DIXIT DEFINITIVO - FRASI AFORISMI CITAZIONI

MENÙ | da 1 a 400 | da 401 a 800 | da 801 a 1200 | da 1201 a 1600 | da 1601 a 2000 | da 2001 a 2400 | da 2401 a 2800 | da 2801 a 3000 | da 3001 a 3300 | da 3301 a 3500 | da 3501 alla fine

1201) Un uomo di quarantacinque anni può credersi ancora giovane fino al momento in cui si accorge di avere dei figli in età di amare.(Giuseppe Tomasi di Lampedusa)

1202) Dì la verità con calma e chiarezza; e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti, anche loro hanno una storia da raccontare. (Scritta nella Chiesa di San Paolo (Baltimora). Datata 1692)

1203) Le strutture obsolete vanno al più presto ammodernate.

1204) La salvezza non è venuta ma io voglio vivere ogni momento per esserne degno. (Kafka)

1205) La bellezza è l'unica cosa contro cui la forza del tempo sia vana. Le filosofie si disgregano come la sabbia, le credenze si succedono l'una all'altra, ma ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni, ed un possesso per tutta l'eternità. (Oscar Wilde)

1206) L'uomo più saggio non è colui che sa, ma chi sa di non sapere. (Socrate)

1207) La chiave di tutte le scienze è indiscutibilmente il punto di domanda. (Honorè de Balzac)

1208) Quando lo spirito non collabora con le mani non c'è arte. (Leonardo Da Vinci)

1209) Non riconoscere alcuna verità è totalmente distruttivo.(Sergio Givone, Filosofo. Focus 09/2005 pag.107)

1210) In Einstein, fin da giovane, si intravedeva qualche indizio nella sua capacità di tendere ad una visione generale senza farsi sfuggire i particolari, di abbracciare l'insieme senza perdere il dettaglio. È un'eredità preziosa per il mondo scientifico: è la libertà di immaginare ogni più remota possibilità senza stancarsi di cercarne i riscontri nella realtà. (Mario Gargantini, direttore rivista Emmeciquadro - Tempi 28/07/04)

1211) Dio, dando all'uomo e alla donna il potere di trasmettere la vita, ha legato tale potere alla sua volontà espressa nella natura e prima ancora nell'ordine della creazione. I soggetti procreativi sono tenuti a rispettarla fedelmente. Con la loro intelligenza penetrano nell'ordine della creazione e leggono le norme stabilite da Dio stesso. Quando la Chiesa si appella all'ordine della creazione o alla legge naturale fa esplicito riferimento alla volontà di Dio, percepibile dalla ragione e dalla coscienza. Pertanto, non fa della natura un assoluto etico, tanto meno un criterio di comportamento umano. Ribadisce soltanto che, nella procreazione, rispettando l'ordine naturale, si rispetta la volontà di Dio; viceversa, violandolo e alterandolo si contraddice l'ordine stabilito da Dio. (Gino Concetti, L'embrione uno di noi, Edizioni Vivere,1997, P.15).

1212) È difficile credere che un uomo dica la verità quando sai bene che al suo posto tu mentiresti. (Henry Louis Mencken)

1213) Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie. (Stanislaw Lec)

1214) Educazione:...il primo modo di essere contro il nichilismo, è semplicemente guardare i ragazzi nella certezza che sono pieni di senso. (Ramzia, Saleyeva - Tracce ott 2005 p.25)

1215) Nella vita, piuttosto che di un "criterio metodologico" da apprendere e poi da applicare, si tratta di uno "sguardo" da imparare: uno sguardo non lo si finisce mai di imparare. (Don Francesco Ventorino)

1216) Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio. (Oscar Wilde)

1217) L'ideologia è la negazione dell'aleatorio, è il rifiuto di concedere il diritto, negli affari umani all'imprevedibilità e a queste forme di spossessamento che sono l'avvenimento, l'incontro, il già dato; è, in una parola, la cancellazione di ogni limite e la soppressione dell'idea stessa di avventura per il concetto di storia. (Alain Finkielkraut - L'humanitè perdue, Seuil, 1996)

1218) Bisogna essere prudenti come serpenti e semplici come colombe. (Gesù, citata da Don Gius)

1219) Se non si risponde ne "sì" e ne "no", si risponde "no" in un modo più vigliacco, più meschino, più disumano. (Luigi Giussani, pag.133 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1220) L'amicizia è una sola anima che vive in due corpi. (Aristotele)

1221) Il matematico Bruno Barberis ha calcolato quante probabilità esistano che l'uomo della Sindone non sia Gesù di Nazareth. Si è basato su sette elementi comuni tra il racconto dei Vangeli e quello che si osserva sul Sacro Lino: 1)subito dopo la morte, l'Uomo della Sindone è stato avvolto in un lenzuolo; 2) presenta ferite di un casco di spine; 3) ha trasportato sulle spalle un oggetto pesante; 4) fu fissato alla croce con chiodi; 5) ha riportato una ferita al costato destro, a morte già avvenuta, ma non gli furono spezzate le gambe; 6) fu avvolto nel lenzuolo appena deposto dalla croce, senza che venisse effettuata alcuna operazione di lavaggio e unzione del cadavere; 7) è rimasto nel lenzuolo per poco tempo. Risultato: la probabilità che questi sette eventi (alcuni estremamente rari) si siano verificati contemporaneamente su uno stesso uomo, quello della Sindone, che non sia Gesù, è di una su 200 miliardi. È come dire che, se la Sindone non fosse il Sudario funebre di Cristo, si tratterebbe di un prodigio ancora più strepitoso.

1222) Se gli uomini venissero privati dell'infinitamente grande, essi non potrebbero più vivere e morrebbero in preda alla disperanza. (Fedor Dostoevskij)

1223) Ciò che è vero dentro noi, sarà manifesto fuori. (Confucio)

1224) L'uomo è chiamato a una pienezza di vita che va ben oltre le dimensioni della sua esistenza terrena, poiché consiste nella partecipazione alla vita stessa di Dio. (Karol Wojtyla )

1225) L'uomo è un essere sociale che nasce in una comunità, la famiglia, e vive in un'altra comunità più vasta, famiglia di famiglie, chiamata nazione o patria. La famiglia e la patria sono gli ambiti naturali nei quali il progetto divino sulla vita sociale prevede avvenga l'educazione degli individui in tutti i suoi aspetti, fisico, intellettuale e spirituale. Come tali, famiglia e patria sono beni superiori alla vita del singolo e spesso, nel corso della storia, al singolo uomo è stato chiesto di sacrificare la vita per difendere la propria famiglia o la patria. Perciò i principi "DIO, PATRIA E FAMIGLIA" sono stati sentiti come profondamente uniti tra loro da tutti i popoli, almeno fino alla diffusione dell'ideologia illuminista, nel Settecento, e alla conseguente Rivoluzione francese. (Marco invernizzi, Il movimento nazionalista in Italia, Piacenza 1997, p. 179).

1226) Come reagiva Luigi Giussani quando uno di voi andava a dirgli: ho sbagliato? «Spingeva all'immediata ripresa, bruscamente invitava a smetterla di guardarsi addosso, "il punto di partenza non è quello che hai fatto, ma Colui che hai incontrato". Si arrabbiava solo quando si cercava di usare il proprio limite come obiezione per andare avanti. Allora faceva delle memorabili sfuriate. Ma, del limite in sè, diceva che è la scala verso l'infinito. "Se non avessimo la coscienza del peccato", ripeteva, "non capiremmo nemmeno la grandezza dell'essere perdonati". E crescendogli accanto cominciavo a capire ciò che a 18 anni non avevo capito, quel giorno: "Se la vita non fosse triste, sarebbe disperata". Se non fossimo tristi per la consapevolezza del male che facciamo, allora saremmo davvero disperati». (Domanda a Luigi Amicone nell'articolo pubblicato su Avvenire di 23/03/05)

1227) Non c'è nulla di più difficile da gestire, di esito incerto e così pericoloso da realizzare dell'inizio di un cambiamento. (Niccolò Machiavelli da 'Il Principe')

1228) L'unico limite alle tue capacità è il livello del tuo desiderio. (Brian Tracy)

1229) Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato. (Mc 9)

1230) È difficile trovare un Pontefice più demonizzato di Bonifacio VIII (circa 1235-1303), fautore della teocrazia medievale. Eppure, non solo egli fu il Papa che indisse meritoriamente il primo Giubileo (1300), ma, stando a quanto scrive Rino Cammilleri (Storia dell'Inquisizione,p.18), appena eletto si prodigò per accogliere i ricorsi degli imputati dell'Inquisizione, che avevano diritto (quanti lo sanno?) di appellarsi al papa. Non solo: nel 1297 annullò la condanna inflitta dall'Inquisizione a Rainero Gatti da Viterbo e ai suoi due figli per l'inaffidabilità dei testimoni a carico. Nel 1298 fece restituire al figlio di un eretico i beni confiscati al padre e impose all'inquisitore di Orvieto (città in mano ai catari, responsabili di omicidi e intimidazioni ai danni dei cattolici) di smettere di molestare un cittadino già assolto dal precedente inquisitore.

1231) Di fronte al disprezzo del valore supremo della vita, per cui si giunge a convalidare la soppressione dell'essere umano nel grembo materno occorre richiamare alto la santità del matrimonio, il valore della famiglia, le intangibilità della vita umana. Non mi stancherò mai di adempiere questa missione, che ritengo indilazionabile, profittando dei viaggi, degli incontri, delle udienze, dei messaggi. (Karol Wojtyla)

1232) La ricchezza serve il saggio e rovina lo sciocco. (Cesare Cantù)

1233) Non facciamo tanto i difficili: i più accomodanti sono i più abili. (Jean de La Fontaine)

1234) Ciò che mi scandalizza non è che esistano ricchi e poveri, ma che esista lo spreco. (Madre Teresa di Calcutta)

1235) Gli uomini raramente apprendono ciò che credono già di sapere. (E.A.Waugh)

1236) Ognuno ha la sua storia, non ritenerla banale, ascoltala con rispetto. (Anonimo)

1237) Il bello è insegnare a volare a un passerotto perchè nella sua libertà è già implicita la tua rinuncia. (Arturo Pèrez Reverte)

1238) Io non capisco le cose e quindi cercando di capirle le capisco meglio. (Albert Einstein)

1239) Tutto ciò che esiste è un disegno; non è uguale a zero, non è negatività, non è cattiveria, non è menzogna, ma è una verità, è una cosa positiva. (Luigi Giussani, pag.263 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1240) Nelle fasi di cambiamento chi non cambia deve essere cambiato.(Angelo Barozzi)

1241) Vale molto più avere la costante attenzione degli uomini che la loro occasionale ammirazione. (Rousseau)

1242) Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare, trova un minuto per ridere.(Madre Teresa di Calcutta)

1243) Ogni bisogno autentico prima che una risposta chiede di essere vissuto. (Gomez D'Avila, Scrittore Colombiano)

1244) Un uomo non è vecchio finché è alla ricerca di qualcosa. (Jean Rostand)

1245) L'informazione è pigra, molto pigra. (Giuliano Ferrara, Tempi 17/11/04)

1246) Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici. Non importa, realizzali. (Madre Teresa di Calcutta)

1247) I soli limiti a ciò che potremo realizzare domani sono i dubbi di oggi. (Ralph Waldo Emerson)

1248) Mi piego ma non mi spezzo. (Jean de La Fontaine)

1249) L'amicizia e la vita hanno questo di bello. Il dolore diminuisce e la gioia aumenta ad ogni condivisione. (Drizzt Do'Urden)

1250) Ricordiamoci che, in tempi ancora non troppo lontani, nelle prediche durante i ritiri o le missioni, i Novissimi morte, giudizio, paradiso, inferno e purgatorio - sempre costituivano un punto fisso del programma di meditazione e i predicatori ne sapevano parlare in modo efficace e suggestivo. Quante persone furono indotte alla conversione e alla confessione da queste prediche e riflessioni sulle cose ultime. [...] Si può dire che tali prediche, perfettamente corrispondenti al contenuto della Rivelazione nell'Antico e nel Nuovo Testamento, penetravano profondamente nei mondo intimo dell'uomo. Scuotevano la sua coscienza, lo gettavano in ginocchio, lo conducevano alla grata del confessionale, avevano una loro profonda azione salvifica. (Papa Giovanni Paolo II, Varcare le soglie della speranza, intervista di Vittorio Messori, Mondadori, 1994, pp. 197-8).

