesa custodita dai Greci Ortodossi, tenuta sporca e senza nessun restauro. Difficile da accettare.

15.19 - Visita del luogo esatto della nascita di Gesù.
Della "Grotta della Natività", sconvolta dalla profanazione di Adriano e conglobata dalle poderose costruzioni successive, non resta che qualche traccia, soprattuto nella zona della 'mangiatoia'.
Da recenti studi probabilmente non era una Grotta bensi una casa.(8)
Fuga in Egitto della S.Famiglia e strage degli Innocenti (Mt. 2,13s.16-18)
Riferimenti biblici: Betlemme è patria del fondatore del Santuario di Dan (Gdc. 17,7-13) e della infelice donna del levita di Efraim (Gdc.19). Di Betlemme è originaria la famiglia di David e il delizioso libro di Rut ne racconta la storia. A Betlemme il profeta Samuele consacra re il pastorello David (1Sam.16,1-13); questi, uscendo dalla vita semplice di pastore betlemita, inizia la sua affermazione come prestigioso suonatore di cetra alla corte di re Saul (1Sam, 16,18ss) e come abile guerriero contro il capo dei Filistei Golia (1Sam,17). Gesù è circonciso (Lc.2,21). Re Erode indirizza a Betlemme i Magi che cercavano il luogo della nascita di Gesù (mt.2,1ss).

La Mangiatoia

16.00 - S.Messa nella Chiesa cattolica adiacente alla Natività di S.Caterina costruita dai Francescani

17.00 - Acquisti souvenir in un negozio molto grande. Attilio e Ercole prendono un bellissimo presepe in legno.

Un quadrettino di Don Luigi Giussani sulla parete del negozio

18.00 - Hotel - In giro non si vede nessuno perchè è iniziato il sabato degli ebrei. 19.00 Cena
Riprendendo il pulman, durante il trato di strada si vede la collina della KNESSET (il Parlamento Israeliano). Di fianco un gigantesco candelabro a sette braccia con altorilievi in bronzo della storia ebraica.
20.23 - Pontificial Institute - Notre Dame Center Of Jerusalem (appena fuori dalle mura lato nord ovest - per arrivarci si passa di fronte la casa di Sharon e la casa dove abita Don Lirio). Incontro con il Nunzio e Delegato Apostolico S. Ecc. Mons. Pietro Sambi (prima a Cuba, nel 1985 nel Burundi, nel 1991 in Indonesia, nel 1998 a Gerusalemme, dal gennaio 2006 a Washington).
(Siamo oltre 500, Don Ciccio, Don Ambrogio di Varese, Don Lirio, Don Paolo Pezzi, Sohbi (arabino, arabetto), Don Marco e Don Nedo di Prato, Don Patrick, Padre Francis, Padre Afif, Charlie.
Appunti: 13 Chiese, 42... Cuba Aborto. 450 mila dollari per il Sepolcro ridati indietro perchè in 3 non si sono messi daccordo. Dal 20 gennaio va negli USA. Natività luogo con brivido. Per i cristiani di qua voi siete una testimonianza.




SABATO 31: GERUSALEMME

6.30 - Sveglia - 7.00 Colazione - 7.30 In Pulman

La strada che unisce Gerico a Gerusalemme precipita per balze impervie raggiungendo un gruppo roccioso dove la tradizione indica il luogo della «Grotta degli insegnamenti e del «Pater). Scende, poi, fino ad incontrare un altro gruppo roccioso indicato come «Tomba della Vergine» e, raggiunto il fondovalle con il torrente, risale fino alla zona del Tempio. Di qui, dice il Vangelo, Gesù verso sera dopo la predicazione scendeva, seguendo però un'altra strada, e, riattraversato il torrente Cedron, s'inoltrava in una zona sassosa con la presenza di qualche olivo (da cui il nome). La via poi continua a salire verso est. È un luogo desolato dove Gesù veniva a pregare, luogo noto pure al traditore. La zona superiore è della stessa natura per cui la Custodia di T.S. Propose qui un posto di "Orazione" con la presenza di un religioso per regolare il flusso dei fedeli e guidare il culto, pur rimanendo pienamente libero nella sua espressione. La zona è coperta da arbusti con la presenza di grotte ed anfratti. In queste grotte è coltivato il culto eucaristico e quello mariano, poiché siamo vicini alla tomba di Maria.
8.05 - Monte degli Ulivi e ci muoviamo sempre a piedi. Edicola dell'Ascensione - La chiesa dell'ascensione è stata trasformata in moschea perché anche i musulmani credono nell'ascensione di Gesù, detto ISSA. L'interno è tenuto malissimo, molto sporco.


8.54 - Chiesa del Pater Noster

In questa grotta Gesù insegno il padre nostro ai discepoli. L'imperatore Costantino fece costruire una basilica. Il santuario fu distrutto dai Persiani.
Il padre Nostro (Lc. 11,1) (Mt.7,7-15)
Da qui si può vedere Gerusalemme in tutto il suo splendore perché è diviso dalla città dal torrente Cedron.

Vediamo il cimitero ebreo (non curato, anzi in stato di totale abbandono).