1251) A volte sembra che non ci accada niente di importante perché non sta succedendo ciò che vogliamo che succeda. In questo modo è come se tenessimo gli occhi chiusi perdendo quello che realmente accade. Ci abituiamo così a non vedere ciò che abbiamo di fronte. Ma anche rispetto ad una insoddisfazione, è soltanto partendo dalla realtà che può esserci un'ipotesi di cambiamento. Abituarci quindi a guardare tutti gli aspetti delle circostanze costituisce il punto di partenza per l'inizio della nostra soddisfazione.

1252) Grande sovrano! Quello che noi abbiamo di più caro nel cristianesimo è Cristo stesso. Lui stesso e tutto ciò che viene da Lui, giacché noi sappiamo che in Lui dimora corporalmente tutta la pienezza della Divinità. (Vladimir Solov'ev)

1253) Compito vuol dire una attività piena di senso, in cui l'energia manovra le cose in funzione del senso. (Luigi Giussani, pag.277 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1254) Amicizia è ascoltare gli altri come vorresti che gli altri ascoltassero te. (Anonimo)

1255) È un'ignorante. Ma vale più di me. Io sono un miserabile. (1858 - Il celebre Louis Veuillot, redattore capo dell'Univers: al termine del colloquio con Santa Bernadette)

1256) Lo storico danese Gustav Henningsen ha analizzato statisticamente circa 44.000 casi di processati dell'INQUISIZIONE spagnola (la più terribile, secondo una certa storiografia) negli anni compresi tra il 1540 e il 1700. I risultati delle sue ricerche smontano la leggenda che vuole l'Inquisizione essere una istituzione sanguinaria e crudele. 1nfatti, stando allo storico danese, solo l'1% degli inquisiti fu consegnato al braccio secolare per essere giustiziato. Anche lo storico statunitense Edward Peters ha confermato questi dati nel sua Inquisition (Berkeley 1989), valutando in un totale di 3.000 le vittime di 250 anni di processi inquisitoriali in Spagna (1550-1800). Facciamo i conti: risulta 12 condanne a morte ogni anno.

1257) Solo da quando amo la vita è bella; solo da quando amo so di vivere. (T. Korner)

1258) Uno dei doni che le anime mistiche possono ricevere direttamente da Dio è conosciuto con il nome di "Scienza infusa universale". Si tratta di speciali attitudini che le anime ricevono per via soprannaturale in ordine all'esercizio delle scienze o delle arti. E assai noto il caso di Gregario Lopez (Madrid 1542 Città del Messico 1596) il quale visse come eremita, dedicandosi a lavori amanuensi e poi dedicandosi alla cura degli infermi, continuando vita di penitenza e convertendo molti infedeli. È storicamente accertato che egli non fece alcuno studio e tuttavia possedeva una vastissima conoscenza della Sacra Scrittura, della storia della Chiesa, dei principi della vita spirituale e della direziono delle anime, di astrologia, cosmografia, geografia, anatomia, medicina, farmacia e agricoltura.

1259) Tutto quello che hai fatto ti ha reso la vita migliore? (dal film American History X)

1260) Che vale la vita se non per essere data? E perchè tormentarsi, quando è così semplice obbedire. (Claudel, Il personaggio Anna Vercors nell'Annunzio a Maria)

1261) Mi piacciono gli uomini che si comportano da uomini, cioè forti e infantili. (Françoise Sagan)

1262) L'idolo è il particolare nel quale la ragione identifica la spiegazione di tutto. Qualcosa che sembra dio, e non lo è.

1263) Quando la mano di un uomo tocca la mano di una donna, entrambi toccano il cuore dell'eternità.(K.Gibran)

1264) Lo sforzo ripaga pienamente soltanto quando qualcuno rifiuta di mollare. (Napoleon Hill)

1265) Si sa che qualche filosofo(?), pur di negare Dio, preferisce attribuire al caso miracoli ancora più grandi di quelli che Dio ha fatto. Gli scienziati hanno calcolato che, per formarsi "a caso" una sola molecola di RNA (acido ribonucleico), sarebbe stato necessario che la natura moltiplicasse questi tentativi "a casaccio" per un numero di anni pari a 1 seguito da 15 zeri. Non sappiamo nemmeno pronunciare questo numero. Ci basti solo dire che è centomila volte più grande di tutta l'età dell'universo. Ci domandiamo: come si può negare ragionevolmente Dio e credere che il caso sia all'origine del processo che ha portato all'uomo intero? Si è pensato a quanto tempo sarebbe stato necessario?

1266) Se un bambino appena nato potesse parlare direbbe "Io appartengo a mia mamma".

1267) Ciò che rende piacevoli i viaggi è che anche le cose consuete, grazie alle novità e alla sorpresa, acquistano il sapere di un'avventura. (Johann Wolfang Goethe)

1268) Per meglio apprezzare l'amicizia bisogna aver provato l'amore. (Nicolas-Sébastien Roch de Chamfort)

1269) Credo in Dio perché esiste la bellezza. (Aleksandr Solzenitzyn)

1270) L'ideologia è una corazza che ti tiene prigioniero.

1271) Apprezza sempre di avere la libertà e l'opportunità di seguire i tuoi sogni.(Micheal Angier)

1272) Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo.(Oscar Wilde)

1273) Chi non ama la vita non la merita. (Leonardo da Vinci)

1274) Conta i fiori del tuo giardino, mai le foglie che cadono. (Romano Battaglia)

1275) La vita, senza una meta, è vagabondaggio. (Seneca)

1276) Il male avvelena sempre, non innalza l'uomo, ma lo abbassa e lo umilia, non lo rende più grande, più puro e più ricco, ma lo danneggia e lo fa diventare più piccolo...l'uomo che si abbandona totalmente nelle mani di Dio non diventa un burattino di Dio, (...) egli non perde la sua libertà. Solo l'uomo che si affida totalmente a Dio trova la vera libertà, la vastità grande e creativa della libertà del bene.(Benedetto XVI - 8 dic 2005)

1277) LA SCELTA Un uomo si sentiva perennemente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò con un famoso maestro di spirito. "Non ce la faccio più! Questa vita mi è insopportabile". Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere pieno di limpida acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo: "Queste sono le tue sofferenze". Tutta l'acqua del bicchiere si intorbidì e s'insudiciò. Il maestro la buttò via. Il maestro prese un'altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all'uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare. La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente come prima. "Vedi?" spiegò il maestro "ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere d'acqua o il mare". Troppi cuori piccoli, troppi animi esitanti, troppe menti ristrette e braccia rattrappite. Una delle mancanze più serie del nostro tempo è il coraggio. Non la stupida spavalderia, la temerarietà incosciente, ma il vero coraggio che di fronte ad ogni problema fa dire tranquillamente: "Da qualche parte certamente c'è una soluzione e io la troverò".

1278) Ben poco ama colui che ancora può esprimere, a parole, quanto ami. (Dante)

1279) Vince solo chi è convinto di poterlo fare. (Virgilio)

1280) Non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo, il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo. (J.R.R. Tolkien)

1281) L'arte ci attrae solo per ciò che rivela del nostro io più intimo. (Jean Luc Godard)

1282) Però obiettivamente, qual è la speranza di un giovane? E' l'esperienza di un adulto. (Don Giorgio Pontiggia)

1283) Non vi è felicità più grande, che vedere la felicità negli occhi dell´amato. (Anonimo)

1284) Basta poco a consolarci perché basta poco ad affliggerci.(Blaise Pascal)

1285) La gioia comune, e non il dolore comune fa l'amico. (Friedrich W. Nietzsche)

1286) Un'ottimista è in grado di scorgere la luce ove c'è, ma perché il pessimista corre sempre a spegnerla? (Michel de Saint-Pierre)

1287) Di chi hai perso la stima hai ha una sola strategia, farne a meno.

1288) La tolleranza, che ammette per così dire Dio come opinione privata, ma gli rifiuta il dominio pubblico, la realtà del mondo e della nostra vita, non è tolleranza ma ipocrisia.(Benedetto XVI)

1289) Se aiuti la gente se ne risentirà. Non importa, aiutala. (Madre Teresa di Calcutta)

1290) Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente, finora è sempre vissuta d'avvenire. (Cechov)

1291) I volontari al meeting: 2400 nella sola settimana dell'edizione 2003. Vanno aggiunti quelli del pre-meeting, 850 circa, in prevalenza universitari. Sottostimando a 10 euro un'ora lavorativa, si ottiene la beffa cifra di 1 milione di euro per la settimana. Il valore economico dei 3800 turni di 7 ore di lavoro gratuito del pre-meeting si attesta sui 250000 euro. Un lavoro vero, un valore reale. (Emma Neri - Tempi 28/07/04)

1292) Il valore è la realtà conosciuta proprio in quanto interessa, in quanto vale la pena.

1293) L'antiamericanismo è comico, prima di essere stupido. (Antonio Gramsci, 1924)

1294) Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia. (Epicuro)

1295) Pensiamo a Cristo che muore sulla Croce:più isolato di così! Nessuno lo conosceva, eccetto quel qualche migliaio di persone che si interessato a lui, pro o contro. Cos'era nel mondo quella cosa? Un punto infinitesimale. Quel punto infinitesimale ha salvato il mondo, ha posto la radice della salvezza per tutto il mondo, per tutta la storia. (Luigi Giussani, pag.350 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1296) La ragione si fa adulta e vecchia; il cuore resta sempre ragazzo.(Ippolito Nievo, 1831-1861)

1297) Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura. (Stanislaw Jerzy Lec)

1298) Io credo che un liberale sia uno che ama le regole e preferisce perdere dentro le regole anziché vincere barando. (Rocco Buttiglione, Assemblea Pubblica, 06/11/04 Milano)

1299) Non siamo cani perduti senza collare. Ho ricordato un tuo corsivo sul Foglio, dove raccontavi di Madre Teresa "che teneva il Papa per mano e se lo tirava dietro da un giaciglio all'altro dei suoi malati. Piccola, piegata - come per essere più vicina a quei giacenti, per annusarli e scovarli e carezzarli meglio - andava avanti come farebbe un cane fedele tirando al guinzaglio il proprio padrone verso il luogo della scoperta, o della salvezza, come una cagnetta di Dio". Vorrei avere un millesimo della sua forza. (Antonio Socci - Uno strano cristiano - pag.108)

1300) Non puoi attraversare il mare semplicemente stando fermo e fissando le onde. Non indulgere in vani desideri. (Rabindranath Tagore)

1301) Vivere nel rischio significa saltare da uno strapiombo e costruirsi le ali mentre si precipita. (Ray Bradbury)

1302) Occorre partire dalla tradizione che ci è stata consegnata, provarla e verificarla. (Don Gius)

1303) L'ingegno di un uomo si giudica meglio dalle sue domande che dalle sue risposte.(Duca di Lévis)

1304) La pace è un dono, la violenza appartiene a ogni uomo e ci vuole qualcuno che ci liberi dal male, nella vita dei popoli come in quella personale. A questo ci dobbiamo educare tutti, nessuno escluso. (Giorgio Vittadini)

1305) Amore è desiderio divenuto saggezza; l'amore non vuole possedere nulla, vuole solo amare. (Hermann Hesse)

1306) Se sarete quello che dovrete essere metterete fuoco in tutta Italia. Non accontentatevi delle piccole cose: Egli Iddio, le vuole grandi. (Santa Caterina da Siena)

1307) Vi ho cercato, siete venuti da me e vi ringrazio. (Papa Giovanni Paolo II)

1308) Se c'è un qualche cosa che vogliamo cambiare nel bambino, prima dovremmo esaminarlo bene e vedere se non è un qualche cosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi.(Carl Gustav Jung)

1309) Chi sopravvaluta il proprio ruolo si ritroverà ridimensionato.

1310) Un uomo intelligente non conserva la collera nel proprio cuore. (Proverbio ambede)

1311) Quello che non hai raccolto in gioventù, come potrai trovartelo nella vecchiaia?.(Bibbia - Ecclesiastico)

1312) Solo chi crede nei miracoli è un realista. (Ben Gurion)

1313) La bellezza salverà il mondo. (Fedor Dostoevskij) (Questa frase è tratta da L'Idiota (che ha finito a scrivere a Firenze nei pressi di palazzo dei Pitti - NdS) ed esprime la convinzione del protagonista, il principe Miskin. Ma di quale bellezza si tratta? "Al mondo esiste un solo essere assolutamente bello, Cristo, ma l'apparizione di questo essere immensamente, infinitamente bello, è di certo un infinito miracolo" (lettera di Dostoevskij alla nipote Sonia Ivanova) (Antonio Socci - Mistero Medjugorje - pag.195)

1314) Monsignor Franic..."Le apparizioni della Vergine devono essere considerate come un nuovo intervento di Dio nella storia degli uomini, che potrà essere compreso solo con il tempo." (Antonio Socci - Mistero Medjugorje - pag.168)

1315) Delle atrocità che ho subito io non accuso i miei carcerieri, ma solo me stesso perchè quando c'era da parlare io ho taciuto. (Solgenitsin 1978)

1316) Il denaro non da la felicità... figuriamoci la miseria! (Woody Allen)

1317) Colui che parla chiaro, ha chiaro l'animo suo. (San Bernardino da Siena)

1318) Se vuoi essere felice per un giorno dai una festa; per due settimane, fai un viaggio; per un anno, fai un giardino; per la vita, trova uno scopo degno. (Frank Tibolt)

1319) Senza di me non potete fare nulla. Nemmeno quel che desideriamo di più. (Gesù)

1320) Il compito del leader è comunicare e coinvolgere la gente. (Bill Clinton)

1321) Con gli imbroglioni non c'è modo di salvarsi, se non chiudendo ogni e qualsiasi rapporto.

1322) Signore concedimi la forza di cambiare, la pazienza di accettare quelle che non possiamo cambiare, l'intelligenza per capire quali sono le prime e quali le seconde. (Reinhold Niebuhr)

1323) Io credo che si abbia il pudore a parlare di noi per due motivi: 1) Perché non siamo veramente amici (con un amico, soprattutto un amico "per il Destino" si condivide tutto). 2) Perché non crediamo in fondo che Gesù sia presente nella nostra pur fragile e scalcagnata amicizia (quindi mi pare ci sia una mancanza di fede per cui magari non invitiamo nemmeno gente nuova ad una cosa che in fondo annoia anche noi) (Maria Vittoria - mailing sensoreligioso)

1324) Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre... Ma non può contenere la primavera. (Gandhi)

1325) Quanto più ci sentiremo smarriti, tanto più dovremo avere fiducia nella Madonna giacchè ella ha promesso che trionferà. Fiducia! Fiducia! Fiducia! Anche se dovesse tardare cinque, dieci, quindici anni, dobbiamo aver fiducia che un giorno verrà il trionfo del Cuore Immacolato di Maria. (Plinio Correa de Oleveira)

1326) Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna. (Albert Einstein)

1327) Jerry era il tipo di persona che si ama e si odia. Era sempre di buon umore ed aveva sempre qualcosa di positivo da dire. Quando qualcuno gli domandava come stava, rispondeva: "Se stessi meglio, scoppierei!". Era un manager unico, con un gruppo di camerieri che lo seguivano ogni volta che prendeva la gestione di un nuovo ristorante. Il motivo per cui i camerieri lo seguivano era che Jerry aveva un grande atteggiamento positivo. Era un motivatore naturale, se un dipendente aveva la luna storta, Jerry era lì a spiegargli come guardare al lato positivo della situazione. Trovavo il suo stile molto strano e quindi un giorno gli dissi "Adesso basta! Spiegami come fai ad essere sempre così positivo, qualunque cosa succeda?" Lui mi rispose "Vedi, io sono così, quando mi sveglio la mattina mi dico oggi hai una scelta da fare: puoi decidere di essere di buon umore o di cattivo umore, e scelgo di essere di buon umore. Tutti i giorni mi capita qualcosa di spiacevole, posso fare la vittima oppure imparare qualcosa dai problemi, io scelgo di imparare. Ogni giorno qualcuno viene da me a lamentarsi, io posso scegliere di subire passivamente le sue lamentele o di trovare il lato positivo della cosa, beh, io scelgo sempre il lato positivo della vita. "Si, vabè", dissi io, "ma non è sempre cosi facile!" - "Si invece," disse Jerry, "la vita è tutta fatta di scelte. A parte le necessità più o meno fisiologiche in ogni situazione c'è una scelta da fare. Sei tu a scegliere come reagire in tutte le situazioni, a decidere come la gente può influire sul tuo umore. Sei tu che scegli se essere di buon umore o di cattivo umore, e quindi in definitiva come vivere la tua vita. Per molto tempo dopo quell'incontro, ripensai a quello che Jerry aveva detto, poi un giorno lasciai il business della ristorazione e mi dedicai ad un altra attività in proprio; mi persi di vista con Jerry ma spesso ripensai a lui quando mi trovavo nella situazione di scegliere nella vita invece che subirla. iversi anni dopo, venni a sapere che Jerry aveva commesso un errore imperdonabile per un gestore di ristorante: aveva lasciato la porta posteriore del ristorante aperta una mattina, ed era stato attaccato da tre rapinatori armati; mentre cercava di aprire la cassaforte, le sue mani sudate e tremanti dalla paura non riuscivano a trovare la combinazione ed i rapinatori, presi dal panico, gli avevano sparato ferendolo gravemente. Fortunatamente Jerry era stato soccorso rapidamente portato immediatamente al pronto soccorso. Dopo 18 ore di intervento chirurgico ed alcune settimane di osservazione, Jerry era stato dimesso dall'ospedale con frammenti di pallottole ancora nel suo corpo. Incontrai Jerry circa sei mesi dopo l'incidente, quindi gli chiesi come andava mi disse "Se stessi meglio, scoppierei", gli chiesi che cosa gli era passato per la testa durante la terribile esperienza. "Quando ero già stato colpito e mi trovavo per terra, mi ricordai che avevo due scelte: potevo scegliere di vivere o di morire. Gli infermieri furono bravissimi. Continuavano a dirmi che andava tutto bene. Ma fu quando mi portarono sulla barella in sala operatoria e vidi le espressioni sulle facce dei dottori e degli assistenti, che mi spaventai veramente, potevo leggere nei loro occhi "quest'uomo è già morto!" "C'era questa infermiera che mi chiese se ero allergico a qualche cosa." Si!", io risposi, a quel punto tutti dottori e le assistenti si fermarono ad aspettare che finissi la mia risposta... Io presi un respiro profondo e con tutte le mie forze gli gridai "Sono allergico alle pallottole!" ... Mentre ancora ridevano aggiunsi "Sto scegliendo di vivere. Operatemi come se fossi un vivo, non come fossi già morto". Jerry è sopravvissuto grazie alle capacità dei chirurghi, ma anche grazie al suo atteggiamento positivo. Ho imparato da lui che tutti i giorni abbiamo la scelta di vivere pienamente. Un atteggiamento positivo, alla fine, vale più di tutto il resto.

1328) Io mi sono mossa sempre così: inseguendo la novità. Mi interessava solo quello. Così ho imparato un sacco di cose, però alla fine non mi è rimasto dentro niente. (Giulia)

1329) La più grande gioia nella vita è la convinzione di essere amati. (Victor Hugo)

1330) È proprio perché dentro a questa familiarità stretta c'è un'estensione ideale, che questa familiarità stretta con alcuni mi ributta sempre dentro il popolo. Tanto è vero che l'incontro anche con persone che non ho mai visto, ma appartengono a questo popolo, è occasione sempre di familiarità, di sorpresa e di scoperta. (Giancarlo Cesana)

1331) La luce di una candela nella notte può illuminare più del sole. (Sting)

1332) C'è una storia nella vita di tutti gli uomini. (William Shakespeare)

1333) Impara di più il saggio dai nemici che lo stolto dagli amici. (Jacques Deval)

1334) Lodiamo gli altri in proporzione alla stima che essi hanno per noi.(Charles de Montesquieu)

1335) Quale religione può offrire a Dio un sacrificio di valore inarrivabile e insostituibile in ogni momento del giorno e della notte a tutte le latitudini, qual è il sacrificio di Gesù su tutti gli altari del mondo? Infatti ogni giorno, ad ogni ora, in ogni luogo, vengono celebrate innumerevoli Messe, con la partecipazione d'innumerevoli fedeli, e la Messa è il sacrificio incruento di Cristo. Quale religione offre ai suoi fedeli la possibilità di un'intima unione con il loro Dio, qual è quella della Comunione eucaristica, in cui è presente Gesù, il quale dichiara: "Ecco io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo" (Mt 28/20)?. (Anna Maria Cenci, Perché non tutte le religioni sono uguali, Centro Editoriale Cattolico Carroccio, Vigodarzere (PD) 1992, p. 95).

1336) C'è sempre per voi giovani una guerra cui andare. C'è un mondo da conquistare con un altro che il cannone...Un mondo in cui si può chiamare ogni cosa col suo nome. (Louis Aragon) (Antonio Socci - Uno strano cristiano - pag.14)

1337) L'unico vero rischio nella vita è non voler correre alcun rischio. (Bambaren Sergio)

1338) L'apprendere molte cose non insegna l'intelligenza. (Eraclito)

1339) Quando mi sento al buio penso a Cristo e alla croce: se Dio non l'ha evitata al suo stesso figlio per un fine superiore, chi sono io per esigere che la tolga dalle mie spalle? Mi fido e attendo di capire. Intanto il mio compito è lottare con le armi dell'amore, è l'unica guerra che vale la pena combattere, con il Vangelo in mano. (Margherita Coletta vedova di Nasiriyah)

1340) Fuggiremo il sonno, fuggiremo la notte, supereremo in velocità l'alba e la primavera, e prepareremo giorni e stagioni a misura dei nostri desideri.