9.42 - Chiesa del Dominus Flevit
La Cappella, eretta nel 1955 sui resti di un oratorio monasteriale del sec VII, ricorda il pianto di Gesù sulla città di Gerusalemme sorda all'invito messianico.
Gesù piange su Gerusalemme. (Lc.19,41s;13,34;19,43s) (Mt.24,1-3a.34s)

9.57 - Basilica del Getsemani (S.Messa). Olivi secolari. Possono durare anche 2000 anni perchè rigermogliano.
Dal raffronto dei testi sacri il Getsèmani risulta chiaramente situato: «oltre il torrente Cedron» (Gv. 18,1) e alle radici del «monte degli Ulivi» (Le. 22,39). Una proprietà sufficientemente definita: «un giardino» nel quale Gesù «entrò» con i suoi discepoli (GV. 18,1), dotato di un pressoio da cui prendeva il nome di Getsemani (= pressoio dell'olio) e che assicurava un opportuno e ospitale rifugio per la notte (cf. Gv. 18,2; Lc. 21,37).
Il testo sacro narra che Gesù, lasciati otto discepoli presumibilmente al riparo della grotta invitò Pietro, Giacomo e Giovanni ad appartarsi con lui; ed è verosimile che nella proprietà denominata Getsemani (luogo del pressoio) vi fosse un uliveto. Di qui l'interesse e la costante venerazione agli otto ulivi millenari, gelosamente custoditi come possibili testimoni dell'Agonia di Gesù. Recenti esami scientifici ne darebbero conferma. (Mt. 26,37-38)
Già nel secolo IV fu costruita al Getsèmani una basilica che custodiva, incastonato nel mosaico del presbiterio, un banco roccioso; lo stesso che tuttora veneriamo come ‘roccia dell'agonia'. Sulle rovine della basilica bizantina e della chiesa crociata, fu edificato negli anni 1920-24 l'attuale santuario che, nella sua singolare architettura, rievoca suggestivamente l'episodio evangelico e dispone alla preghiera.

11.11 - Chiesa del Sepolcro della SS.Vergine Maria dove è ascesa al cielo.
L'indagine archeologica conferma che l'originale parte rocciosa della Tomba della Vergine, attualmente venerata al Getsemani, trova convincente corrispondenza con la descrizione che un Apocrifo — gli specialisti lo datano tra il II e III secolo d.C. — ci lascia della grotta sepolcrale, dove i Cristiani di allora ritenevano fosse stata sepolta la Madre di Gesù. Nel secolo V la tradizionale Tomba della Vergine fu, come il Sepolcro di Cristo, isolata dal banco roccioso e proposta alla venerazione al centro di una chiesa. Nelle successive ricostruzioni la tomba fu sistemata a cripta e l'attuale santuario, custodito dai Greci e dagli Armeni ortodossi, è un ambiente piuttosto oscuro a cui si scende per una lunga scalinata.

Grotta dell'arresto di Gesù e del tradimento di Giuda.
È una grotta naturale di metri 17 per 9, trasformata in luogo di culto (una delle tre ‘grotte lucidissime') nei primissimi tempi del cristianesimo e dove tracce di un pressoio rendono verosimile che si tratti effettivamente del Gersemani evangelico. Qui Gesù avrebbe lasciato gli otto apostoli, che poi ripetutamente, qui, trovò addormentati; presso questa grotta il Maestro avrebbe ricevuto il bacio di Giuda e sarebbe stato catturato.

12.30 - Pranzo al Seven Arch

14.06 - Abbazia della Dormizione.
Sulle rovine della basilica crociata, agli inizi del secolo XX, fu ricostruito, per interessamento dell'imperatore Guglielmo II, l'attuale santuario che ricorda la morte di Maria avvenuta nel sonno. Che la Vergine sia morta al Sion l'afferma esplicitamente il libro apocrifo Transito della Beata Maria Vergine delloPseudo-Giuseppe d'Arimatea (c. XIV); mentre un altro apocrifo, attribuito a Giovanni il Teologo, ce ne racconta la morte gloriosa.