1341) Se io sono l'uomo più brutto del mondo ma sono amato dalla donna più bella del mondo, non mi fa problema l'essere l'uomo più brutto del mondo. Perché sono fatto oggetto della cosa a cui tengo di più, che è l'amore di un altro:allora l'unico vero superamento del limite è l'amore dell'altro. (Giancarlo Cesana)

1342) Ma quando si parte per le vacanze, in fondo si cerca qualcosa di bello, di gioioso, ... qualcosa che faccia bene a tutto di noi...Siamo fatti per la libertà, cioè per essere felici. Siamo protesi ad esser liberati, per questo ci piace il tempo libero. E ora, tornando, la domanda da farsi sarebbe solo questa: sei più felice? Invece, in ufficio o a scuola ci si chiederà: quanto hai speso? hai mangiato bene? ti sei fatto una storia? c'eran le alghe al mare? Il grande poeta Rilke diceva che c'è una tremenda censura. Tacciamo di noi. Parliamo sempre d'altro. I racconti delle vacanze saranno solo parlar d'altro.(Davide Rondoni)

1343) L'intelligenza è invisibile per l'uomo che non ne possiede. (Arthur Schopenhauer 1788-1860)

1344) La nostra paura del peggio è più forte del nostro desiderio del meglio. (Elio Vittorini)

1345) Gesù disse 'Chi mi segue avrà la vita eterna. E il centuplo quaggiù, capisco che la vita eterna non vi interessa perché non avete fantasia, ma quando non vi importa il centuplo allora mi fate paura. (Don Gius rivolgendosi ai propri studenti)

1346) Guarda, per favore, che il significato della domanda lo capisci solo quando ne hai la risposta. (Giancarlo Cesana, pag.150 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1347) Chi mira più in alto si differenzia più altamente. (Galileo Galilei)

1348) A volte la nostra luce si smorza ma poi la fiamma viene ravvivata da un altro essere umano. Ciascuno di noi è debitore dei più profondi ringraziamenti a coloro che hanno riacceso questa luce. (Albert Schweitzer)

1349) Nessuno di noi riesce da solo a riportarsi a uno sguardo vero sul reale.(Juliàn Carròn - Qualcosa dentro qualcosa - La Thuile - 27-31 ago 2005, p.13)

1350) Tutto ciò che vale, merita di essere atteso. (Anonimo)

1351) Ti auguro una giornata piena di letizia così come per la vita che diventi sempre più certa del bene presente. Con grande affetto. Anto (Il più bel augurio-SMS mandatoni per il mio 32-esimo compleanno dalla mia amica Antonella Pianosi - 23 agosto 2004)

1352) C'era una volta un piccolo baco, appoggiato ad un ramo che viveva una vita tranquilla, chiuso nel suo piccolo mondo di seta, sempre al caldo. Il baco guardava con ammirazione il mondo esterno, la luce del giorno e i bagliori delle stelle di notte e avrebbe voluto sapere cosa c'era là, fuori dal suo piccolo mondo; ma non riusciva ad oltrepassare la barriera dei fili di seta e così era costretto a vivere lì, con tutti i comfort che desiderava ma anche con una voglia incredibile di scoprire cosa c'era oltre. Ciò che il baco non poteva sapere era che un giorno avrebbe avuto quella possibilità ma solo quando sarebbe stato pronto per coglierla. Ogni giorno si sforzava immensamente per rompere la seta e sentire l'aria fresca sul suo volto ma ogni sera si rimetteva a letto esausto per lo sforzo. Non vedeva la tela rompersi e scioccamente pensava che tutti i suoi sforzi fossero inutili. Poi un giorno a poco a poco riuscì a fare un primo buchino nella tela dei fili di seta. Il cuore gli si riempì di emozione e gioia. E quel piccolo risultato lo portò a incrementare ancora di più i suoi sforzi. Ormai sentiva che era pronto, sentiva che in lui qualcosa era cambiato ma soprattutto avvertiva ancora di più il desiderio di scoprire il mondo. La mattina dopo completò la sua opera: riuscì ad allargare il buco e ad uscire dalla sua casetta. Si appoggio delicatamente sul ramo e rimase per qualche secondo ad ammirare il paesaggio attorno a sè, a sentire l'aria fresca nei suoi polmoni e il tepore del sole sul suo viso. Iniziò a muovere qualche passo per sgranchirsi dopo la fatica ma sentiva un peso enorme dietro la schiena e non capiva cosa fosse. Tutto d'un tratto arrivò un improvvisa folata di vento che gli fece perdere l'equilibrio e inesorabilmente scivolare dal ramo verso il vuoto. Credeva che ormai fosse la fine: ciò che non sapeva era che il peso sulla schiena erano le sue stupende ali e che tutti gli sforzi compiuti per rompere la tela non erano stati inutili bensì necessari a irrobustirle e permettergli di volare verso il suo obiettivo, sostenendolo sempre, sia nel vento, che nella tempesta che con il sole. Il baco era diventato una stupenda farfalla.

1353) L'incredulità è la saggezza degli stupidi. (Josh Billings)

1354) Non si conosce se non nell'affezione. (Sant'Agostino)

1355) Dotto, nel giusto senso della parola, è, in verità, colui che fa la volontà di Dio, buttando in un canto la propria volontà.(Imitazione di Cristo)

1356) E scrivo il mio libro: sarà letto oggi o domani dalla posterità, poco importa; esso potrà attendere il suo lettore cent'anni, poichè Dio ha aspettato seimila anni un contemplatore della sua opera. (Federico Enriques, matematico italiano 1871-1946)

1357) Chi ha tempo non aspetti tempo.

1358) Gli uomini che ragionano sempre non fanno la storia. (Giovanni Gentile)

1359) Sto cestinando tutti i copioni perché nessuno, né per la televisione né per il cinema mi propone una storia bella e saggia, dove la gioia prevalga sulla violenza e la cattiveria. Eppure il mondo, io lo so, è pieno di persone meravigliose, che rischiano la vita per i propri simili, si ammalno di colera e di malaria, si fanno ammazzare, pregano e sfidano la giungla ogni giorno per salvare qualche piccola vita. (Claudia Koll, da L'Eco di S.Gabriele - lug_ago 2004)

1360) Cosa c'è dietro la tendenza a rimandare? Paura di fallire, o del giudizio degli altri; Rodimento del perfezionismo; paura del successo; controllo da parte dell'autorità; la paura dell'indipendenza; paura del cambiamento.

1361) La vera volpe non chiama acerba solo l'uva che non può cogliere, ma anche quella che coglie e toglie agli altri. (Friederich Nietzsche)

1362) ...finchè non si dimostra il contrario bisogna credergli (Padre Slavko Barbaric) (Antonio Socci - Mistero Medjugorje - pag.90)

1363) A compiacersi del semplice ci vuole un'anima grande.(Arturo Graf)

1364) Coloro che vogliono imparare a comandare devono prima di tutto imparare ad obbedire.

1365) Si può criticare molto la Chiesa. Noi lo sappiamo, e il Signore stesso ce l'ha detto: essa è una rete con dei pesci buoni e dei pesci cattivi, un campo con il grano e la zizzania. Papa Giovanni Paolo II, che nei tanti beati e santi ci ha mostrato il volto vero della Chiesa, ha anche chiesto perdono per ciò che nel corso della storia, a motivo dell'agire e del parlare di uomini di Chiesa, è avvenuto di male. In tal modo fa vedere anche a noi la nostra vera immagine e ci esorta ad entrare con tutti i nostri difetti e debolezze nella processione dei santi, che con i Magi dell'Oriente ha preso il suo inizio. In fondo, è consolante il fatto che esista la zizzania nella Chiesa. Così, con tutti i nostri difetti possiamo tuttavia sperare di trovarci ancora nella sequela di Gesù, che ha chiamato proprio i peccatori. (SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI, Colonia, Spianata di Marienfeld, Sabato, 20 agosto 2005, da www.vatican.va)

1366) A tutto c'è un perché e logicamente un limite.

1367) La goccia scava la pietra. (Lucrezio)

1368) Impossible is Nothing. (Adidas)

1369) Cambiare opinione alla luce dei fatti è dell'uomo saggio.

1370) Se il Signore si presenta al tuo temperamento, è come se il Signore si presentasse a casa tua, bussasse alla porta e tu avessi lì la stanza lurida,tutta piena di topi, ragni, scarafaggi: ti viene da arrabbiarti con te stessa perché hai lasciato la casa così. Ma se il Signore decide di presentarsi a casa tua, tu cosa devi fare? "Signore, perdonami e aiutami", basta! (Luigi Giussani, pag.102 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1371) Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona. (Jung)

1372) Quando siamo 'giù' è perché siamo mancanti, ma quello che ci manca è proprio il desiderio. La compagnia degli amici fa riaccadere il desiderio attraverso la presenza misteriosa del suo iniziale compimento. (Luca Doninelli)

1373) Osservava già William Paley che se si trova un orologio nel deserto nessuno - se non un matto - penserà mai che si sia formato per la casuale combinazione dei minerali presenti nel deserto. Ebbene, l'uomo è incommensurabilmente più complesso non solo di un orologio, ma anche del più formidabile e possente computer esistente. Ed è dunque ancora più inspiegabile la sua esistenza nell'immenso deserto del cosmo e infinitamente inspiegabile la traiettoria che va dal caos all'uomo. Inspiegabile senza un ordine, una volontà: che vuole l'uomo. E domina per lui tutte le forze dell'universo. (Antonio Socci - Uno strano cristiano - pag.42-43)

1374) Dobbiamo continuamente educare noi stessi, siamo dei bambini, dei bambini molto piccoli.(Clemente Alessandrino)

1375) Io sono solo un piccolo uomo che fa piccole cose, ma è dalle piccole cose che nascono quelle grandi. (Michele Tommasini)

1376) Proverbio che odio: Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. (in pratica non si hanno mai amici di cui fidarsi)

1377) Ognuno tende ad avere una conoscenza di sè prefabbricata, aprioristica, che si espone quindi sempre alla pretesa. Sempre si espone come pretesa o come malcontento: la pretesa supplisce alla parola speranza e il malcontento supplisce alla parola sacrificio. (Luigi Giussani, pag.126 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1378) L'indipendenza è il solo metro con cui si possa misurare l'uomo. Ciò che un uomo fa di sé e da sé e non ciò che fa o non fa per gli altri (...) Il primo diritto dell'uomo è quello di essere se stesso e il primo dovere dell'uomo è il dovere verso sé stesso. Principio morale sacro è quello di non trasferire mai sugli altri lo scopo della propria vita. L'obbligo morale più importante dell'uomo è compiere ciò che desidera a condizione, prima di tutto, che quel desiderio non dipenda dagli altri" (Ayn Rand: La fonte meravigliosa, Corbaccio, Milano 1996)

1379) L'uomo non è del tutto colpevole, poiché non ha cominciato la storia; nè del tutto innocente, poiché la continua. (Camus)

1380) L'uomo a lungo non può stare senza peccato mortale. (Espressione dogmatica del tempo di Giansenio)

1381) Un'abitudine, se non contrastata, presto diventa una necessità.

1382) Quel è la cosa che desiderate di più per la vostra vita? Essere felice e che la vita abbia un senso. Che tutto quello che faccio abbia uno scopo. (Martino)

1383) Non è quello che ti succede che determina il tuo futuro, ciò che conta è cosa ne fai. (Jim Rohn)

1384) Con i numeri non si bara e si fanno quadrare o si finisce spiazzati.

1385) Non giudicare mai le persone, perchè ogni uomo fa il suo cammino verso Dio che a volte passa anche attraverso la palude dell'errore, passa attraverso cose che tu non puoi capire, ma non avere mai paura di giudicare le situazioni. (Luigi Giussani)

1386) Il bello dell'alzarsi al mattino è che noi non siamo lasciati da soli con il nostro niente, con il nostro sentimento, con il nostro stato d'animo, con la nostra percezione. Oggi siamo qui e il Signore ci è venuto incontro in tanti modi da quando abbiamo aperto gli occhi questa mattina: dalla bellezza del reale che ci circonda al volto degli amici... Il Signore ricominica la lotta contro il dualismo, contro il nichilismo, ogni mattina, venendo incontro a noi: non ci lascia soli. (Juliàn Carròn - Qualcosa dentro qualcosa - La thuile - 27-31 ago 2005, p.20)

1387) Quando ci sentiamo liberi? Quando vediamo soddisfatto un desiderio.(Jullian Carron)

1388) Ricorda sempre che la via più valida per far carriera è aiutare l'uomo che sta davanti a te ad essere promosso. (Anonimo)

1389) Un ottimo sport mattutino, per un ricercatore, è quello di mandare al diavolo ogni mattina, prima di colazione, un'ipotesi particolarmente amata: mantiene giovani.(Konrad Lorenz)

1390) A meno che un uomo non senta di avere una memoria abbastanza buona, è meglio che non s'arrischi mai a mentire. (Michel de Montaigne)

1391) Uno dei nostri autori francesi (non credente) diceva (Andrè Malraux): "II secolo XXI sarà religioso o non sarà". Io direi: "Sara cattolico o non sarà...". (Jean Guitton, Lettera al cardinal Giacomo Biffi, in Litterae Communionis, gen. 1989).

1392) Gli amici sono come le stelle, non sempre si vedono ma sai che ci sono. (anonimo)

1393) Il motivo è qualcosa che si ama. Non si può amare un limite. (Luigi Giussani, pag.276 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1394) Bisogna stare attenti che le cose non si possono definire grossolanamente mai, di colpo; non si possono giudicare di colpo tutte e senza badare alle sfumature. (Luigi Giussani, pag.369 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1395) La vita non è soltanto un piacere, ma una specie di eccentrico privilegio... Sentivo parlare quando ero ragazzo, di uomini di genio mancati o rientrati; sentivo spesso ripetere che più d'uno era un grande, 'avrebbe potuto essere'. Per me un fatto più solido e sensazionale è che il primo che passa è un grande: 'avrebbe potuto non essere'. Gilbert K. Chesterton (Antonio Socci - Uno strano cristiano - pag.11)

1396) Gli uomini comuni guardano le cose nuove con occhio vecchio. L'uomo creativo osserva le cose vecchie con occhio nuovo. (Gian Piero Bona)

1397) Non c'è limite a ciò che un uomo può fare purché non gl'importi un soldo di chi se ne prende il merito. (Charles E. Montague)

1398) In ogni avversità c'è un solo pericolo: che chi soffre non voglia credere che l'avversità è un momento positivo...(Soren Kierkegaard, La malattia mortale)

1399) Il nostro 'leit-motiv' dev'essere quello secondo cui, per l'ordinamento temporale dell'Occidente, fuori della Chiesa non c'è salvezza. La Civiltà cattolica, apostolica, romana, nella sua integrità, nella sua assolutezza e minuziosità, ecco quello che dobbiamo desiderare. Il fallimento degli ideali politici, sociali e culturali intermedi è evidente. Non ci si arresta nel cammino verso Dio: fermarsi è retrocedere, fermarsi è fare il gioco della confusione. Noi solo una cosa amiamo: il Cattolicesimo integrale. (Plinio Correa de Oliveira, cit. in Roberto De Mattei // crociato del secolo XX. Plinio Correa de Oliveira, Piemme, Casale Mon.to (AL) 1996, pp. 149-150).

1400) Si può imbrogliare tutti per un tempo, molti per tutto il tempo, mai tutti per tutto il tempo.

1401) Si è giovani una volta sola ma si può restare immaturi per sempre. (Ignoto)

1402) Quando un uomo ritiene di non appartenere a nulla, ciò che lo guida è il suo istinto e si curerà solo dei suoi bisogni egoistici, senza arrivare mai a certi valori, che obbligano alla rinuncia di certi piaceri e di certi desideri personali. (Efraim Grinboin, rabbino di Gerusalemme)

1403) La sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini. (Leonardo Sciascia)

1404) Ragionevole designa colui che sottomette la propria ragione all'esperienza. (Jean Guitton)

1405) Lascia dormire il futuro come merita. Se lo si sveglia prima del tempo, si ottiene un presente assonnato. (Franz Kafka)

1406) Dal punto di vista geografico l'Europa è il continente più piccolo del mondo, in pratica una sorta di promontorio occidentale del continente asiatico. È unicamente grazie alle sue radici cristiane che essa ha potuto godere il grande sviluppo e successo in ogni campo: culturale, artistico, economico, scientifico e tecnico. Il crocifisso è anzitutto il simbolo della vera religione, ma è anche l'espressione della civiltà europea. (Massimo de Leonardis)

1407) La pazienza è ciò che nell'uomo più assomiglia al procedimento che la natura usa nelle sue creazioni. (Honoré de Balzac)

1408) Perché c'è il dolore...un poeta ha scritto che se uno rispondesse a quella domanda lo guarderemmo atterriti, perché la risposta non appartiene allo stesso mondo della domanda...Un prete mi disse: però noi guardiamo il crocifisso. (Davide Rondoni - Avvenire - 5 giugno 2005)

1409) Il cuore nient'altro che una pompa, l'uomo nient'altro che un bipede destinato al nulla. (dell'ateo e narciso: Eugenio Scalfari, ex direttore de La Repubblica)

1410) Immaginate la scena di un incidente stradale dove si arriva, anzichè soccorrere i feriti che stanno morendo, si mette a discutere di chi è la colpa: è lo stesso atteggiamento di quelli che chiedono il ritiro dall'Irak. Ancora non riesco capacitarmi di come l'Italia, che si era rivestita di bandiere della pace alla vigilia del conflitto, non si sia rivestita di passione per le elezioni del gennaio 2005.(Tony Capuozzo - Tempi 01/09/05 pag.21)

1411) Se quel che si fa si apre sull'infinito, se si vede che il lavoro ha una sua ragion d'essere e che continua al di là, si lavora più serenamente. (Vincent Van Gogh)

1412) La democrazia fondata sull'uguaglianza assoluta è la più assoluta tirannide. (Cesare Cantù)

1413) La tristezza è il desiderio di un bene assente.

1414) Un uomo d'ingegno sa di possedere sempre molto, e non si rammarica di doverlo dividere con altri.(Aleksandr Solzenitsyn)

1415) L'umiltà ti costringe ad essere vera, così c'è molto meno il pericolo di far propaganda, di confondere le cose. (Luigi Giussani, pag.363 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1416) L'azione è la chiave fondamentale di ogni successo. (Anthony Robbins)

1417) La persuasività non è necessariamente simpatia. Ci può essere una persona estremamente antipatica che, nel dire una determinata cosa,lo fa con una persuasività molto più grande che neanche la persona amica. (Luigi Giussani, pag.96 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1418) Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare. (Lucio Anneo Seneca)

1419) L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente. (Leonardo da Vinci)

1420) Tutti pensano di cambiare il mondo, nessuno pensa di cambiare se stesso. (Lev Tolstoj)

1421) È impossibile non rendersi conto quando si sbaglia. (Jullian Carron, Tracce lug/ago pag.127)

1422) Ogni genio rimane un po' bambino; guarda il mondo come qualcosa di strano, uno spettacolo incantevole, con interesse puramente oggettivo. (Arthur Schopenhauer)

1423) Io rimango sempre affascinato dal cielo, non importa se sereno, nuvoloso, stellato. Il cielo, con la sua inconsistenza e con la sua infinita grandezza, mi dà un senso di potenza e, nello stesso tempo, di libertà quella libertà che mi manca a scuola e che non trovo a casa.(Luca)

1424) La cosa più bella che avverto su di me, è la pietà che Dio ha per me, che il movimento ha per me.

1425) L'ingiustizia in qualsiasi luogo è una minaccia alla giustizia ovunque.(Martin Luther King)

1426) Chi crede ai miracoli lo fa perchè ha delle prove a loro favore. Chi li nega lo fa perchè ha una teoria contraria ad essi. (Gilbert K. Chesterton) (Antonio Socci - Mistero Medjugorje - pag.102)

1427) L'unico modo per sviluppare senso di responsabilità nella gente è affidarle delle responsabilità. (Kenneth Blanchard)

1428) Se neghi l'evidenza perdi credibilità a tutto campo.

1429) Non esiste rimedio all'amore se non amare di più. (Henry David Thoreau)

1430) Nessun grand'uomo vive invano: la storia del mondo non è che la biografia degli uomini grandi. (Thomas Carlyle)

1431) MEETING 2004: Oltre 700 mila presenze. Giorni di permanenza media del pubblico: dai 3,8 giorni del 2003, ai 4,5 giorni dell'edizione 2004. Oltre 700 i giornalisti accreditati all'ufficio stampa. 12.000 mq riservati alla ristorazione; 3000 mq ristorazione di "Summertrade". 6000 posti macchina gratuiti. 2.800 volontari che, durante la settimana del Meeting, mettono gratuitamente a disposizione competenze, energie e ferie. Provengono da ogni parte d'Italia e dall'estero: Argentina, Kazakhstan, Kosovo, Russia, Stati Uniti, Spagna e altri paesi. 850 volontari (per la maggior parte universitari) che hanno lavorato nel periodo "preMeeting", dall'11 al 21 agosto. 135 incontri, 19 mostre, 16 spettacoli, 7 manifestazioni sportive. 100.000 mq utilizzati dalla manifestazione. A quelli dello scorso anno si sono aggiunti 20.000 mq (con l'acquisizione dei Padiglioni A5 e B5 e del rinnovato ingresso Ovest). Sono 8 le sale che sono state destinate agli incontri del Meeting 2004.

1432) Meglio parlare poco e bene, che molto e per niente. (Anonimo)

1433) Se impegnate tutta la vostra volontà nello sforzo di raggiungere un obiettivo, ma nello stesso tempo pensate che non lo raggiungerete mai sicuramente non lo raggiungerete.

1434) Il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli. (Mt 18,14)

1435) Cosa tenteresti di fare se sapessi in partenza che non fallirai? (Dr. Robert Schuller)

1436) Non è a forza di scrupoli che un uomo diventerà grande. La grandezza arriva, a Dio piacendo, come una bella giornata. (A. Camus, Taccuini III)

1437) Compi ogni azione come fosse l'ultima della tua vita. (Marco Aurelio)

1438) È terribile arrivare in punto di morte per scoprire di non aver fatto felice nessuno! (L.Buscaglia)

1439) La verità siede sulle labbra degli uomini morenti. (Arnold Matthew)

1440) O non cominciare affatto una cosa, o conducila a termine. (Ovidio)

1441) Il concetto di sposalizio è questo: non necessariamente la sposa è la donna più bella del mondo è l'illusione di tre secondi di chi si innamora, mi spiego?), ma la sposa è realmente il punto di preferenza oggettivo, perchè non c'è niente che ti richiami l'Essere, il rapporto della tua vita con l'essere, cioè il rapporto della tua vita con destino e il rapporto della tua vita col compito che l'Essere ti dà, come quel rapporto lì. (Luigi Giussani, pag.27 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1442) L'ultima cosa che si scopre scrivendo un libro è come cominciare. (Blaise Pascal)

1443) Un'anima è più grande di un mondo.