14.54 - Cenacolo (Monte Sion)
Probabilmente parte della casa di Giovanni Marco (cf.Atti 12,12). Posto autentico. 135 d.C, Epifanio fa riferimento a "Piccola Casa di Dio" sul Sion. Nel secolo IV fu costruita una chiesa, la Santa Sion. Distrutta dai Persiani (a.614), la chiesa fu parzialmente ricostruita. I crociati edificarono sul posto un tempio cui diedero l'enfatico titolo di 'Madre di tutte le chiese'. Nella sua navata di nord era ricordata la 'Dormizione' (= morte) della Vergine Maria; in quella di sud. l'Ultima Cena e, in una cappella sopraelevata, la discesa dello Spirito Santo il giorno della Pentecoste. Con la caduta del regno crociato (a.1187) iniziò l'abbandono e la rapida rovina del santuario. Nel 1335 i Francescani ottennero dai reali di Napoli la proprietà della chiesa crociata e, qui sul sion, iniziarono la loro presenza ufficiale come Custodi dei Luoghi Santi (a.1342): edificarono il loro primo vero e proprio convento e, accanto, la sala commemorativa del Cenacolo, che ancora visitiamo. Nel 1551 i Francescani furono espropriati del convento e,da allora, il 'Cenacolo' non tornò più in mano cristiana. E in questo luogo, che ricorda il S.Cenacolo dove Cristo istituì l'Eucarestia e il sacerdozio, dove nacque e fece i suoi primi passi la Chiesa, tuttora non è consentito il libero culto cristiano. In epoca recente i Francescani riedificarono, presso il luogo tradizionale del Cenacolo, un conventino e una cappella opportunatamente detta 'ad Coenaculum'.
Preparazione alla Pasqua (lc 22,7-13)
Istituzione dell'Eucaristia e del Sacerdozio. (Dalla Prima lettera di Paolo apostolo ai Corinzi lCor. 11,23-25)
Istituzione del ministero del perdono (Gv.20,19-23)
Nascita della Chiesa (Atti degli Apostoli 2,1-4)

15.15 - Porta delle mura di Gerusalemme con ancora i segni della guerra tra Israele e....
15.21 - Chiesa di S.Pietro in Gallincatu. Si ricorda il rinnegamento e il pentimento dell'apostolo Pietro (Mc. 14,53-54; 66.72). C'è una scalinata di epoca romana: univa la zona residenziale del colle occidentale con la valle del Cedron ed è opinione comune che Gesù vi sia passato quando, dopo l'ultima cena, si avviò al Getsemani (Gv. 18,1). Modellino della Gerusalemme nel periodo Bizantino. (qui incontro Leo e Giuliana Sgrò, Don Alberto Pianosi e Don Giancarlo Veccerica...come è piccolo il mondo)
(Gv. 13,31a.,33-35; 14.15-21.23-27; 15,1-2.4-22.26; 16,1.4.33)


16.50 - Giro a Gerusalemme - Cardo. Mercato

17.24 - Davanti al Santissimo Sepolcro. Don Lirio ci spiega. Non entriamo perchè c'è fila.
La Tomba di Gesù consisteva in due ambienti comunicanti scavati nella roccia: la camera sepolcrale con un banco roccioso per deporvi la salma, e un vestibolo dove si poteva sostare e dal quale guardare all'interno (cf. 0v. 20,5-8; Mc. 16,5). Una grossa pietra a ruota ne chiudeva l'entrata (cf. Mc. 16,3.4). Nella grandiosa costruzione voluta dall'imperatore Costantino dopo la lunga profanazione pagana, fu sacrificato ad esigenze architettoniche il vestibolo, e la camera sepolcrale restò incastonata in una caratteristica edicola, al centro di uno splendido mausoleo (l'Anastasis). L'intero santuario fu gravemente danneggiato dai Persiani (a.614), ma subito ricostruito, almeno l'Anastasis. Nel 1009 il fanatico Sultano Hakim fece demolire gli edifici sacri e scalpellare il banco roccioso del Sepolcro di Cristo; ma qualche decennio dopo l'imperatore di Bisanzio C. Monomaco restaurò, almeno parzialmente, il santuario. I Crociati, nella prima metà del sec. XII, ristrutturarono l'insieme degli edifici, ricavandone un'unica grande basilica dove il S.Sepolcro restava sempre al centro dell'A nastasis, custodito da un'edicola marmorea. I successivi restauri e consolidamenti, curati dai Francescani, non ne toccarono l'originaria struttura, fino all'incendio del 1808 a cui segui un discutibile rifacimento curato dai Greco-ortodossi.
18.04 - Incontro con il Custode della Terra Santa, il francescano Pierbattista Pizzaballa. www.custodia.org - St. Saviour's Monastery - P.O.Box 186 - 91001 Jerusalem - La presenza Francescana in Terra Santa (PDF)

19.30 - Hotel Cena
21.30 - Notre Dame Center Of Jerusalem - S.Messa celebrata dall'arcivescovo Toual

23.00 - Te deum al Santissimo Sepolcro. Calvario. Fino alle 12.45. 1.00 in Hotel. Si sentono gli spari di capodanno, sono solo i cristiani perchè gli ebrei e i musulmani non lo festeggiano.


DOMENICA 1: CITTÀ VECCHIA

6.30 - Sveglia - 7.00 Colazione - 7.30 In Pulman
Chiesa di S. Anna. Inizio via Crucis passandro per la Via Dolorosa. In mezzo a quartiere musulmano, con mercato e casino. Direzione certa ma luogo non certo.
Dopo la condanna Gesù, portando il patibulum (l'asta orizzontale della croce tradizionale) e con l'irridente motivazione della condanna appesa al collo, fu Condotto al luogo dell'esecuzione lungo un tragitto che la tradizione cristiana chiama Via della Croce o Via Dolorosa. Accettando l'ipotesi che il processo di Gesù si sia svolto alla fortezza Antonia e posto come punto di arrivo il Golgota, ne ricaviamo un tragitto di circa 600 metri da ricercare, comunque, alcuni metri sotto l'attuale livello stradale.