1444) Chi non conosce di aver errato, non merita che gli sia perdonato. (Proverbio)

1445) Gesù aiutami, toglimi dal tempo e portami nell'eterno. (Don Bruno - 10/8/04 prima di morire per una grave malattia)

1446) La noia, l'insoddisfazione, è la molla prima di qualunque scoperta, piccola o grande. (Cesare Pavese)

1447) Tutti possono vedere la mie tattiche, nessuno può conoscere la mia strategia. (Sun Tzu dal libro 'Arte della guerra')

1448) Chiodo scaccia chiodo ma quattro chiodi fanno una croce. (Cesare Pavese)

1449) Quell'uomo per Giovanni e Andrea corrispondeva in modo inimmaginabile alle esigenze e innegabili del cuore. Nessuno era come quell'uomo... Non solo fu facile riconoscerlo: era facilissimo vivere il rapporto con lui. Bastava aderire alla simpatia che faceva nascere, una simpatia profonda, simile a quella vertiginosa e carnale del bambino con sua madre, che è simpatia nel senso intenso del termine. Un bambino può sbagliare mille volte al giorno con sua madre, ma guai se lo si porta via da lei.(Luigi Giussani, Generare Tracce, p.10-11)

1450) Quarant'anni è un'età terribile. Perché è l'età in cui diventiamo quello che siamo. (Charles Péguy)

1451) ...il gigante che riempie le pagine del Vangelo...Mi colpisce l'attenzione che tu hai nel cogliere le sfumature di ogni suo gesto, di ogni sua parola. Come si fa con una persona che ci è molto cara. (Antonio Socci - Uno strano cristiano - pag.106)

1452) Per quanto sia raro il vero amore, è ancor più rara la vera amicizia.(F. de La Rochefoucauld)

1453) La cultura è l'unica cosa che nessuno potrà mai portarti via. (Ignoto)

1454) Chi strumentalizza un patrimonio di tutti come la pace se la ritroverà rivoltata contro.

1455) Sono i bambini che sanno. Sanno l'innocenza primordiale che tutto sa... Si mandano i bambini a scuola perché dimentichino il poco che sanno.(Charles Peguy, Le mystere des saints innocents)

1456) L'uomo veramente libero è colui che rifiuta un invito a pranzo senza sentire il bisogno di inventare una scusa. (Jules Renard)

1457) I miracoli possono riguardare guarigioni, ma anche fatti tecnici, come il caso inspiegabile, analizzato da ingegneri peruviani e americani, del salvataggio di 28 marinai che stavano affondando a seguito dello speronamento di un sommergibile.

1458) Il genio umano è colui che da pochi indizi è capace di raggiungere certezze morali sull'altro. (Don Gius)

1459) Di fronte a quel che accade non si può eliminare o saltare la figura di Cristo. Questo è il perno - è il perno! - della verità sull'uomo. Ecco perché la nostra autorità è il Papa. (Don Gius)

1460) Noi vogliamo - e questo è il nostro scopo - liberare i giovani: liberare i giocani dalla schiavitù mentale, dalla omologazione che rende schiavi menatalmente degli altri. Fino dalla prima ora di scuola ho sempre detto: "Non sono qui perchè voi riteniate come vostre le idee che vi do io, ma per insegnarvi un metodo vero per giudicare le cose che io vi dirò". (Luigi Giussani, "Il rischio educativo")

1461) Confessiamo i piccoli difetti solo per far credere che non ne abbiamo di più grandi.(F. de la Rochefoucauld)

1462) La nostra speranza, l'unica speranza che non delude, è vivere tutta la vita appoggiati su questa Presenza, questa Presenza incontrata e amata. E il metodo è facile: lasciarsi penetrare ogni mattina, ogni istante, da questa Presenza, riconoscere in continuazione questa Presenza che c'e: non dobbiamo inventarla, c'e, a noi è chiesto solamente di accogliere questo dono e di lasciarci investire costantemente da esso. Questo è quello che cambia la vita, questa è la novità che Cristo ha introdotto...Nessuno può impedirci di accoglierlo.(Juliàn Carròn - Qualcosa dentro qualcosa - La Thuile - 27-31 ago 2005, p.25)

1463) Io ho una sola certezza assoluta: che Dio vuole il mio bene. Lui sapeva e ha permesso, dunque la morte di Giuseppe non è un incidente, un caso senza senso, ma fa parte di un disegno, anche se io non lo comprendo. (Margherita Coletta vedova di Nasiriyah)

1464) L'uomo non può vivere con quello che deve accadere. L'uomo vive di quello che accade.(Don Ciccio - Pescara 30/010/2005)

1465) Ci sono cose che non si vedono se non attraverso gli occhi che hanno pianto. (Wilhelm Muhs)

1466) Si prospetta un'avventura interessante visto che, se tutto sta nel porre il seme, 'tutto il resto verrà', cioè non dipende da me. (Lara di Fidenza)

1467) Produrre di più per dividere meglio.

1468) Non dire «Chissà perché i tempi passati furon migliori di quelli d'ora?» perché tale domanda è stolta.(Bibbia - Ecclesiaste)

1469) Trova il tempo di pensare
Trova il tempo di pregare
Trova il tempo di ridere
È la fonte del potere
È il più grande potere sulla Terra
È la musica dell'anima.

Trova il tempo per giocare
Trova il tempo per amare ed essere amato
Trova il tempo di are
È il segreto dell'eterna giovinezza
È il privilegio dato da Dio
La giornata è troppo corta per essere egoisti.

Trova il tempo di leggere
Trova il tempo di essere amico
Trova il tempo di lavorare
E' la fonte della saggezza
E' la strada della felicità
E' il prezzo del successo.

Trova il tempo di fare la carità
E' la chiave del Paradiso.
(Iscrizione trovata sul muro della Casa dei Bambini di Calcutta.)

1470) Ciò che non sapete, o meglio che non potete sapere, è più importante di ciò che sapete. Il buio non distrugge ciò che nasconde. (Anonimo)

1471) Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze. (Paul Valery)

1472) Dio ci ha dato la vita... tocca a noi darci alla bella vita! (Oscar Wilde)

1473) È mia ambizione dire in dieci frasi quello che altri dicono in interi volumi. (Friedrich Nietzsche)

1474) Meglio agitarsi nel dubbio che riposare nell'errore. (Alessandro Manzoni)

1475) La riprova che lo stupido tiene in groppa il diavolo, anche se crede di essere "libero", è data dalla rabbia, non di rado veramente eccessiva, che suscitano in lui certi temi "cattolici". Ci si faccia caso: anche a tavola, anche in salotto, anche le persone all’apparenza più amabili, non si scalderebbero tanto su nessun altro argomento. Una domandina facile facile dovrebbe attivarne la logica: "Ma perché te la prendi tanto? Cosa te ne viene in tasca?".(Rino Cammilleri)

1476) Non importa quanto siano lontane le posizioni iniziali, prima o poi ci si può incontrare. (Francesca Mambro, Tempi 28/07/94)

1477) Proverbio che odio: Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova. (in pratica non si rischia mai, non si scoprono mai cose nuove)

1478) Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. (Bertrand Russell)

1479) Un paio di anni orsono il sindaco Giuliani si è risentito quando il Museo di Brooklyn ha organizzato (con denaro pubblico) la mostra di un pittore, che esponeva Madonne incorniciate di sterco o altre immagini che lui, da cattolico, giudicava offensive. Il suo sdegno (e non la mostra) ha sollevato un pandemonio, in cui i media si sono gettati avidamente. Ma il dibattito si è svolto tra i molti che la vedevano come una questione ideologica (la libertà dell’arte e così via) e i pochi che avevano un approccio giuridico riguardante il diritto dell’ente finanziatore (in quel caso il comune di New York) di scegliere quali opere esibire e quali no in base al proprio giudizio. Quella che a nessuno è venuta in mente di difendere è stata la sensibilità dei cattolici, anche perché i cattolici, a parte Giuliani, non si sono sentiti. Eppure, se un artista, nella sua insindacabile libertà di espressione, si permettesse — anche in una galleria privata, senza uso di danaro pubblico — di esporre opere che potessero essere considerate ingiuriose per gli ebrei, i gay, i neri o altri gruppi, l’alzata di scudi sarebbe generale, e vi parteciperebbero non solo i diretti interessati, ma tutte le altre anime belle sempre pronte a mettersi a disposizione. (Francesca Duranti)

1480) Talvolta uno paga di più le cose che ha avuto gratis. (Albert Einstein)

1481) Non ti preoccupare, quando hai l'impressione che le cose che si leggono ti commuovano di meno, prega, dì: "Signore, aiutami di più a capire" o "Aiutami di più a sentirti" (Luigi Giussani, pag.357 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1482) Cosa serve all'uomo conquistare il mondo se poi perde la sua anima?

1483) Chi non ricorda il suo passato, ha un presente avvolto nella nebbia e un futuro celato nel dubbio. (Ygal Allon)

1484) Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza. (B. Franklin)

1485) Come si fa a capire se il senso che ci è proposto è quello vero? Quando rimanda all'Infinito, non a chi parla. (Giancarlo Cesana)

1486) Ciò che più mi ha impressionato del modo di Enrico Fermi di trattare problemi di fisica era la semplicità. Egli era capace di analizzare ogni problema, pur complicato che sembrasse, riducendolo alla parte essenziale. (Hans Bethe mentre parla di Enrico Fermi)

1487) Se dovessimo tollerare negli altri ciò che permettiamo a noi stessi, la vita sarebbe insopportabile. (Georges Courteline)

1488) La noia proviene o da debolissima coscienza dell'esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire; da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo. (Ugo Foscolo)

1489) Ci vogliono 2, 3, mille Vietnam... Ci vuole la rivoluzione con le armi. (Non è di Bin Laden ma del simbolo dei pacifisti Ernesto Che Guevara)

1490) Il modo migliore per vincere una rissa: è evitarla. (anonimo)

1491) È meglio avere un leone a capo di un esercito di pecore, che una pecora a capo di un esercito di leoni.