10.30 - Foto di gruppo di fronte al Santissimo Sepolcro (5 euro). Visita Chiesa

I greci Ortodossi

13.00 - Pranzo "Sette colonne" Seven Arch (foto via crucis 2 euro)
14.40 - Ingresso Santissimo Sepolcro. A gruppi di 5 e per 1 solo minuto. Qui duemila anni fa Giuseppe d'Arimatea depose il corpo di Gesù e qui Gesù resuscitò.
Lo studio stratigrafico della zona, dove l'attuale basilica custodisce il Calvario e il S. Sepolcro, lascia indovinare la seguente, essenziale, configurazione topografica, che trova singolare riscontro nel racconto evangelico: nell'ambito di una vecchia cava di pietre, la leggera gibbosità del Calvario, situato appena fuori mura (cf. Gv.19,20) e presso una strada (cf. Mt. 27,39); nell'avallamento a nord-ovest, l'orto di Giuseppe d'Arimatea e, scavata nell'attigua ripresa del pendio, la tomba nuova, che servi per una sollecita sepoltura di Gesù (cf. Gv. 19,41.42). La fondamentale importanza della morte e risurrezione di Cristo nel kerigma apostolico (cf. Atti 2,23ss.; 3,l3ss.; 4,10; 5,3Oss.ecc.) non lascia dubbi sul conseguente interesse alla localizzazione del Calvario e dei Sepolcro di Cristo. La stessa profanazione voluta dall'imperatore Adriano nel 135 (fece coprire l'intera zona sotto un enorme terrapieno - il campidoglio della nuova città pagana Aelia Capitolina — ed erigere un'edicola a Venere-Ishtar in coincidenza alla roccia del Calvario e tempietti commemorativi delle divinità capitoline sopra il Sepolcro) concorse a meglio confermarne la localizzazione. Con la libertà religiosa proclamata dall'imperatore Costantino, Calvario e Sepolcro di Cristo ritorneranno alla libera venerazione dei Cristiani, la quale, poco dopo, fiorirà in grandiose opere architettoniche. Inizierà, cosi, la lunga storia, fervida e tormentata, in un alternarsi di odio fanatico e amore operoso, delle ricorrenti costruzioni, distruzioni e ricostruzioni.



15.00 - Calvario. Attraverso una ripida scala a destra dell'ingresso, si sale al Calvario dove attraverso un buco praticato nel pavimento si può introdurre il braccio e toccare il luogo della crocifissione. "La cosa più impressionante è stata vedere il buco dove fu piantata la croce, il luogo in cui Cristo è morto, dove Cristo ha agonizzato. Vedendo quel posto, immaginando l'incomprensione e il non riconoscimento di tutta la folla che stava a guardare, si capisce che dev'essere una cosa terribile e grande il male del mondo se Dio ha accettato un sacrificio così, una morte del genere. " (7)
Dai documenti del vivace mondo religioso dei Giudeo-cristiani risulta che fin dalle origini del cristianesimo il luogo dove Gesù morì era al centro di un'intensa devozione, collegata pure all'immaginaria tomba di Adamo che essi localizzavano sotto il Golgota. Gli architetti di Costantino isolarono e lasciarono all'aperto, all'angolo sud-ovest di un chiostro monumentale, quanto restava della roccia del Calvario; recinsero la roccia con una preziosa cancellata e vi sovrapposero una croce protetta da ciborio. Nel secolo VII il Calvario fu rinchiuso in una edicola — più tardi restaurata dall'imperatore Costantino Monomaco - e - finalmente inserito nell'insieme architettonico della basilica crociata. Con opportune strutture di supporto i Crociati diedero al Calvario l'attuale sviluppo a due navate. In questo santissimo luogo Gesù si offri al Padre come vittima sacrificale d'espiazione per i peccati di tutti gli uomini. Passione di nostro Signore Gesù Cristo (Gv. 19,17-18.23.25-30; Mc. 15,25-27; Mt.27,36.45-46; Lc. 23,34-36.39.40.42.46)
Confessione (con il prete indiano, Francis). Indulgenza plenaria.



16.00 - Processione insieme ai francescani, in latino.(loro hanno sempre lo stesso orario tutto l'anno cioè non distinguono tra legale e solare quindi in certi periodi dell'anno può essere che siano le 17.00) La devono fare ogni giorno dalle 16.00 alle 17.00 altrimenti perdono il diritto.

16.30 - Attraversiamo Gerusalemme. Differenza tra zona musulmana e zona ebrea. Il quartiere arabo è piuttosto sporco, rifiuti dappertutto, donne e bambini giocano tranquillamente nei giardini sotto le mura della città. Questo fatto dà molto fastidio agli Ebrei che tengono il loro quartiere pulito. E i giardini sono molto curati e verdi.
I Muezzin mussulmani ci tengono a far sapere che esistono e con altoparlanti collocati su altissimi minareti con luci verdi fosforescenti si fanno sentire per tutta la città e invitano tutti quanti alla preghiera, anche quelli che non ne hanno voglia. Una lunga cantilena si diffonde per tutta la città.

17.10 - Ingresso Sinagoga Muro del pianto (muro occidentale per gli Ebrei - Muro Ovest del Tempio). Divisi uomini e donne. Qui gli Ebrei Ortodossi cioè i più rigidi osservanti pregano giorno e notte ricordando il tempio distrutto. "Quel muro è il simbolo di un'enorme volontà di memoria, che però sembra quasi non abbia più potere sul cambiamento dell'uomo e quindi sulla sua salvezza."(7)

Il Tempio di Gerusalemme fu costruito come dimora di Dio (cf. 1Re 8,13) e per custodire l'Arca, simbolo dell'Alleanza tra Jahvèh e il popolo d'Israele (cf. Es, 25,21s). Edificato da Salomone, verso la metà del sec. IX a.C., il Tempio di Gerusalemme fu distrutto da Nabucodonosor (a. 587/6 a.C.) e riedificato, dopo l'esilio: una ricostruzione modesta che Erode il Grande ristrutturò radicalmente con giganteschi ampliamenti. È questo il tempio dell'epoca di Gesù. L'imponente edificio erodiano fu distrutto dai Romani parlzialmente nel 70 d.C. e completamente nel 135 d.C.
La presenza perenne di Dio nel Tempio di Gerusalemme è la ragione fondamentale del culto ebraico così ampiamente documentato dalla Bibbia: una presenza che tuttavia considerata come un dono rigorosamente legato alla fedeltà del popolo d'Israele all'Alleanza con Jahvèh (Ger. 7,1-15). Con la distruzione del Tempio e la scomparsa dell'Arca (a.587 a.C.), la spiritualizzazione di questa presenza di Dio nel suo Tempio verrà accentuata, soprattutto per influsso dei profeti: una presenza localizzata, ma indefinibile e misteriosa che i rabbini, più tardi, tenteranno di adombrare con la parola Shèkinah = tenda. Con la venuta di Cristo, che Giovanni preciserà come "Parola che si è fatta carne e ha posto la sua tenda in mezzo a noi" (1,14), si inaugurerà un nuovo culto "in spirito e verità" (cf. Gv.4,21-24)
Annuncio della nascita di Giovanni Battista (Lc. 1, 5-13)
Presentazione di Gesù al Tempio (presso la Porta di Nacanore) (Lc. 2,21-35)
Pellegrinaggio di Gesù al Tempio e sua presenza carismatica fra i dottori (Lc. 2,41-47) (a 12 anni)
Gesù caccia i profanatori del Tempio (Portico regio) (Gv. 2,13-22)
Gesù e l'adultera (Portico di Salomone) (Gv. 8,2-11)
Gesù esalta l'offerta della vedova (Atrio delle Donne) (Mc.12,41-44)
Gesù ammaestra nel Tempio (normalmente nel Portico di Salomone e nell'atrio delle Donne) (Lc. 21, 37s)
Gesù predice la rovina del Tempio (Mc 13,1s)
Guarigione di uno storpio (presso la Porta Belia) (atti degli Apostoli)
Riferimenti biblici: Al re David che si propone di costruire un tempio a Jahvèh (2Sam.7,1s) il profeta Natan predice che non lui ma il figlio suo realizzerà il progetto (7,13): Salomone costruirà il Tempio (1Re 5,15-7,51) dedicandolo solennemente al suo Dio (1Re 8)

18.00 - In Hotel - 19.00 Cena
20.00 - Notre Dame Center Of Jerusalem - Testimonianza eccezionale di Samar (42 anni circa, palestinese di Betania) e Marta (21 anni, nipote di Sobhi, araba israeliana)

Appunti a fine serata:
Gli ebrei chiedono le stesse cose che chiedi tu (amici, famiglia). Non è una colpa che chiedono al muro. Il cuore è lo stesso.
Gratuità è quello che ci è capitato. Assume una consistenza più chiara nella modalità del pellegrinaggio. Gesto Educativo fino in fondo.
Samar e Marta, gente con fede viva e feconda che testimoniano anche nelle condizioni più estreme. La verità non cambia a prescindere dal sentimento. Purezza di fede e chiarezza di giudizio.
Non è nostalgia di questi luoghi ma una urgenza di missione quotidiana.
Nella via Crucis, l'indifferenza dei musulmani. I bambini che giocavano estranei a quel fatto lì. C'è un pensiero a loro perchè il Signore possa raggiungerli.


LUNEDÌ 2: DESERTO DI GIUDEA o DI GIUDA

5.15 - Sveglia - 5.45 In Pulman
6.00 - 6.30 Santa Messa al Santissimo Sepolcro. (I cattolici possono dire la messa solo la mattina dalle 6 alle 8). Visita al Santissimo Sepolcro. Ti accorgi cosa vuol dire pregare per l'unità dei cristiani. È il pellegrinaggio dell'immedesimazione.

8.00 - Hotel. Colazione.
9.30 - a 10 Km da Gerusalemme. Deserto di Giudea o di Giuda. Visita panoramica del Monastero di San Giorgio Kosiba degli ortodossi. Beduini.