1492) Qualsiasi cosa vale la pena di fare, vale la pena di farla bene. (Lord Chesterfield)

1493) Le ricchezze sono fatte per essere spese. (Francis Bacon)

1494) Una delle tante coincidenze legate al film The Passion di Mel Gibson è costituita dalle iniziali del protagonista, Jim Caviezel, che sono le stesse di Jesus Christ (in inglese) o Jesus Christus (in latino)... al tempo del film aveva trentatré anni... è ebreo ma di religione cattolico e sua moglie, alla quale è molto legato (tanto da rifiutarsi di girare scene spinte nei suoi film). È diventato particolarmente devoto dopo un incontro con una delle veggenti di Medjugorje e due col papa. Su un'intervista sul quotidiano spagnolo "ABC": "Però da quando abbiamo iniziato a girare la Passione i giornali hanno cominciato a chiamarmi "il devoto cattolico Jim Caviezel", mentre allo stesso tempo non si dice "il devoto scientologo Tom Cruise" o "il devoto ebreo" di un qualsiasi altro attore. In questa professione essere cattolici significa portare sulla schiena un bersaglio con sopra scritto: "Sparatemi"". L'attore John Travolta, per esempio, è talmente "devoto" di Scientology da aver voluto produrre, dirigere e interpretare il flop Attacco alla Terra, tratto da una delle opere fantascientifiche del fondatore di Scientology, Ron Hubbard. Però questa sua "devozione" è trattata sempre in modo marginale dai media, così come accade a Tom Cruise e a Nicole Kidman. La cantante Madonna si è recentemente convertita all'ebraismo cabalistico, di cui segue con fervore le scuole. Ma nessuno lo dice, essendo, giustamente, affari suoi. Un'altra cantante-attrice, Barbara Streisand, nei suoi film ha sempre interpretato parti di ebrea militante e progressista. Richard Gere è buddhista "tibetano" militante. Goldie Hawn, seguace convinta di Sai Baba (tanto da inchinarsi al bacio dei piedi quando va a incontrarlo in India). Uma Thurman, figlia di un bonzo (si chiama così per via della "Aum", la sillaba mantrica che viene ripetuta durante la meditazione), e la famosa Soldato Jane che ha trasformato la sua casa in un ashram indù. L'elenco è davvero lungo. Però, eccoli tutti a guardare Gibson e Caviezel, cattolici, intenti a scrutare con la lente d'ingrandimento qualche loro minima, supposta, incoerenza. (Rino Cammilleri )

1495) Non facciamo niente bene finché non smettiamo di pensare a come farlo.(William Hazlitt)

1496) Possiamo essere grandi solo quanto le nostre occasioni.(Daria Martelli)

1497) Belle si dicono le cose che piacciono all'occhio. (S.Tommaso d'Aquino)

1498) Niente è più pericoloso di un imbecille che ha l'aria di un uomo intelligente. (Edouard Herriot)

1499) La prova della comparsa di un vero genio si ha quando tutti gli asini si coalizzano contro di lui. (Jonathan Swift (1667-1745))

1500) Il desiderio di capire di più è dentro la trama di rapporti soliti, con gente che tu ben conosci: è con loro che cerchi di capir di più. Se non lo fai che vantaggio ne hai? Non ha nessun vantaggio. Se non lo fai, manchi a qualche cosa, manchi a un'occasione. (Luigi Giussani, pag.367 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1501) La cultura in cui siamo - che è il nemico mortale del nostro destino e del nostro io... fa di tutto per impedire la conoscenza amorosa. (Luigi Giussani, pag.110 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1502) Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto a quello che non sa leggere. (Mark Twain)

1503) Che Dio allarghi i tuoi orizzonti. (Fortunato Fasani)

1504) Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi sa di morire e vorrebbe vivere. (Jim Morrison)

1505) Non esistono montagne impossibili. Esistono solo uomini che non sono capaci di salirle. (Cesare Maestri)

1506) Quando sfoglio la letteratura scientifica non la leggo per trovare prove come in un libro di testo. La leggo per trovare idee. Anche se in uno studio ci sono dei problemi, dunque, se ospita il nucleo di una nuova idea è il benvenuto.(Solomon Snyder, senior editor della rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences" e neuroscienziato dalla Johns Hopkins University di Baltimora)

1507) Nell'immaginario collettivo, inquinato dalla pseudo-cultura che trasuda dai mass-media, si crede che in epoca moderna, grazie alle rivendicazioni del movimento femminista, la DONNA possa godere di diritti che mai, prima, si era sognata di esercitare, Eppure, nella Chiesa, specialmente nell'epoca della tanto vituperata Christianitas medievale, le donne non erano certo da meno, in molti casi, degli uomini. Valga per tuffi il caso di Roberto di Arbrissel (1045 - 1116), impareggiabile oratore, fondatore di un Ordine religioso i cui monasteri "doppi" ospitavano uomini e donne. Egli mise a capo una badessa e dispose che fosse vedova, perché l'aver conosciuto la vita matrimoniale facilitava il comando anche sugli uomini. Regine Pernoud, una delle più grandi studiose dell'epoca medievale, rammenta che "alcune donne [...] hanno goduto nella Chiesa, e attraverso la loro funzione nella Chiesa, di un potere eccezionale nel Medioevo. Alcune badesse agivano come autentici signori feudali il cui potere era rispettato al pari di quella di tutti gli altri signori; sovente amministravano vasti territori che includevano villaggi, parrocchie...". Quanti complessi di inferiorità e sensi di colpa ingiustificati potremmo facilmente rimuovere se noi cattolici conoscessimo la storia della nostra Chiesa.

1508) Vedere ciò che è giusto e non farlo è mancanza di coraggio. (Confucio)

1509) Non muoio neanche se mi ammazzano. (Giovanni Guareschi)

1510) Prendi tempo per riflettere ma quando è giunta l'ora di agire smetti di pensare e scendi in campo. (Napoleone Bonaparte)

1511) L'imprevisto é la sola speranza. (Eugenio Montale)

1512) Si può acquistare tutto nella solitudine, eccetto un carattere. (Stendhal)

1513) Nessuna opinione, vera o falsa, ma contraria all'opinione dominante e generale, si è mai stabilita nel mondo istantaneamente e in forza d'una dimostrazione lucida e palpabile, ma a forza di ripetizioni e quindi di assuefazione.(Giacomo Leopardi)

1514) Chi chiude gli occhi al passato diviene cieco davanti al presente. (Richard von Weizsacker, ex presidente della Repubblica Federale Tedesca)

1515) Non esiste vero desiderio di una cosa che non dipende da me, se non è domanda. Il desiderio può essere di una cosa che dipende anche da me, mentre la domanda è di una cosa che non dipende da me. (Luigi Giussani, pag.24 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1516) Chiunque salva una vita salva il mondo intero. (Proverbio ebraico)

1517) A volte per tirare un colpo vincente bisogna arretrare, ma se arretri troppo non combatti più. (da "Million dollar baby").

1518) Come è noto, quando non si vuole attribuire a Dio la causa del mirabile ordine regnante nell'universo, si ricorre al caso. Ma si sta assottigliando sempre di più il numero di coloro che al caso addebitano l'origine e la realtà del cosmo. Vittorio Messori, nel suo Inchiesta sul Cristianesimo, riporta le parole dell'astronomo e matematico Fred Hoyle: "Ma è davvero possibile che il caso abbia prodotto, nel brodo primordiale di cui si favoleggia, anche soltanto gli oltre duemila enzimi necessari al funzionamento del corpo umano? Basta una piccola serie di calcoli al computer per rendersi conto che la probabilità che questo sia avvenuto casualmente è pari alla probabilità di ottenere 12, per 50.000 volte di fila, gettando due dadi sul tavolo" (p. 174). Due dadi non truccati, aggiungiamo noi. Ora, se è di fatto impossibile che casualmente si sia formata la catena degli enzimi, come può il caso essere all'origine della ben più complessa realtà umana?

1519) Per questo la forma più alta di amicizia che l'uomo possa vivere sulla terra è la comunione cristiana, quando diventa forma della vita quotidiana. Il monastero è nato per questo. Per questo sono nate tante comunità. Ma anche una famiglia può esserlo, oppure un gruppo di persone unite dalla stessa vocazione, un gruppo di ragazzi che corrono con le motociclette verso la vita che li attende. (mons. Massimo Camisasca)

1520) C'è un tempo che conviene ricredersi dai propri compiuti errori.

1521) Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come. (Nietzsche)

1522) Insegnare è imparare due volte.(Joseph Joubert)

1523) La musica crea un passato della cui esistenza eravamo all'oscuro. (Oscar Wilde)

1524) Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. (Lao Tsu)

1525) Ciò che primariamente colpisce nel magistero di Gesù è la straordinaria chiarezza di idee. Tutto è lucidamente enunciato senza ambiguità o tentennamenti. Le esitazioni, il rifugio nel soggettivismo, le formule dubitative ("forse", "secondo me", "mi parrebbe"), così frequenti nel nostro dire, non si incontrano mai nei suoi discorsi, dai quali sono lontanissimi i vezzi, le civetterie, l'apparente arrendevolezza del "pensiero debole". (Card. Giacomo Biffi, L'anno 2000, identikit del Festeggiato, Elledici,1999, P.1°).

1526) Quelli che non riescono a ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.(George Santayana)

1527) Di fronte a qualunque scelta la domanda è: cosa salvaguarda di più per te e per gli altri il desiderio di bene che hai dentro? (Giorgio Vittadini)

1528) La vita si misura dalle opere e non dai giorni. (Pietro Metastasio)

1529) Dà al mondo il meglio di te, ti prenderanno a calci. Non importa, dà il meglio di te. (Madre Teresa di Calcutta)

1530) Lo scopo della Costituzione americana non è ottenere il governo perfetto, ma evitare i mali che possono derivare da qualsiasi governo abbastanza forte da minacciare le comunità o i cittadini. (Elisa Buzzi, studiosa della tradizione religiosa e culturale degli Stati Uniti)

1531) Gli uomini sono nati per essere liberi.

1532) ... è come uno che pretendesse di scrivere una poesia perfetta - come L'infinito di Leopardi, senza metterci fatica (perchè è durata otto mesi la costruzione di questa poesia). (Luigi Giussani, pag.306 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1533) Il comunismo è intrinsecamente perverso e non si può ammettere in nessun campo la collaborazione con esso da parte di chiunque voglia salvare la civiltà cristiana. (Papa Pio XI, Enciclica Divini Redemptoris, 1937).

1534) Perché quello massonico è il pericolo che la Chiesa, con un istinto significativo, avvertì subito come talmente insidioso da dedicargli il maggior numero di condanne? Ma perché niente è in apparenza più rassicurante e ragionevole anche per un cristiano non scaltrito dell'ideologia delle Logge: amore per l'umanità con relativo impegno filantropico, fratellanza, tolleranza, mutuo rispetto, universalismo non disgiunto dall'amor di patria, impegno per il miglioramento morale proprio e degli altri; [...] ciò che caratterizza questa visione del mondo (che è quella che sta alla base di organizzazioni pur rispettabili e non di rado meritorie come la Croce Rossa, la Società delle Nazioni, certi club a diffusione internazionale) è un'apparenza evangelica senza più la sostanza, la base. Un cristianesimo, ma evirato, perché senza Cristo. (Vittorio Messori, Pensare la storia, Edizioni Paoline, p. 105).

1535) Prendendo sul serio i propri desideri uno capisce quello che vuole veramente. Per esempio uno ha il legittimo desiderio di una casa bella, di un lavoro, ma se assolutizza tali desideri e sacrifica ad essi tutto, alla fine può ritrovarsi la casa bella e il lavoro soddisfacente o un’ottima carriera, ma magari ha perso proprio gli affetti più cari e si ritrova solo e disperato. Allora il problema non è soddisfare ad ogni costo qualsiasi desiderio, ma capire che, se uno è in balia delle proprie voglie e non tiene conto di tutti i fattori della realtà (uno non ha bisogno solo di una bella casa o di un lavoro, o di una carriera gloriosa, ma ha anche bisogno di essere amato e di amare per esempio), finisce con il diventare cinico o disperato e la disperazione diventa spesso violenza contro se' o contro gli altri. Ecco perchè non dobbiamo sottostare alla dittatura dei desideri… perche' in fondo sono come quei raggi della verità enfatizzati che finiscono per oscurare tutto l’orizzonte e uno non vede più che se stesso e i propri desideri e si chiude in una infinita e disperante solitudine che lo mette contro tutto e contro tutti.

1536) PENSIERO PER QUANDO SI È TRISTI E STANCHI
Le due grazie che il Signore dona sono: la tristezza e la stanchezza.
La tristezza perchè mi obbliga alla memoria
e la stanchezza perchè mi obbliga alle ragioni per cui faccio le cose.