Gli indicano nel Deserto di Giusa, il luogo dove Giovanni Battista si preparò alla sua missione (cf. Lc.1,80;3,2). Nel secolo IV all'VIII, il deserto di Giuda diverrà il profetico "deserto fiorito" (Is.35,6s)
Villaggi di tende dei Beduini. Sembra incredibile che a dieci minuti di macchina da Gerusalemme possa esistere un popolo che vive così. Eppure hanno leggi e abitudini assai rigide. Vivono sempre nel deserto ma lo stato d'Israele da ai loro figli la possibilità di andare a scuola.


10.30 - Qumran (Kumran) a nord-ovest del Mar Morto. 7Q5. Sito della setta religiosa degli Esseni. Qui nel 1947 un pastorello beduino gettando un sasso in una grotta scoprì delle anfore contenenti il libro del profeta Isaia, e poi furono scoperto molte altre grotte.



12.00 - Bagno nel Mar Morto (a -398m al di sotto del livello del mare, il punto più basso. 25% di salinità. Altri nomi: Mare antico, Mare di Sodoma, Mar di Arava). Non c'è nessuna forma di vita (da cui ne viene il nome) per l'alta salinità. Ha come immissario il Giordano, il fiume Zarka, l'Arnon altri e come emissario solo l'evaporazione.




13.00 - Gerico (Città araba a sud della valle del Giordano, sul crocevia tra Gerusalemme e Beit Sheam. Situata in zona arida ma ricca di sorgenti ed è un'oasi. È la città più antica al mondo, circa 8000 a.c., abitata sin dall'Era Media della pietra). Pranzo ristorante mensa "Temptation".
Monte della quarantena.(cf.Mc.1,12s;Lc.4,1ss) Sulle pendici del monte nel secolo XIX fu costruito un monastero nella cui cappella rupestre una pietra a forma di pane rievoca la prima tentaione. Sulla vetta del monte si commemora la terza tentazione, mentre per la seconda viene indicato l'angolo sud-est della spianata (il pinnacolo) del tempio.
Le tentazioni nel deserto (Mt. 4,1-11)
Città come dono di Jahvèh al popolo d'israele proteso alla conquista della Terra Promessa. (libro di Giosuè 1,1-5;6)
La Gerico del Vangelo corrisponde alla splendida città, tipicamente romana, che Erode il Grande aveva fatto costruire a sus-ovest della Gerico Antica. È presumibile che Gesù vi sia ripetutamente passato: Gerico era infatti meta obbligata, prima di affrontare il deserto di Giuda, per il pellegrino galileo che preferiva questo più sicuro tragitto.
Gesù e Zaccheo (Pianta di Sicomòro) (Lc. 19,1-10)
Guarigione del cieco nato (Mc. 10,46-52)
Dalla Gerico erodiana partiva la strada che, con un tragitto di circa 28 km. attraverso il deserto, saliva a Gerusalemme. All'inizio dell'ultimo viaggio di Gesù, da Gerico alla città santa i Sinottici concordano (cf.Mt.20,17-19;Lc.18,31-33) nel far risaltare la sua drammatica conferma sui grandi eventi che l'attendevano a Gerusalemme.
Terzo annunzio della passione (Mc. 10,32-34)
Riferimenti biblici: (Gs.6,26) (1Re 16,34) (2R 2,19) (2Re 25,5)








16.00 - Betania. Orfanotrofio di Samar. Lazarus Home. 37 bambini bellissimi. Canti. Commovente. Regali di giocattoli e offerte. [Sono il frutto esatto di quello che abbiamo visto nei giorni precedenti]
Il Vangelo situa Betania a 15 stadi (circa 2800 mt) a est di Gerusalemme (Gv.11,18) e gli scavi l'hanno bene individuata sul pendio orientale dell'Uliveto, a ovest dell'attuale villaggio arabo, mentre una tradizione ininterrotta e mai contestata indica, a est dell'antico villaggio, la Tomba di lazzaro.
Gesù ospite degli amici di Betania (Lc. 10,38-42)
Gesù a cena con gli amici di Betania (Gv. 12,1-8)
Gesù 'risurrezione e vita' (Gv.11,18-27)
Gesù ridona la vita all'amico Lazzaro (Gv. 11,33-44)


17.00 - Hotel - Cena
21.00 - Assemblea finale con Don Lirio. Ragali a Don Lirio, Padre Afif, Don Patrick, Padre Francis, Sobhi.
Il gesto del pellegrinaggio è un paradigma a cui guardare per ogni giornata della vita.

24.15 - In camera


MARTEDÌ 3: RITORNO

2.10 - Sveglia (con 1 ora e 45 di sonno)
2.45 - Partenza per l'aeroporto di Tel Aviv.
3.45 - Disbrigo delle operazioni di check-in e delle pratiche doganali.
6.30 - 6.50 - Imbarco su volo El Al per Roma Fiumicino. Volo LY 385 - Boeing 767
9.00 - (ora italiana) Arrivo Roma.
14.00 - A Casa.



...la concretezza di quell'avvenimento è così umana, vedendo quei luoghi, che non si può tornare dalla Palestina col dubbio che il cristianesimo sia una favola. Mettersi nelle condizioni naturali, logistiche, in cui Cristo ci è venuto a trovare: il paesaggio che ha visto, le rocce che ha calpestato, le distanze che ha camminato... tutto collabora e costringe a capire la verità di quello che è accaduto. (7)



ORGANIZZAZIONE
AVVENIMENTI di C.R.C. srl - Resp. Paolo Cuppoletti
Corrispondente PEREGRINATIO JUBILAEUM
25 Maronite Convent St. Jaffa Gate - Jerusalem
Tel.00972/2/6277933 - Fax 00972/2/6277941

Quota individuale di partecipazione: € 1.090,00
Riduzione bambini: € 150,00 (fino ai 12 anni non compiuti, in camera con i genitori)
Supplemento camera singola: € 180,00

LA QUOTA COMPRENDE:
Viaggio A/R Roma Fiumicino/Tel Aviv/Roma Fiumicino con voli diretti EI Al, in classe economica (all'andata sono capitato in prima classe);
- Tasse aeroportueli;
- Trasferimento da/per l'aeroporto di Tel Aviv;
- Trasporto in pullman G.T. come da programma;
- Sistemazione in hotel di categoria quattro stelle a Nazareth e a Gerusalemme come da programma in camere doppie/triple e, su richiesta, singole, tutte con servizi privati;
- Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno alla prima colazione dell'ultimo giorno;
- Assistenza di una guida locale;
- Visite, escursioni ed ingressi come da programma;
- Prenotazione per le Messe;
- Assicurazione medico no stop + bagaglio;
- Mance;
- Borsa e documentazione da viaggio (libricino "Sulle tracce di Cristo di Giussani" e un prontuario);

LA QUOTA NON COMPRENDE:
- I trasferimenti da/per l'aeroporto in Italia;
- Le bevande ai pasti. (Davano brocche d'acqua gratis nei ristoranti, ma è preferibile comprarla per evitare disturbi);
- Extra personali, e quant'altro non espressamente indicato ne "La quota comprende".

N.B. La quotazione è stata effettuata In base al cambio dell'Euro pari a USD 1.20 ed alle tariffe aeree con relativo costo del carburante attualmente in vigore. Ogni variazione del dollaro e/o del costo del carburante superiòre al 3% comporterà un adeguamento della quota. Tali adeguamenti se superiori al 10% della quota conferiscono al partecipante la facoltà di recedere al contratto ottenendo il rimborso integrale di tutte le somme versate.

HOTEL
dal 27 al 30 mattina: Club Hotel Tiberias - camera 228 - Ahad Ha'am Street - Tiberias 14222 - Tel.00972/4/6728000, fax 00972/4/6722898


Dal 30 sera al 3 mattina: HOTEL RENAISSANCE ROYAL WING - camera 2214 - P.O. BOX 3369 Jerusalem - Tel. 00972/2/6599999 Fax 00972/2/6511824


RISTORANTI - CIBO
Nazareth


Albergo Tiberiade

Ristorante vicino Tabga

Ristornate di Gerusalemme in territorio Palestinese

Albergo Gerusalemme


PARTICOLARI
Ogni tanto agli ingressi delle chiese c'erano dei cartelli tipo questi "Vietato entrare con la pistola"

Su ogni pulman a Gerusalemme c'era un ragazzo all'ingresso che controllava chi saliva

Nella Gerusalemme vecchia non è raro che ci girano dei piccoli trattori infatti...


PROGRAMMA
L'itinerario può essere modificato per necessità logistiche o in relazione agli orari ed ai luoghi dove sono riservate le Sante Messe quotidiane.

DOCUMENTI
Per recarsi in Israele è necessario il passaporto in corso di validità per una durata di 5 mesi rispetto alla data di entrata in Israele. Il visto viene rilasciato gratuitamente in aeroporto all'arrivo. Poiché i Paesi arabi non consentono l'ingresso a chi ha il visto di Israele sul passaporto, consigliamo di richiederlo separatamente. In aeroporto ai banchi della dogana presentando il passaporto consig]iamo perciò di dire "No stamp, please". In questo modo il visto verrà stampato su un modulo a parte che deve essere conservato fino all'uscita da israele. Uguale procedura verrà seguita al ritorno. Io ho dovuto rifare completamente il passaporto perchè il precedente già aveva superato 10 anni. In questura di Teramo, ho fatto 30 min di fila ed era pronto 1 settimana dopo. Attenzione a metterci la marca da bollo per quelli non nuovi!!

VACCINAZIONI
Nessuna.