Fà, o Dio
che una positività totale guidi il mio animo,
in qualsiasi condizione mi trovi,
qualunque rimorso abbia,
qualunque ingiustizia senta pesare su di me,
qualunque oscurità mi circondi,
qualunque inimicizia, qualunque morte mi assalga,
perché Tu, che hai fatto tutti gli esseri,
sei per il bene.
Tu sei l'ipotesi positiva su tutto ciò che io vivo.

(presa da brani tratti da interventi di Mons. Luigi Giussani)

1537) Saggio è colui che si stupisce di tutto. (Andrè Gide)

1538) I tuoi unici limiti sono quelli che crei nella mente o che ti lasci imporre dagli altri! (Og Mandino)

1539) È solo chi non fa niente che non fa errori. (Joseph Conrad)

1540) Ognuno ha il proprio tempo e non siamo noi a determinarlo. (Don Alfredo)

1541) L'attenzione è lo spalancarsi verso la totalità dei fattori in gioco.

1542) Il banco di prova di un'intelligenza superiore è la capacità di contenere due idee opposte allo stesso tempo conservando la propria funzionalità. (Francis Scott Fitzgerald)

1543) Il modo migliore di perdere una cattiva abitudine è di sostituirla con una peggiore. (Jack Nicholson)

1544) I fanciulli sono continuamente ebbri: ebbri di vivere. (P.J. Toulet (1867-1920))

1545) Le leggende metropolitane: gli appelli via email o sul web o libri fanno leva sui sentimenti o sui pregiudizi: due aspetti della psicologia umana che notoriamente offuscano la nostra parte razionale... Bisogna sempre valutarle caso per caso adeguatamente!! (Paolo Attivissimo)

1546) Il pessimista è un uomo che, dovendo scegliere tra mali diversi, vorrebbe che non gliene mancasse nessuno. (Victor de Kowa)

1547) Questi amici – non finirò mai di ripeterlo – mi hanno aiutato a non piangermi addosso. Non si può vivere considerando le proprie sventure come insuperabili. In primo luogo non si tratta di problemi insormontabili; in secondo luogo, anche se lo fossero, bisogna imparare a chiedere aiuto. È il segreto per non chiudersi in sé stessi nel proprio disagio. Ho imparato sulla mia pelle l’insopprimibile positività dell’esistenza umana accolta come dono.(Giuseppe Carini, disabile)

1548) Ma proprio, a volte, nel momento in cui tutto sembra perduto giunge l'avvertimento che può salvarci.... (Marcel Proust) (su Antonio Socci - Mistero Medjugorje - pag.13)

1549) Un uomo solo è sempre in cattiva compagnia. (Paul Valéry)

1550) Il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no. (Bernard Shaw)

1551) Lei raccontò, che, in un dialogo avuto con un gruppo di ragazzi, rivolse loro la domanda "da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo?". La risposta fu che a loro interessava "godersela" e che "la verità non esiste". Anzi, che se fosse esistita "sarebbe stato peggio"..."se la verità esistesse sarebbe molto scomodo... perché se non esiste io posso fare quello che voglio". (Intervista a Giovanni Reale - Tempi 28/07/04)

1552) Ognuno è come Dio l'ha fatto, e spesso molto peggio.(Miguel de Cervantes, "Il fantastico Don Chisciotte della Mancia")

1553) Essere saggio e amare eccede le capacità dell'uomo. (William Shakespeare)

1554) La semplicità fa parte di quello che intendo per bellezza; ma è una semplicità delle idee, non una semplicità di tipo meccanico, misurabile contando le equazioni o i simboli. (Steven Weinberg, premio nobel della fisica, New York 1933 -)

1555) La storia ha dimostrato che i vincitori più degni di nota hanno incontrato di solito ostacoli strazianti prima di trionfare. Hanno vinto perchè si sono rifiutati di lasciarsi sconfiggere dalle sconfitte. (B.C.Forbes)

1556) Nessuno giudichi gli altri, perchè io non giudico neanche me stesso, ma è solo Dio che può giudicare. (San Paolo)

1557) Per evitare le critiche non fare nulla, non dire nulla, non essere nulla. (Elbert Hubbard)

1558) Agisci come se quel che fai facesse la differenza. (William James)

1559) Se esiste un modo per arrivare al meglio è guardare a fondo il peggio. (T.Hardy)

1560) Ama il tuo nemico: lo farai impazzire. (Eleonor Doan)

1561) L'acqua che cade goccia a goccia erode la pietra. (Lucrezio)

1562) Molte mete importanti si raggiungono a tappe, un obiettivo temporaneo dopo l'altro.(Laurence J. Peter)

1563) Il nostro progresso non consiste nel presumere di essere arrivati ma nel tendere continuamente alla meta. (S. Bernardo di Chiaravalle)

1564) Dimentichiamo facilmente le nostre colpe quando siamo i soli a conoscerle.

1565) Dobbiamo obbedire, canonico; non vi è altra via davanti a noi. L'obbedienza, voi lo sapete, è la regola suprema che la Chiesa cattolica impone ai suoi figli.(Marshall Bruce "Il miracolo di Padre Malachia" p.238)

1566) Il sonno della ragione genera mostri. (Francisco Goya)

1567) Se manchi nel momento cruciale hai vanificato la tua funzione.

1568) Errare è umano; dar la colpa ad un altro lo è ancora di più. (Arthur Bloch)

1569) Soltanto mettendo in gioco la vita si conserva la libertà. L'individuo che non ha messo a repentaglio la vita per la libertà non può venir riconosciuto come persona. (Georg Wilhelm Friedrich Hegel)

1570) Il 99% della gente si sposa senza sapere quel che fa, senza sapere che cosa è. (Luigi Giussani, pag.41 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

1571) Auguro a ognuno di voi, quando la sera penserete alla giornata trascorsa, di avere la percezione di aver fatto ciò a cui siere stati chiamati.(Joseph Rovan)

1572) L'uomo, se lo picchi si mette a urlare, ma se è l'altro che viene picchiato, allora costruisce una teoria. (Isaac Bashevis Singer)

1573) In effetti, perché quello massonico è il pericolo che la Chiesa, con un istinto significativo, avvertì subito come talmente insidioso da dedicargli il maggior numero di condanne? Ma perché niente e in apparenza più rassicurante e ragionevole ... dell'ideologia delle Logge: amore per l'umanità con relativo impegno filantropico, fratellanza, tolleranza, mutuo rispetto, universalismo non disgiunto dall'amor di patria,impegno per il miglioramento morale proprio e degli altri; e così via. Non c'è, dunque, una convergenza con i valori del cristianesimo? Certo: ma con l'avvertenza che ciò che caratterizza questa visione del mondo (che è quella che sta alla base di organizzazioni pur meritorie come la Croce Rossa, la Società delle Nazioni, certi club a diffusione internazionale) è un'apparenza evangelica senza più la sostanza, la base. Un cristianesimo, ma evirato, perché senza Cristo. (Vittorio Messori,Pensare la storia,Paoline,1992,p.105).

1574) Un errore è tanto più pericoloso quanta più verità contiene

1575) L'uomo rimane importante non perché lascia qualcosa di se, ma perché agisce e gode e induce gli altri ad agire e godere.(Wolfgang Goethe)

1576) Le tre regole di lavoro:
1. Esci dalla confusione, trova semplicità.
2. Dalla discordia, trova armonia.
3. Nel pieno delle difficoltà risiede l'occasione favorevole.
(Albert Einstein)

1577) Chi dice che non si può fare non deve interrompere chi lo sta facendo. (Anonimo)

1578) Ora è vero, ma è stato così falso che continua ad essere impossibile. (Juan Ramon Jimenez)

1579) Non abbassare mai i tuoi standard per compiacere gli altri. (Vincent Lombardi)

1580) Il vero amore è come un diamante: brillante e trasparente. (Anonimo)

1581) Quello che uno vuole lo si capisce da come utilizza il suo tempo libero. Quello che una persona - giovane o adulto - veramente vuole lo capisco non dal lavoro, dallo studio, cioè da ciò che è obbligato a fare, dalle convenienze o dalle necessita sociali, ma da come usa il suo tempo libero. Se un ragazzo o una persona matura disperde il tempo libero, non ama la vita: è sciocco. La vacanza, infatti, è il classico tempo in cui quasi tutti diventano sciocchi. Al contrario, la vacanza è il tempo piu nobile dell'anno, perché è il momento in cui uno si impegna come vuole col valore che riconosce prevalente nella sua vita oppure non si impegna affatto con niente e allora, appunto, è sciocco. (Luigi Giussani - Tracce luglio 2000)

1582) Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.(Ippolito Nievo)

1583) Cristo sta solo, solo contro la credenza del suo popolo, solo contro il "fraintendimento" dei suoi discepoli. (Massimo Borghesi)(Antonio Socci - Uno strano cristiano - pag.73)

1584) Le teorie sono esposizioni senza valore. Ciò che conta è l'azione sola.(Costantin Brancusi, 1876-1957)

1585) La vita non é che la continua meraviglia di esistere.(R.Tagore)

1586) Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se avesse tutti gli altri beni. (Aristotele)

1587) Il saggio comincia ad agire, e le parole seguono i fatti.

1588) La sapienza mi perseguita, ma io sono più veloce. (Lupo Alberto)

1589) L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante. (Cesare Pavese)

1590) Ci vuole un gran coraggio a scappare.(Angelo Beolco)

1591) Ci vuole più fatica a vincere se stesso che il nemico. (Seneca)

1592) Il professore Pietro Bucci, intervenuto nell'87 al Congresso internazionale su 'La probabilità nelle scienze', ha affermato: "Supponiamo che io vada in una grotta preistorica, e vi trovi incisa, su una parete, una scritta, per esempio Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, chè la diritta via era smarrita: in quella grotta, a causa dell'erosione dell'acqua, della solidificazione dei carbonati e dell'azione del vento, si è prodotta, per caso, la prima frase della Divina Commedia. Non mi prenderebbero per matto? Eppure non avrebbero nulla da ridire se dicessi loro che si è formata per caso la prima cellula vivente, che ha un contenuto d'informazione equivalente a cinquemila volte l'intera Divina Commedia." (Antonio Socci - Uno strano cristiano - pag.39)

1593) Sii realista, chiedi l'impossibile. (Camus)

1594) Quando una porta si chiude, altre si aprono, ma spesso passiamo troppo tempo ad osservare la porta chiusa tanto da non vedere quelle che si stanno aprendo per noi! (Alexander Bell)

1595) Niente nella vita va temuto: dev'essere solamente compreso. (Marie Curie)

1596) Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere. (William Shakespeare)

1597) Non vi é felicità più grande, che vedere la felicità negli occhi dell'amato.(anonimo)

1598) Un buon lavoro è fatto per il 95% di raccolta di informazioni, e per il 5% di intervento.

1599) I ragazzi prendono coraggio. Le chiedono: "Perchè hai scelto proprio noi che non abbiamo niente di speciale?". E Lei sorridendo: "Non scelgo i migliori" (Antonio Socci - Mistero Medjugorje - pag.29)

1600) L'unico personaggio letterario espressivo che è identico al 999,9% a quello che noi sentiamo come cristianesimo è Peguy. (Luigi Giussani, pag.376 "Dal temperamento un metodo" BUR 2002)

DIXIT DEFINITIVO
MENÙ | da 1 a 400 | da 401 a 800 | da 801 a 1200 | da 1201 a 1600 | da 1601 a 2000 | da 2001 a 2400 | da 2401 a 2800 | da 2801 a 3000 | da 3001 a 3300 | da 3301 a 3500 | da 3501 alla fine