VALUTA
L'unità valutaria è il "nuovo Shekel". 1 Euro equivale a circa 5,65 Shekel. Non ci sono limiti all'importazione di valuta estera. Il cambio si effettua solo presso le banche; alberghi e negozi accettano pagamenti anche in valuta straniera. Le principali carte di credito vengono accettate in alberghi e ristoranti di lusso. Non conviene comunque cambiare Euro con shekel perché il dollaro e l'Euro vengono comunemente accettati. Consigliamo di portare dollari e Euro di piccolo taglio (per acquisti con gli ambulanti bisogna trattare perchè si riesce ad abbassare il prezzo e quindi è comodo avere soldi di piccolo taglio, a volte ci sono ambulanti che vendono foto o 30 cartoline a 1 euro. Anche per le offerte conviene avere il denaro giusto.Nell'albergo di Tiberiade non accettavano Euro ma solo dollari e al supermarket dello stesso albergo accettavano la carta di credito solo per spese maggiori a 20 dollari (utile per comprare l'acqua).

LINGUA
La lingua ufficiale è l'ebraico, anche se l'arabo e l'inglese sono comunemente usate. Con l'inglese si riesce a parlare con tutti.

ABBIGLIAMENTO E CLIMA
Si consigliano abiti pratici e sportivi; la temperatura nel periodo di dicembre/gennaio è di solito di qualche grado superiore alla nostra. La possibilità di pioggia è più alta che in altri periodi dell'anno ma in 7 giorni non ha mai piovuto, sempre un sole stupendo. Un clima più mite si gode sul mar di Galilea, a Tiberiade, e sul Mar Morto (sul mar morto fa caldo, si sta a maniche corte e si poteva fare il bagno l'1 gennaio).

FUSO ORARIO
Un'ora in più rispetto all'Italia. Curioso è il fatto che dentro il Santo Sepolcro, essendoci lo Status Quo, l'ora non cambia mai e quindi può essere diversa da quella israeliana.


TELEFONI
E' possibile chiamare direttamente l'Italia formando il numero 0039 più il prefisso della città chiamata (con lo zero iniziale) e quindi il numero dell'abbonato. Con WIND appena arrivi ti mandano 3 SMS con le spiegazioni per telefonare. Se hai già il +39 davanti ai numeri in memoria puoi telefonare tranquillamente. Usavo Cellcom. 2.5 Euro al minuto sia per telefonare e sia per ricevere. In ricezione purtroppo non si leggeva il numero di chi telefonava e quindi le telefonate perse non si capiva di chi erano. Si consiglia di usare e di far usare a chi ti telefona gli SMS.

TV
A Tiberiade in TV abbiamo trovato come TV italiane solo RETE 4 mentre a Gerusalemme solo CANALE 5.

CORRENTE ELETTRICA
Viene erogata a 220 volt, non serve l'adattatore per le prese. Conviene portare una tripla, perchè ci sono non più di 1 o 2 prese a camera e quindi la notte per ricaricare i cellulari, le videocamere, le fotocamere etc non bastano. A Gerusalemme le prese del bagno si staccavano in base alla luce accesa.(Ho lasciato in ricarica la notte il cellulare spegnendo la luce...risultato...cellulare morto!)


BAGAGLIO
La franchigia per il bagaglio è di kg. 20 a persona. (per qualche kg in più non fanno storie, quella di Attilio pesava 28 Kg...infatti al ritorno se la sono persa (l'unica dell'aereo a perdersi)...ma per fortuna ritrovata 2 giorni dopo tutto intatto :-) )

COSA PORTARE CON SÉ
- Libro delle Ore
- Libretto dei canti verde
- Fotocamera digitale con memoria di almeno 1GB e 4 coppie di pile. Fare anche foto panoramiche. Fare più foto possibili, tanto poi si possono sempre scartare.
- Video camera digitale
- Registratore Audio Pen-USB, per registrare le spiegazioni (in alternativa alla videocamera)

MANCE
In Israele le mance al termine dei servizi sono un'istituzione e quindi indispensabili. Al fine di evitare il disagio di raccogliere le mance di volta in volta, esse sono già state incluse nella quota. (infatti nemmeno me ne sono accorto delle mance obbligatorie)



BIBLIOGRAFIA
1: Opuscolo Peregrinatio Jubilaeum Jerusalem - Terra Santa - 25 Maronite Convent St. Jaffa Gate Old City P.O.Box 14219 Jerusalem 91141 - Tel. +972-2-6277933 www.maronitejerusalem.org
2: LIBRO che usava Don Lirio: Bernardo A. - "NELLA TERRA DELLA BIBBIA" - Guida della Terra Santa - Bibbia Storia Archeologia Turismo - ORP (Opera Romana Pellegrini) 1999 - PLURIGRAF

3: "Saliamo a Gerusalemme" - a cura di P.Antonio Olivan- 1999 LIEF srl - Imprimatur Mons. Mario Ghizzo 23/08/1982
4: "Sulle tracce di Cristo" Viaggio in Terrasanta con Luigi Giussani - BUR 1994
5: CAFARNAO di Stanislao Loffreda - Franciscan Printing Press
6: Il Vangelo di Gesù - Imprimatur In Curia Arch. Mediolani die 26/11/1966 - Can. caesar Gilardi Del.
7: Intervista rilasciata da Mons. Luigi Giussani a Luigi Amicone nel dicembre del 1996, di ritorno da un viaggio in Terra Santa.
8: La vità di Gesù - nel testo aramaico dei Vangeli - di Josè Miguel Garcìa - BUR 2005